Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Parto subito col dire che questo corto mi ha convinto poco da subito per il comparto regole troppo poco innovativo. Preparato con lo stampo direi. Questo non necessariamente è un difetto, se non fosse che, dopo aver giocato l’avventura mi sono accorto di come i combattimenti potevano essere eliminati del tutto. Sono talmente pochi e così poco calzanti con il personaggio che togliendoli si sarebbe evitato un ulteriore blocco di regole.
Detto ciò devo dire che comunque la narrazione è concisa ma ben fatta, come i primi LS. Le Arti sono sicuramente il fiore all’occhiello del corto: esprimono tutte una certa utilità (a parte l’avvertimento nel paragrafo 4 che mi sembra inutile) e donano il pizzico di originalità che manca proprio in questo reparto.
Per il valore delle armi si veda il riferimento al combattimento di cui sopra. L’oggettistica si rivela abbastanza azzeccata invece. Le scelte degli oggetti iniziali possono effettivamente dare un piccola svolta alla nostra avventura. Le corone un po’ di meno.
Ora veniamo alle note dolenti che mi hanno fatto, ahimè, abbassare il voto:
1) non c’era bisogno, IMHO, di nominare tutti i nomi delle vie di Ragadorn. Ho capito che l’autore voleva far notare la sua preparazione sull’argomento ma qui ha esagerato. Io non sono un cartografo che deve ricostruire la mappa della città.
2) Il discorso Anello. Che si arrivi alla fine con o senza questo oggetto non cambia nulla. Come? Cambierà nella prossima puntata? Certo, mi sta bene. Peccato che qui si sta valutando un corto a sé stante; mi dispiace, ma io valuto l’Anello, al quale è legato tutto il discorso delle corone, come non utile ai fini del risultato finale. Parte della storia, ma non utile.
3) Per ultimo il già commentato valore di combattività. Per risolvere il problema, come per il primo corto, mi sono assegnato un valore di 8 senza estrarre dalla TDD. L’ho finito al primo colpo e anche esaminando le altre possibilità mi sembra che il bilanciamento tenda verso la semplicità.
Non voglio condannare il racconto ma spronare l’autore a fare delle migliorie e a continuare la storia di Aliseya che, di per sé, regge molto bene.
Da un amante degli ossimori, complimenti per l’attimo interminabile utilizzato nel prologo. Purtroppo, però, il mio voto non va oltre la sufficienza
Voto finale: 6
-
Icedlake
-
Il Reverendo
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
953 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Il corto di per sé mi è anche piaciuto, e ci sono elementi indubbiamente positivi.
Ho apprezzato molto l'idea di fondo: interpretare una giovane ragazza, presa di peso dalla serie originale, e rivivere in un'altra ottica le vicende di Ragadorn, della diligenza e dell'accolito che vuole far fuori Lupo Solitario, uno dei passaggi che da sempre mi piacciono di più dell'intera saga, è di per sé esaltante.
Inoltre questo approccio è reso al meglio con un ottimo impatto narrativo: da sempre sostengo che un corto, proprio per la struttura concisa e rapida che fa parte della sua stessa natura, deve offrire un approccio letterario caratterizzato da questi stessi elementi. Lo stile asciutto e quasi minimalista di Fuga nella Notte mi piace molto, riesce a farci immedesimare nell'atmosfera di precarietà e angoscia che circonda la ragazza, e ci spinge ad accompagnarla emotivamente nella sua ricerca del Ramas e nella fuga.
Trovo che siano state ben gestite anche le caratteristiche: tutte e tre sono utili e tutte e tre possono tirarci fuori dai guai, e farci superare passaggi importanti se ben impiegate.
Tutta quest'ottima premessa viene però in buona parte frenata dalla struttura stessa del lavoro. Il corto in questione a mio modo di vedere ha senso solo se pensato nell'ambito di un progetto più ampio, che ci porta a vivere le avventure di Aliseya nella loro interezza, e che abbia quindi dei seguiti. Ci sono fin troppi segnali in questo senso: praticamente tutti gli oggetti che possiamo reperire sono inutili e non riusciamo in alcun modo a impiegarli. Si rimane tuttavia per tutto il tempo della lettura dell'idea che possiamo comunque trarne vantaggio, vendendoli per riuscire ad accumulare soldi da impiegare nell'acquisto del biglietto della diligenza. La convinzione di dover recuperare dei pezzi d'oro ci accompagna per tutta la durata del nostro cammino, addirittura suffragata da una "visione" che possiamo avere usando l'arte dell'avvertimento: arrivare all'epilogo e rendersi conto che non riusciremo comunque e in nessun caso a prendere il mezzo di trasporto e che quindi il tesoretto accumulato non ha ragion d'essere è piuttosto frustrante.
Stesso discorso va fatto per l'anello di Durenor, che sembra un oggetto fondamentale da recuperare e di fatto si rivela inutile. Analoga considerazione, mi dispiace ripetermi, la dedico al gran numero di armi reperibili: una vale l'altra, non ci servono praticamente mai, e, a un certo punto, un armaiolo ci offre addirittura di comprare per 7 pezzi d'oro uno spadone troppo pesante per noi, che, se impugnato, ci fa perdere punti di combattività! Per quale motivo dovremmo mai munirci di un oggetto simile?
Il sistema di combattimento canonico della serie originale è riproposto con una buona perizia e conoscenza, ma, al pari degli altri elementi sopracitati, si rivela quasi inutile. Alla fine in tutto lo scritto ci sono due sole possibilità di scontro, di cui una estremamente semplice da affrontare con esito positivo. In entrambi i casi poi è possibile evitare la battaglia in molteplici modi, che spesso conducono a risultati identici a quelli che otterremo eliminando il nemico di turno.
L'idea di vestire i panni di una protagonista molto giovane e gracile, non eccessivamente temprata nell'arte del combattimento è molto buona, e offre tanti spunti innovativi, alcuni dei quali anche ben sviluppati in questo lavoro. Probabilmente bisognava avere il coraggio di cavalcare questa trovata fino in fondo, ed eliminare del tutto la possibilità di lottare arma in pugno.
Io sono certo che questo corto è estrapolato da un progetto più ampio, che metterà a posto ogni tassello nel momento in cui verrà "svelato" nella sua completezza; quello che probabilmente ora sembra non avere senso lo avrà, e le cose troveranno un loro ordine. Quando questo avverrà la mia valutazione aumenterà esponenzialmente, anche di un paio di punti pieni, perché l'autore dimostra a più riprese di saperci fare, di avere esperienza riguardo ai temi trattati, e di essere dotato di ottime capacità narrative.
Questa considerazione tuttavia non può condizionare il giudizio che riservo a questa specifica opera: ci stiamo prestando a fare da giudici popolari in un concorso, e le nostre disamine devono concentrarsi sul materiale presentato nel concorso. E se ci limitiamo a esaminare Fuga nella Notte per quello che è in questo momento, non si può evitare di constatare che il racconto è incompleto, che introduce moltissimi elementi, moltissimi oggetti, moltissime situazioni, che rimangono poi lì appese, senza una vera e propria evoluzione, né un vero e proprio senso.
Nonostante questo il lavoro è ben scritto, stupendamente ambientato (i vicoli e i negozi sono descritti benissimo, tanto da farci sentire quasi l'odore acre del porto, e quello pungente e speziato della bottega dell'alchimista; addirittura in più punti l'autore riesce a riproporre in modo credibile lo stile descrittivo di Joe Dever, mettendo in risalto tutta la sua esperienza e la sua conoscenza delle opere dello scrittore inglese) e potenzialmente anche ben strutturato a livello di oggettistica, regolamento e skill della protagonista. Tutti elementi positivi che mi spingono a valutare il racconto con un voto non negativo: tale voto però non può essere alto, perché il senso di incompiutezza e frustrazione che trasmette la mancata evoluzione della storia, sotto tutti i punti di vista sopra elencati, è pesante, e condiziona in modo fondamentale la godibilità dell'opera.
Ultima nota: al paragrafo 14 devo segnalare un'incongruenza. Se uccidiamo la giovane guardia, la stessa morirà come se l'avessimo avvelenata. L'autore da quindi per scontato che abbiamo eliminato il nostro avversario impiegando il pugnale delle ombre. Tale considerazione è scorretta: non è detto che Aliseya sia munita di quest'arma. Nel regolamento infatti la decisione di prenderla è chiaramente lasciata al lettore, che potrebbe anche risolversi a non dotarsi dell'oggetto, magari scoraggiato dagli accenni oscuri sulla sua natura che Morgo fa quando ce lo porge. Non è quindi automatico il fatto che i nostri nemici debbono perire stravolti da effetti venefici: la descrizione in questione costituisce di conseguenza un piccolo bug. Alla luce di quanto sopra esposto il mio voto è 6.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10976 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Io non vedo la questione delle corone come un aspetto negativo.
E' vero che il biglietto alla fine non viene acquistato, ma è anche vero che si è portati a credere che le 20 corone servano, e si deve fare in modo di averle entro la fine. Quindi non vengono usate, ma hanno ugualmente una funzione. Non considero negativo neanche che molti oggetti non servano. Il regolamento dei corti lo dice esplicitamente: gli oggetti ci devono essere e si devono poter raccogliere, ma non è fatto obbligo di un loro uso.
Se il corto ha una pecca, secondo me, risiede probabilmente nella sua eccessiva facilità.
Gran Contab"\uFFFD"0x0000FFFDýýý var _gaq = _gaq || []; _gaq.push(['_setAccount', 'UA-20389873-1']); _gaq.push(['_trackPageview']);
-
abeas
-
ýýýý
-
Arcimaestro
-
-
-
-
666 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Per scelta di trasparenza, non leggo alcun commento/giudizio prima di fornire il mio.
Devo dire che quest'anno il livello, almeno nei primi tre racconti, pur nelle loro diversità, è alto, molto alto. "Fuga nella notte" è un ottimo racconto-game che con qualche ritocco-aggiustatina-limatura avrebbe ottenuto da me il massimo dei voti.
Le pecche ci sono, purtroppo, ma come sempre nei miei giudizi tendo a privilegiare l'idea, il racconto con le sue meccaniche, l'abilità nel narrrare e gli incastri, che sono molto molto buoni.
Ho apprezzato molto lo spunto narrativo, che assomiglia molto alla mia idea di Corto di un paio di edizioni fa, con la "caccia al cavaliere" per le vie della città. Non la considero un plagio, contando che magari l'Autore non ha nemmeno letto la mia "opera", semmai, con un po' di autocompiacimento, un omaggio (nel caso, spero, l'avesse letta!). Se nel mio Corto prevaleva l'ambientazione storica (che non fu apprezzata abbastanza, secondo me! -anni dopo le ferite bruciano ancora - qui l'ambientazione è in aderenza (quasi) perfetta con le vicende di Traversata Infernale. L'ambientazione è molto ben localizzata rispetto ai fatti "storici" e ai luoghi -anche se è molto tempo che non ri-leggo con attenzione il volume numero 2 della serie e i librofantasy (da dove, forse, l'autore ha tratto qualche spunto....bisognerebbe indagare, gli amici del forum lo avranno già fatto...).
Il racconto è serrato, rendendo bene l'idea della fretta con la quale la protagonista si muove; il motore dell'azione è giustificato in maniera non banale, l'ambientazione (ripeto) è quasi perfetta (non riesco a inquadrare a memoria queste sacerdotesse di Ishir...un po' generico ma può darsi sia una mia mancanza. Il sistema di gioco è molto vario, in pochi paragrafi abbiamo tanti oggetti da raccogliere: se il regolamento ce lo chiede...giusto creare un bel sistema di "raccogli e posa".
Alcune cose che secondo me non sono state "pensate" correttamente: cito subito la più piccola delle (opinabili) incongruenze: perchè il limite di 50 Corone d'oro? ok forse sono ingombranti da portare, ma nel libro c'è l'occasione di ottenerne di più. Lupo Solitario portava 8 oggetti + 50 corone, Aliseya magari poteva forse infilare monete in più nella bisaccia, visto che almeno 20 le serviranno. Ma pare che le bisacce di Sommerlund siano misura unica!
Il titolo: fuga nella notte...in realtà a ben pensarci è una fuga ALMENO nella (prima) mattina...altrimenti è difficile immaginare i negozianti servire clienti alle 3 antimeridiane!
La disposizione dei paragrafi è una pecca che devo segnalare con la penna rossa: l'Autore si è sforzato di scrivere bene, eliminando i refusi...e poi mette i paragrafi uno dopo l'altro! eh no! Sior Autore, sior Autore... non si fa!
A proposito di trama:
Gli incontri sono ben congegnati, sia quelli casuali di Ragadorn sia quelli con richiami al testo canonico: è stato un piacere ripercorrerli. Non si fa menzione all'assedio di Holmgard. In quei giorni almeno qualche notizia in taverna forse poteva esserci.
Delle tre arti la Furia del Vento è secondo me la più efficace. Ma d'altra parte, se è una arte che discende da una sacerdotessa di Ishir, non c'è da stupirsene! Forse qualcuno storcerà il naso davanti alla sproporzione, secondo me è una questione di "scelte consapevoli" del lettore.
Il Flauto di GIada: secondo me sarà utile nella prossiam avventura di Aliseya! Ho apprezzato molto l'idea del sequel, che già vorrei testare....
il Corto comunque l'ho completato solo al secondo tentativo. Al primo approccio la lama del compare di Parsion mi ha affettato. Al secondo ce l'ho fatta ma senza aver recuperato anello di Durenor, sembra che sia molto importante ritrovarlo... Non volendo tediare oltre i lettori del mio "Lungo" giudizio, esprimo la mia valutazione per questo Corto: 8,5.
In questo libro il protagonista sei TU!
-
LordAxim
-
Direttor. Lup. Mann.
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1353 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
abeas ha scritto:Non considero negativo neanche che molti oggetti non servano. Il regolamento dei corti lo dice esplicitamente: gli oggetti ci devono essere e si devono poter raccogliere, ma non è fatto obbligo di un loro uso.
Si, si, non ho asserito che l'impianto strutturale e la gestione degli oggetti vada contro il regolamento del concorso, così come quella del denaro. Ho detto semplicemente che per il mio parametro di giudizio inserire nel Corto una moltitudine di elementi che poi non hanno un'utilità pratica pesa negativamente, la vedo come una scelta poco sensata. Ma lo ripeto, è il mio parametro di giudizio, sono mie considerazioni personali: ci sta che qualcuno la pensi diversamente, e anche in maniera diametralmente opposta.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10976 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Dies Irae ha scritto:l'insindacabile giuria assenteista
Questa la uso nella prossima gazzetta, con l'immancabile (TM) alla fine però!
Il buongiorno si vede dal mattino. E' la giornata di merda che ti coglie completamente impreparato...
-
suaimondi
-
Miracle Blade
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
818 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: CORTI 2013 3/9 - ''FUGA NELLA NOTTE''
Dies Irae ha scritto:Stavo giusto aspettando il votone al varco. 8,5.. really?! Se questi sono taluni termini di giudizio mi astengo dal seguire il concorso. E' evidente che ad alcuni piaccia falsare la media popolare. Oppure che ad alcuni piaccia votare col culo; che in fondo è la medesima cosa. Anche perchè non leggere i commenti precedenti è ampio sintomo di occlusione mentale e incapacità di porre un discorso/confronto con quanto concerne il tema trattato. Il fatto che poi parliamo dei soliti due/tre utenti su venti e oltre, è ulteriore certificazione di inconsapevolezza e mancanza di giudizio. Fatevi un esamino di coscienza. Buon proseguimento, siete quasi riusciuti a farmi rivalutare il ruolo dell'insindacabile giuria assenteista. Altro danno al concorso, il voto invisibile e inconsapevole. Il ribaltone finale operato da tre persone. Bah..
Dies scusa se te lo dico, visto che a me come utente stai simpatico ( e dico sul serio), pero' in questo caso hai sparato a vuoto. A una persona puo' piacere gigi d' alessio a 10 come voto per me vale 0. E la stessa cosa vale per i corti o altri ambiti. Se uno se la sente di dare 8,5 avrà le sue motivazioni no? mica siamo tutti uguali porca vacca.
Io adoro alla follia ken's rage 2 ad altri non è piaciuto per niente per fare un esempio
-
lonewolf79
-
The Black Swordsman
-
Moderatore
-
-
-
3878 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5829
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154725
- Totale Messaggi Oggi:
- 5
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 10345
- Ultimo Utente Registrato:
- Saldime
|