Vorrei pero' anche  far notare, a questo punto, l'estrema necessita' di avere un betatester per presentarsi con un lavoro impeccabile sotto l'aspetto "comprensibilita' del gioco" & refusi.

Opzione 1: Se non c'è una grossa differenza di blasone tra un concorso e l'altro direi A, perché ritengo che visibilità e diffusione siano una condizione fondamentale per la buona riuscita dell'esperimento. Ma ovviamente solo tu puoi valutare quanto pesi la componente prestigio.

Opzione 2: Direi B. Un concorso "mediocre", alla fine che pubblicità al genere potrebbe dare? Ma anche qui conta molto cosa si intende per livello  alto, medio e basso. Ovvio che se per alto intendi il premio Strega, allora non ha senso partecipare, finiresti nell'oblio ancor prima di cominciare. Probabilmente la scelta migliore sarebbe una via di mezzo, qualcosa cioè di non eccessivamente professionale ma nemmeno il contest di letteratura della terza elementare .

Opzione 3: Dico B. Il pubblico non è specialistico e potenzialmente nemmeno appassionato. Un sistema di regole costituisce un ostacolo in più che va a discapito dell'immediatezza e la fruibilità del racconto. Ripeto, questo tipo di tentativo lo vedo come un esperimento a scopo di diffusione, e personalmente ritengo la diffusione l'obiettivo più importante. Poi ovviamente tu potresti avere un'altra idea e fare altre valutazioni.

Opzione 4: Per le stesse motivazioni di cui sopra dico B.

Intanto vi offro un bel riepilogo dei risultati del "sondaggio" fino a questo momento:

Opzione 1: 6 A, 2 B, 2 voti doppi

Opzione 2: 1 A e 9 B

Opzione 3: 10 B

Opzione 4: 10 B

Direi che il forum ha dato, per una volta, indicazioni molto nette e uniformi .

...e comunque in bocca al lupo!

3b, con la possibilità di imbastire una sorta di director's cut "hardcore gamer" in chiave 3a nel caso si ottenga un buon piazzamento (o si manifesti un seguito di curiosi nei confronti del racconto). In ogni caso in bocca al lupo!

Post di comunicazioni varie.

Il sondaggio!
Partiamo dalle scelte 3 e 4. Io non ho mai avuto dubbi: la strada che ho seguito è proprio quella di un racconto senza regolamento nè fattore caso, ma non credevo che anche il pubblico del forum fosse così plebiscitario. Bene!
Scelte 1 e 2: qui ci ho pensato un po', mi sarebbe piaciuto 1a 2b, poi ho trovato un concorso a scadenza corta che prevedeva 1b 2b: quindi, per il sottoscritto, tutte b. Spero in futuro che qualcun altro percorra la strada 1a.

Adesso una notizia buona: La prima stesura è finita! Complice un Sabato Santo di furia creativa, il racconto è terminato.

E ora, spazio libero alle brutte notizie.

Come ovvio, la prima stesura è un'immonda schifezza: mi vergognerei a presentare un racconto del genere a chiunque. Ora inizia la parte dura, di limatura, omogeneizzazione e revisione. Ho anche sforato di brutto la lunghezza massima.

Inoltre, va a pallino l'operazione trasparenza: il concorso che ho scelto ha un livello di segretezza tipo NKVD, l'antenata del KGB. Essendo tutti i racconti valutati in forma anonima, è vietatissimo parlare del proprio racconto in modo tale che chiunque possa fare l'associazione autore->opera. E non penso saremo così in tanti a scrivere una storia a bivi...
Parliamoci chiaro: anche se ne discutessimo qui, un'eliminazione alla prima fase non mi darebbe certo dei problemi. Se però:
1) un fulmine colpisce una carota
2) il Milan vince il campionato
3) Belen si laurea in ingegneria aerospaziale
beh, allora anche il mio racconto potrebbe passare la prima scrematura. E mangiarsi un eventuale piazzamento per la fretta di parlarne sul forum non mi pare valga la pena.

Ergo, le prime notizie ci saranno fra qualche mese: prima ne avrete, peggio mi sarà andata! in ogni caso, i risultati definitivi dovrebbero arrivare tassativamente nel 2013. Portate pazienza, nel frattempo mi segno un po' di appunti e non appena mi cassano la storia la rendo pubblica assieme al making of.

Editor e betatester siete i benvenuti! Nulla è più importante dei feedback per ogni racconto, e colgo l'occasione per scusarmi con tutti gli autori di LibriNostri ai quali non ho mai fornito uno straccio di commento alle opere pubblicate. Ci sono tanti libri che ho letto troppo poco per commentare adeguatamente, e dire che so bene quanto sia importante dare riscontri. Chiedo venia.
Vista la necessità di comunicazioni cifrate tramite piccioni viaggiatori, vi chiederei la cortesia di mandarmi un PM se siete interessati a dare anche solo una letta a quello che ho buttato giù. Se non ho la vostra mail (probabile) per piacere indicatemela. E se vi date disponibili poi non vi lascio il tempo di leggere, va bene lo stesso e grazie comunque.

Nota importante per editor e betatester: chi vuole dare un giudizio su quello che scrivo non deve essere severo nè cattivo, ma spietato. Non temete di mandarmi feedback pieni di contumelie, purché giustificate: nel dubbio, criticate senza pietà. Amici come prima, badate che non sto scherzando.
Per mettervi nel giusto stato d'animo, scrivete i commenti al mio racconto immaginandovi che io:
1) Abbia mandato una mail  di insulti al vostro diretto superiore spacciandomi per voi, facendovi licenziare;
2) Convocato a casa vostra per chiarimenti, abbia avvelenato l'acqua del cane di casa;
3) Uscita vostra moglie/fidanzata a controllare i guaiti del cane, ci abbia provato con lei;
4) Approfittando della confusione, abbia rubato il manoscritto del vostro libro a cui lavorate da 12 anni pubblicandolo a mio nome e facendo soldi a palate.
Ecco, ora siete pronti per giudicare il mio racconto!

Prima di entrare in silenzio stampa su questa faccenda, ricordo ancora che mi piacerebbe essere l'apripista, non l'unico: ben venga che io arrivi ultimo, se altri potranno giovarsi dell'esperienza che vi racconterò. Anche perché vorrei non riponeste troppe speranze su di me: sono un dilettante, gente.


E ora qualche risposta.

SevenLegion ha scritto:

La soluzione potrebbe essere: A ) puntare su una parte narrativa "bomba" tale  da mettere in secondo piano la parte "gioco" (qui devi dirlo tu come sei messo) oppure B ) trovare un valido compromesso tra i due modelli di gioco "Librogame VS SLTA".

A - sono messo come posso... ma proverò!
B - il mio racconto è uno SLTA, come detto sopra, ma ho cercato di rendere ogni bivio "sensato" se uno ha letto con attenzione / ha fatto le scelte giuste prima / riflette prima di scegliere. Dite addio alle morti imprevedibili e gratuite di Viatico!

gpet74 ha scritto:

Partecipare a concorsi letterari interni a siti letterari. Una cosa simile ai nostri Corti.

Questa era l'opzione 1A! Tutti i vantaggi che hai evidenziato tu rimangono validi, spero proprio che qualcuno prima o poi lo faccia (ah, l'avevo già detto sopra...)

Prodo ha scritto:

Ma anche qui conta molto cosa si intende per livello  alto, medio e basso. Ovvio che se per alto intendi il premio Strega, allora non ha senso partecipare, finiresti nell'oblio ancor prima di cominciare.

Strega, Campiello e altri sono premi per le case editrici, non per i romanzi. No, quelli nemmeno li ho presi in esame: il mio è un contest per racconti abbastanza rinomato, dove è normale partecipino esordienti con nessuno alle spalle.

***

Spero di essere stato esauriente.
Ci sentiamo via PM con gli interessati.
E ricordate che è un esperimento con pretese medio-basse!