Il problema del concorso dei corti è che troppa gente si fa paranoie sul nulla.
Ovvero godiamoci questo concorso e valutazioni varie le facciamo alla fine e magari possibili cambiamenti.

Fuga nella notte non mi ha entusiasmato troppo e questo per i seguenti motivi:

1)la narrazione non è particolarmente brillante, stringata in maniera un pò eccessiva nei paragrafi. Aggiungendo qui e là alcune righe,, si sarebbe reso la lettura più piacevole, eleiminando la spiacevole sensazione di un procedere frettoloso del'avventura (cosa vera soprattutto nel prologo), forse indice di un ritardo nei tempi di scrittura dell'autore che non ha avuto tempo di cesellare l'opera una volta terminata.

2)il finale che tradisce l'attesa del lettore: per tutta l'avventura non facciamo altro che cercare di incontrare il giovane ramas, e per buona parte del racconto cerchiamo di procurarci i soldi per la corsa in carrozza, mentre l'incontro e il viaggio restano meri desideri irrealizzati. Anche il fatto che uno degli oggetti non serva a nulla, così come, in definitiva, i soldi che abbiamo occasione di guadagnare, rafforza questa sensazione di essere presi in giro.

3)mi è sembrato, giocandolo, 5-6 volte, che le tre caratteristiche tra le quali si potesse scegliere, non fossero equiparabili, essendo la furia dei venti molto più vantaggiosa delle altre 2.

4)il percorso un pò troppo lineare

5)l'idea del seguito, mal s'attaglia, a mio vedere, al concetto stesso del corto, l'avventura dovrebbe essere totalmente autoconclusiva, e lo stesso vale anche per il finale inconcludente.

Quello che invece mi è piaciuto molto è l'aderenza all'universo di Lupo solitario: l'autore sceglie un posto e un momento ben preciso della saga di LS dove ambientare il suo racconto, e rende il tutto molto bene, sembra effettivamente di leggere dei paragrafi scritti da Dever. La cosa da sola però non basta a renderlo un buon racconto.

5,5 il mio voto

Dies Irae ha scritto:

Stavo giusto aspettando il votone al varco. 8,5.. really?! Se questi sono taluni termini di giudizio mi astengo dal seguire il concorso.

dispiace, ma sicuramente ci saranno maggiori pacatezza e cordialità nel concorso

Dies Irae ha scritto:

E' evidente che ad alcuni piaccia falsare la media popolare.

smettila con le amfetamine, ti fanno male, e ti fanno diventare paranoico

Dies Irae ha scritto:

Anche perchè non leggere i commenti precedenti è ampio sintomo di occlusione mentale e incapacità di porre un discorso/confronto con quanto concerne il tema trattato

E' invece l'unica maniera per esprimere un voto privo di vizi dovuti agli altrui pareri

Dies Irae ha scritto:

Oppure che ad alcuni piaccia votare col culo;

ad altri sembra piaccia parlarci.

Dies Irae ha scritto:

Se arriva il gallo di turno che vota 10 (o 1, ma nessuno mai vota uno..) mi verrebbe voglia di prendere per scemo lui.

Ho votato 10 perchè 10 meritava, se avesse meritato 1 avrei votato 1, dammi pure dello scemo, poco me ne cala del giudizio di uno che sicuramente anche all'asilo veniva messo in disparte per la sua incapacità di relazionarsi con gli altri in modo normale.

firefox ha scritto:

Ribadisco per chi se lo sia perso. Quest'anno, tutti i corti verranno trattati nello stesso modo. Verranno svelati quali sono fuori concorso soltanto alla fine del medesimo. Questo è stato fatto per incentivare la lettura anche di quelli che non necessiterebbero di un voto numerico.
Se notate un possibile motivo per cui un corto debba essere giudicato fuori concorso, segnalatelo nei commenti come in questo caso. La giuria valuterà ogni singolo caso, Ma svelerà la sua decisione (come pattuito ad inizio concorso) solo alla fine dei corti.

Decisamente la migliore risposta per chi continua a dire che la Giuria è assenteista.
Bene così...

Sul discorso dei voti si può parlare a fine concorso in una discussione apposita, ma in qualità di osservatore esterno delle ultime edizioni del concorso mi sono fatto una mia opinione in merito.
Secondo me c'è un po' di confusione sul ruolo che ogni singolo votante ha nel dare il suo voto. Quasi tutti i concorsi letterari prevedono che la classifica finale venga decisa dalle votazioni di una giuria selezionata di "esperti", che in quanto tali hanno maggiori conoscenze per entrare nel giudizio tecnico di un'opera rispetto a un comune lettore, che vota solo di "pancia" e in base a gusti personali.
In questo concorso avete voluto dare voce anche ai singoli utenti con le loro votazioni, ma io trovo onesto ed equilibrato che poi la media dei loro voti faccia media con i voti della giuria. Ritenere che la giuria falsi il "giudizio popolare" significa che non se ne riconosce l'autorità o la competenza, ma in tal caso si sta squalificando l'intero concorso.
Secondo me poi il singolo utente che vota non dovrebbe basare il suo voto sulla rispondenza o meno dell'opera con le regole del concorso, sulla forma (leggo spesso di penalizzazioni assurde per semplici errori di battitura) o su altri dettagli tecnici come link non funzionanti o formattazione del documento. Questi sono aspetti che rientrano nelle competenze tecniche di valutazione della giuria e a mio parere chi vota tenendo conto di questi aspetti sta sconfinando nel ruolo di giudice, cosa che non gli compete. Invece fin troppo spesso vedo giudizi che si basano esclusivamente su questi aspetti piuttosto che sul contenuto dell'opera.
Sul fatto che alcuni votino molto in distacco rispetto alla media, direi che è abbastanza normale, perchè ognuno ha i suoi gusti. Però si può considerare, per i futuri concorsi, eventualmente di introdurre regole "anti-sofisticazione" tipo l'esclusione del voto più alto e del voto più basso prima di fare la media, o altre regole similari.