ezattamente

Sì, grazie, ma io non è che venga dalla montagna del sapone, questo l'avevo capito da me, che non tutti hanno gli stessi gusti; io andavo a difesa d'un partito preso legato al fatto che si sosteneva questo un racconto con finalità umoristiche più che ludiche, o prettamente umoristiche. Cioè: me devi fa ride'...
E io, che sono stato un grande amante di ACdRA, posso ben testimoniare che siano molte di più le cause che ti spingono ad avvicinarti a certe letture; ad esempio, io amavo tantissimo, più che altro, l'effetto sorpresa, che questo genere di racconti lascia... Del tipo: 'vediamo un po' quale altra trovata escogita, adesso'...
Mentre gli altri lg mi sembravano molto più standardizzati, in queste letture io riuscivo meglio a riversare la mia fantasia e anche a recepirla; mi stimolavano (si evitino commenti per coloro che non apprezzano il genere :-).
Poi ognuno la veda come gli pare, ma per favore non mettetemi intorno pensieri che non m'appartengono... conosco bene il pubblico di lgl, aldilà dei gusti d'ognuno.

Nella fattispecie, comunque, la voglia d'un 'effetto sorpresa' la scopro anche ora con KraanQuest, ed è molto simile a quella che Brennan proponeva.

http://www.reactiongifs.us/wp-content/u … ng_bad.gif

Potete dire quello che volete; ho un parere e lo esprimo, e questo è BASILARE più del gusto...
Però è salutare conoscersi, questo lo debbo ammettere.

Ma neppure sminuire il piacere della discussione nei termini dell'annichilente disgustibus! Trovo anzi entusiasmante il fatto che i nostri corti riescano a suscitare reazioni ben più diversificate e pregnanti rispetto a tutt'altre blasonate uscite ufficiali. Ben venga la pacata diatriba o il lecito-legittimo (senonchè necessario) confronto di opinioni, se questo apporta una ulteriore consapevolezza/cognizione del corto in concorso. Qui nessuno vuole fare cambiare idea agli altri; semplicemente poniamo diversi livelli di lettura, gradini da scalare tutti assieme al fine di comprendere meglio un'idea, un intento o una opinione. A noi il giudizio ma all'autore l'ultima parola.