Ho compreso il meccanismo e sarebbe interessante fare una prova, ma devo ammettere che non riesco a figurarmi che razza di prodotto potrebbe uscire da tale sistema di scrittura.

L'idea di limitare la somma di scelte e paragrafi e' ben pensata ed e' necessaria per tenere sotto controllo la complessita' della cosa. Il sistema funziona pero'... mi pare un limite veramente rigido. Ad esempio, se avessi in mente una situazione un minimo meno elementare (es: un corridoio da cui andare in varie stanze?)  dovrei spezzarlo  in sub-paragrafi per rispettare il massimo delle due scelte (ammesso che me lo lascino fare).

Anche l'idea che ciascuno scriva le scelte altrui, capisco serva ad "intersecare" gli autori ma non c'e' il rischio di una storiella che procede a casaccio senza la minima regia?

In definitiva, il dubbio che mi rimane e': gia' e difficile scrivere una storia a piu' mani, se poi gli mettiamo le difficolta' aggiuntive...

ps: per Ald, stavo appunto per precisare che il sito indicato dal tuo amico e' visivamente bello ma, leggi leggi, e ti rendi conto che e' il classico esercizio di scrittura creativa fatta da qualcuno con ambizioni letterarie ma che -a parte l'entusiasmo- di libri a bivi ne mastica veramente poco.
Dicevo che stavo per precisare cio'... ma a quel punto Gpet mi ha letteralmente agghiacciato con i suoi "esempi banali"...  e' roba che non si puo' davvero leggere!   

va bene, certo, e' bello anche solo per provare la cosa... 
A questo punto i tre scrittori mi sembra siano gia' designati dal destino fatale: Adriano (ardeva di voglia di fare qualcosa, no?) , Gpet (ideatore e responsabile in caso di fallimento) e Apologeta (bello e disponibile). 

Pero' lancio una 1/2 proposta a Gpet: si potrebbe introdurre un meccanismo che aiuti una certa coerenza della storia?
Tipo: man mano che uno "vince" accumula punti che gli consentono poi di tenere le redini della vicenda per piu' di un turno.
Oppure, piu' semplicemente, che i tre scrittori debbano rispettare degli elementi "base" concordati all'inizio.
Ad esempio la "base" puo' essere una certa mappa di gioco decisa all'inizio, oppure un background del protagonista, oppure un brogliaccio con l' indicazione dei personaggi e ruoli della vicenda...
Non e' necessaria una base molto vincolante, serve giusto per evitare che si finisca per saltare di palo in frasca come certi famigerati SLTA... 

E' partita la cosa?
Immagino che vi stiate gia' sentendo via PM...

Rimanderei la cosa al post-Epifania, anche perché vado via qualche giorno. Direi che il 2013 possa essere l'anno del lupo l'anno adatto.