Carissimi amici del Forum,
sono da poco tornato da Lione dove ho assistito alla megaultrafantastico festival delle luci, di cui magari vi parlo nella sezione off topic, durante il giorno me ne sono andato in giro per Lione, città francamente poco particolare ma ricca di librerie, per altro con volumi di pregio a prezzi bassissimi. proprio in una di queste mi sono imbattuto in alcuni librogame in francese, trattasi di Fighting fantasy (tra cui l'inedito francese citato da yanez nella discussione "esperti di FF" e di alcuni lupo solitario. Tralasciando i lupo solitario, ho acquistato l'inedito in francia (e in Italia) "La nuit du necromancien"; l'inedito in Italia "la citadelle du chaos", e  "Le manoir de l'enfer" (DA 8 qui da noi se non sbaglio). Probabilmente li avrei comprati comunque per mero collezionismo, ma l'aver rispolverato in questi 6 giorni quel po' di sgrammaticatissimo francese scolastico, mi ha incoraggiato ulteriormente. Ed è stato un bene. Sto leggendo nei ritagli di tempo (per me sono veramente giorni da infarto, lavorativamente parlando) La nuit du nécromancien e devo dire che riesco a leggerlo molto bene, anche quando mi sfugge qualche parola il senso della frase è sempre molto chiaro (senza contare che conosco molto bene i DA). L'opera  è estremamente interessante, ben scritto, narrativa fluente, ambientazione medievale fantasy di ispirazione inglese scozzese direi.
In verità ho letto pochino per ora, qualche decina di paragrafi, ma gia l'introduzione  merita:
Siamo di ritorno da una crociata contro le forze del male durata oltre 3 anni, stiamo tornando a casa, e siamo quasi alle soglie del castello dove ci attende l'amata sorella e il fido cane, quando un maleaugurato incontro ci scaglia nel mondo dei trapassati. l'esser morti tuttavia non ci fa disperare più che tanto, il desideria di vendetta prende il posto dello scoramento: scoprire chi ha voluto la nostra morte e perchè, proprio quando eravamo cosi vicini a casa, sarà la nostra missione.
Che dite? è interessante o no? Al momento mi aggiro tra boschi, villaggi e scogliere ricercando l'aiuto di eremiti, cacciatori di fantasmi (sperando di non diventarne preda) e altri figuri, vi saprò dire in seguito con più perizia come giudicare l'opera.

Molto probabile una mia recensione su La nuit du Nécromancien.
E chissà, se yanez mi desse una mano, si potyrebbe pure tentare una traduzione (ma qui signori mi sto sopravvalutando perchè son 450 paragrafi belli spessi, e un conto è capire, un altro è tradurre. Ma chissà....
intanto presto vi posterò le foto di questi libri e dei Lupo Solitario franzosi.