Stavolta ho subito l'occasione di dire la mia, e comincio dal voto, 6.
Riprendendo quanto ho già affermato nel commento di varie recensioni del concorso, non amo particolarmente quelle che sviscerano la trama in tutte le salse e qui, nonostante l'evidente sforzo di accompagnamento del lettore alla lettura personale, si ricade comunque in questo difetto. Troppe sono le indicazioni già date a chi non conosce l'opera, o non l'ha del tutto fresca nella memoria (ivi compreso il sottoscritto), troppi gli indizi utili a un buon esito finale. Sarebbe stato decisamente meglio rimanere sul vago e glissare sul contenuto delle singole diramazioni dell'avventura, ad esempio, e non nominare le abilità cruciali nei vari episodi o addirittura nell'avventura in senso globale.

Il difetto secondo me pesa soprattutto perché in molti altri brani del pezzo emerge in modo lampante il fatto che di tagliare a fette il contenuto del libro non ce n'era proprio bisogno: il recensore sa scrivere, e pure bene, descrive con una lucidità invidiabile le atmosfere del volume e la sua collocazione all'interno della serie, nonché l'effetto che può provocare al lettore un libro del genere. Concordo poi molto anche su tante altre singole annotazioni, ad es. il fatto che non tutte le trovate del libro siano sfruttate appieno, cosa che considero non semplice opinione personale ma in gran parte un dato oggettivo.

Insomma, l'opera è chiaramente sufficiente ma mi sa un po' di occasione mancata per dare sfoggio fino in fondo di una ottima capacità analitica. Il mio voto non vuol essere una punizione, ma una pacca sulla spalla a un autore che considero bravissimo e che poteva, e per certi versi forse doveva, gestire il lavoro portandolo a livelli ancor più alti.

Concordo anche io che la croce e la delizia delle recensioni di Alessandro sia da sempre la tendenza che lo stesso ha entrare nei dettagli della trama, dando spesso informazioni "troppo precise" su quello che aspetta il lettore.
E' anche vero che spesso le recensioni vengono lette da un utente che ha già giocato il libro e vuole confrontare le proprie opinioni e idee con quelle di un'analisi accurata, e per questa esigenze i pezzi di Spada sono eccellenti.
Non si può non tenere conto però del fatto che esiste anche un'altra fascia di usufruitori, quelli che amano leggere gli articoli per farsi un'idea generica della trama e delle ambientazioni di un volume prima di affrontarne la lettura, o magari anche per decidere se farlo o meno.
In questo secondo caso la disamina del nostro svela troppi particolari, e potrebbe addirittura rovinare la sorpresa e il piacere della scoperta e del colpo di scena in certe occasioni.
A me personalmente l'attitudine estremamente analitica di Spada del Sole piace, e inoltre trovo che il suo pezzo sia probabilmente il più accurato e "lavorato" del contest. Inoltre la complessità e la lunghezza del libro sviscerato non sono da poco, e superano la media dei titoli presi in esame in questo contesto, elemento che non può essere ignorato nell'ambito di un giudizio di merito. Ritengo perciò il pezzo buono, molto sopra alla sufficienza, e in questo mi sento di essere più generoso dei miei colleghi che hanno già espresso la loro preferenza.
Tuttavia il difetto dello spoiler non può non pesare affatto, e per questo motivo devo considerare il lavoro appena inferiore ai tre che colloco idealmente sul mio podio personale.
Faccio comunque i miei complimenti ad Alessandro per l'accuratissimo sforzo che ci ha proposto, e per la poliedricità e l'estrema cura messa nel confezionare il resoconto: è stato davvero gradevole gustarselo.

Alla luce di quanto sopra riportato il mio voto è 7

Commento stringato sul difetto già evidenziato da tutti, lo svisceramento della trama che a mio modo di vedere non è errato, ma solo sbilanciato.

Due cose mi hanno sfagiolato e sono state ben trattate, l'accenno ai librogame stagionali (ci vorrebbe un bell'approfondimento a riguardo..) e il fatto che le abilità si possano perdere/ cambiare.

Alla luce di ciò, il mio voto è 6,5!

Beh, il difetto principale della recensione è già stato evidenziato, ma io mi concentro sui ben più numerosi pregi.
Ho apprezzato in particolar modo l'analisi comparitiva  con gli altri volumi della stessa serie, che fa risaltare la bontà di questo libro. Inoltre Spada evidenzia in maniera impeccabile (probabilmente meglio di tutti gli altri partecipanti al contest) il sistema di gioco, analizzandone i dettagli (oggettistica, arti...). E tratta anche gli elementi più narrativi del libri,  sottolineandone più volte la godibilità. Ricordo che in fase di presentazione del contest la comunità di LGL aveva ampiamente dibattuto se fosse opportuno inserire anche la sezione riguardante la qualità in senso stretto della lettura. Direi che Spada è stato l'unico fino ad ora ad averci lavorato su. Mi è piaciuto particolarmente l'incipit, con il richiamo agli altri LG che trattano lo stesso tema. Il sondaggione del mese in fondo  si  occupa  proprio di qualcosa di analogo.
Detto ciò,  do un bel 7 alla recensione.

Non me ne vorra' Spada del Sole ma l'ho letto e anche io penso sia un modo sbagliato di fare le recensioni. Troppo testo... ma soprattutto troppi spoiler che, oltre a svelare la trama in ogni dettaglio, si spingono persino a suggerire quale siano le scelte migliori da tenere durante il gioco.
Terminato il "riassunto" del libro (che non avrebbe dovuto dilungarsi in quel modo), Spada del Sole si lascia andare ad interessanti commenti che rivelano le sue abili capacita' di analisi. Ma anche qui la tentazione di essere esaustivo prevale in modo diabolico. Come, ad esempio, dove  ci fa notare come il libro sia uno dei pochi che consenta di mutare "arte" durante il gioco... per poi spingersi ad elencare tutti i punti, e dove e come, cio' avvenga nel libro... e per giunta anticipando al lettore la convenienza effettiva di tali scelte! 
Per il resto, e' scritto bene e con competenza. Si tratterebbe giusto di una recensione da condensare abilmente, poi sarebbe perfetta. Per come e' ora, pero' non mi sento di dare piu' di:
voto: 6,5