Ottimo! Gia' fatta una partitella (finendo "fuori") 

 Spoiler  

 
TESTO RIMOSSO PER ESIGENZE DI SEGRETEZZA CONCORSO! 

..in effetti ieri andavo di fretta e ho postato quella cosa, giusto per non dimenticarla.
Poi stanotte m'e' venuto il dubbio che non se potesse parlare pubblicamente! 
Comunque la prima impressione e' molto positiva, uno stile di scrittura moderno (come era gia "Viatico") e che trasmette al lettore un reale interesse in quello che scrivi. (catturandone quindi l'attenzione fin da subito)
Ho molto apprezzato certi dettagli che spargi qua e la e che riescono a rendere intriganti e verosimili le assurdita' raccontate. Il "sense of wonder" c'e'! Resta da vedere se poi riesce anche a trasformarsi in una storia... ma forse hai dei limiti di brevita' imposti dal concorso.

Mandata una mail con le mie annotazioni...
Devo dire di essere riuscito a dare il meglio (o peggio) di me stesso. Ho scritto cinque pagine di deliranti cattiverie solo per correggere il paragrafo 1.


Apo, fammi sapere.

Spedite altre sei pagine di deliri & Cattiverie.
Ma ancora mi manca per finire...

Credevate non avessi fatto un bel niente, vero?
E invece, a quasi un anno di distanza, eccomi qua a raccontare la mia esperienza: partecipare a un concorso di narrativa con un racconto interattivo.


COME HAI SCELTO IL CONCORSO?
Premessa: tutto ciò che si può scrivere in narrativa può essere traslato nella narrativa interattiva. Visto che è meglio cimentarsi in qualcosa che si conosce, ho cercato un concorso a tema fantascientifico perché da sempre è il genere che più mi attira.
Ho scelto il Trofeo RiLL per tre motivi:
1) era l'unico che garantisse una lunghezza decente per un racconto, e allo stesso tempo non richiedesse un romanzo breve;
2) non ho trovato altro in giro che mi ispirasse;
3) almeno una volta nella vita, volevo partecipare a un concorso a pagamento (10€).

Ecco, rispettare la lunghezza massima di stesura è stato l'aspetto che più mi ha fatto dannare. Il Trofeo RiLL prevedeva 21.600 battute e ho dovuto tagliare drasticamente la mia prima stesura, che passava le 27mila. Se volete un'indicazione di massima, tenete conto che avrete bisogno di almeno 1.000 battute per paragrafo, ma vi consiglio di considerarne 1.500 per stare tranquilli (specialmente quando il numero dei paragrafi è minore di 40). Certo, questo è soggettivo, ma vi dà un'idea per la pianificazione del vostro racconto: se avete in mente un racconto da 30 paragrafi, vi serviranno indicativamente almeno 30.000 battute.


COME HAI SVILUPPATO IL RACCONTO?
Ovviamente ho seguito un'ispirazione... Chi è che non segue ispirazioni quando scrive?
Per dare un'idea di quello che ho buttato giù, ecco una sinossi che sembra fatta apposta per vendere il racconto:
Una competizione spietata per un premio favoloso. Per una sola volta nella vita, tutti gli abitanti dell'Inframondo hanno il diritto di partecipare alla gara nota come "il Sentiero": superando le sfide proposte dal Direttorio - la misteriosa oligarchia che detiene il potere assoluto - i vincitori otterranno il più ricco dei premi in denaro. Ma due Aspiranti competono con un altro obiettivo: la vendetta. Miro, il cui padre è stato esiliato nel mondo esterno dal Direttorio, e il suo più caro amico: tu!
In questo racconto interattivo sei tu il protagonista: saranno le tue scelte a decidere il tuo destino. E potresti scoprire che "il Sentiero" riserva ben più della semplice vittoria o sconfitta...
Nota bene. Questo racconto era stato pensato per assoluti neofiti del genere, quindi nessun regolamento, nessun punteggio, nessun fattore caso. Oltretutto la miseria di 23 paragrafi fa un po' scappare da ridere: è un ultracorto!
La strutturazione è stata molto semplice, vista la brevità, e anche la stesura non mi ha portato via molto tempo. Il mio lavoro è stato enormemente facilitato dall'aiuto di tre editor di eccezione, che qui su LGL rispondono ai nomi di Prodo (se ci sei, batti un colpo), SevenLegion e Gpet74. Nemmeno a farlo apposta, mi sono ritrovato come "maestri" i primi tre giudici della prima edizione dei Corti.


SEI SODDISFATTO?
Tutte le volte che riesco a concludere qualcosa sono soddisfatto. "Il Sentiero" è un lavoro onesto, limitato dai limiti (sic) di lunghezza. E poi mica sono scrittore, eh, sono giusto un dilettante... con una produzione media di 1 pagina alla settimana.


POSSO PROVARCI ANCH'IO?
Bisognerà! Sommergiamo i concorsi di (possibilmente buona) narrativa interattiva! Prima o poi qualcuno più in gamba del sottoscritto riuscirà ad affermarsi.
Riprendendo il discorso sulla lunghezza del testo, non vedo perché non lanciarsi verso concorsi per romanzi brevi (diciamo 100.000 battute) dove possiamo sfruttare un centinaio di paragrafi.


OK LE CHIACCHIERE, MA COME È ANDATA A FINIRE?
Il racconto è stato scartato senza pietà alla prima selezione (settembre). A onor del vero, questa selezione portava il numero di racconti in gara da 260 a 10, così posso vantarmi di essere arrivato 11° a pari merito...
A questo punto ero pronto a postarlo qui per ricevere le vostre opinioni, però mi dispiaceva non riciclarlo in alcun modo. Mi trovai davanti al dilemma:
1) lo metto su LGL e non ci penso più
2) cerco un altro concorso e lo mando lì senza cambiarlo di una riga
In realtà ho scelto l'opzione 3)... E se volete sapere qual è, controllate qui!