Ciao Lamello!

Avrei delle domande per l'autore: una volta trovata la principessa, come riusciamo a portarla via dal tappeto? Noi ce ne andiamo appena svanisce l'effetto della pozione, ma lei come ne esce?
Visto che si trova una pozione di eterna bellezza, si potrebbe usare su una donna qualsiasi per farle vincere il concorso e quindi fregarcene della principessa?
Uccidere l'alchemico sotto forma di scorpione, non fa svanire l'incantesimo?

Dunque: per la prima domanda: no, il meccanismo non è chiaro, ma siam certi che, allo scadere dei 20 min., Fì'a'za sarà nuovamente catapultato nel suo reale, con o senza principessa in braccio...
Sul secondo punto sei molto vicino ad una soluzione :-)
Uccidendo l'Alchemico che ha nascosto la principessa, il mondo di Amàrti non smette di essere: lui è un intruso del Tappeto quanto te... con scopi diversi dai tuoi, più astuto, malvagio e portentoso, ma comunque intruso al par di altri.

PS: l'unico ad aver intuito -forse- la soluzione è il caro Kaglio... che spero a questo punto non parli per lasciarla gustare alla moltitudine (sento almeno un paio di cervelli al lavoro...!).

PPS: insisto nuovamente, per coloro che ricercassero una soluzione 'definitiva' per Fì'a'za, nell'invitare a concentrarsi sulla Mission del protagonista: riportare nel mondo una Principessa perché fa gola ad una Giuria di Principi...

ATTENZIONE!!! LEGGERE SOLO SE SI VUOL SAPERE LA SOLUZIONE!!!















Ok... niente paio di cervelli al lavoro :-)

Lo buon Kaglio ha ragione!

il terzo livello di lettura è:
1) La Principessa è pazza: le do la pillola per la pazzia (a patto di non averla consumata personalmente, c'è anche un par. del genere).
2) La Principessa è un'orrenda semifera: le do l'elisir di bellezza...
3) La Principessa ha il cuore profondamente mutato: le do il filtro d'amore...

4) e a questo punto posso decidere se: a) sposarmela (in questo caso 5) l'elisir di lunga vita sembrerà dirci 'e vissero per sempre -letteralmente- felici e contenti'); b) consegnarla ai Giudici... che si scannino fra di loro per reputarla propria :-)

Grazie, Simo...

Eh, sì; non mi piacciono gli spettatori, mi piacciono gli attori :-) Questo finisce per decimare un pubblico, un po' come succede per le giostre più pericolose: taluni se ne tengono a debita distanza, e solo gli imprudenti o gli sventati si cimentano nell'impresa, finendo poi per convincersi che la propria arditezza ha portato dei risultati...

Lamello è andato molto avanti: ha cominciato a 'giocare' mentalmente con gl'oggetti supposti 'inutili' (c'ho messo un bel po' per far credere che lo fossero :-). Non mi sento nemmeno di scartare la sua soluzione: è andato dai Giudici, ha portato una Medusa, i Giudici si sono schifati, ma... blink! Ha tirato fuori un elisir di bellezza: "Vi dimostro che posso mantenere la mia parola", avrà detto; e loro, increduli, l'avranno lasciato dire e fare: "Fate bere questo elisir a quella che ritenete più bella: ella diverrà di certo ancor più bella di com'era una volta la vostra principessa!", e avrà orgoglisamente voltato loro le spalle, per sparire verso nuove città e nuove avventure...

:-) Lamello, hai già vinto! :-)

Meglio così, sennò mi tiravano dietro qualcosa... :-)

Bella, questa... una sorta di tornare a vedere graduale, come uscendo pian pianino dallo stato ipnotico...
Forse sarebbe bello un corto o un lungo sulla percezione: oggetti che credi di avere ma non hai, oggetti che credi d'avere ma sono tutt'altro... Pensiamci su!

Un abbraccio, sei un grande...