Però ragazzi, vi siete sbizzarriti in discussioni lunghe e complicate dove scomodate il Manzoni ecc...vi faccio i miei complimenti ma io mi limito a dire che l'ho trovata davvero un'ottima lettura!!
L'atmosfera è resa maniera perfetta,mi sembra davvero di essere Amory con il suo carico di prostitute, soldati, stranieri e reduci; tutti personaggi che è facile incontrare in una zona di frontiera vicino a delle città in guerra fra loro! Poi ricordo che nella mia lettura del LS anche se in questa città ci avevo lasciato le penne ne ero stato contento perchè sarebbe stato davvero un peccato non farne la conoscenza!
Venendo al corto ho apprezzato nel regolamento la regola dei 10 punti di resistenza assegnati d'ufficio così da evitare una forbice troppo larga così come era accaduto in qualcuno degli scorsi corti; mi è piaciuta inoltre non avere un punteggio di combattività o simile così da evitare i combattimenti.
Questi due aspetti in un librogame di 40 par. sono entrambi positivi perchè se si parte ad esempio con poca resistenza in un libro di 350 par. dove le possibilità di recupero sono molte è un conto, mentre in uno di 40 per forza di cose non possono essere tante e il discorso cambia..
Anceh impiegare diversi paragrafi con dei combattimenti non è il massimo,meglio lasciare spazio a descrizioni ed avvenimenti.
Il prologo da alcuni criticato mi è piaciuto, mi sono subito immedesimato nel gruppo di guardie un pò strampalato dove prestiamo servizio anche se citando Gpet ( ) non ho apprezzato le due descrizioni iniziali mentre siamo di guardia alla porta e cioè "porco" e "maiale". C'era davvero bisogno di mettere questi due sinonimi a poca distanza uno dall'altro descrivendo questi due personaggi in maniera identica? Forse no...
Comunque la stonatura che più mi ha colpito è essere tornati a fare la ronda dopo aver scoperto l'intrigo...poco realistico.
Venendo al finale personalmente sono uno che si stanca ad esempio di guardare i film dove dopo dieci minuti so già come va a finire quindi in questo libro anche se non si può avere un happy ending (e sono chiaramente rimasto fino alla fine nella stanza del rituale tirando così le cuoia!) ciò non mi da fastidio e mi ha lasciato piacevolmente sorpreso!
Quindi il mio voto finale è 9!

Questa volta ho scaricato il Corto per primo, ma voto per ultimo.
In effetti il racconto è fatto gran bene, con:
1) atmosfera degna del migliore Dever (anche se, in questo caso, centrata su un antieroe);
2) abilità e bivi interessanti;
3) coerenza della storia con il ruolo e le capacità intellettive del personaggio (evidentemente limitate, visto che dopo aver scoperto che il suo signore è un assassino spietato, resta lì a farsi ammazzare).
In effetti uno dei migliori letti fino ad adesso: lo metterei alla pari di KraanQuest (che a me è piaciuto parecchio).
Voto finale: 8,5

Io propongo che il prossimo concorso abbia come tema "Manzoni, la Peste e la Provvidenza"

**** VOTAZIONI CHIUSE! ****

@ Sabretooth: quando il cavaliere a scacchi cerca di prenderti l'amuleto d'oro hai la possibilità di reagire. In uno di questi paragrafi lo colpisci con la lancia e lui urla con una voce stranamente acuta (tipo quella di una donna). Quindi, secondo me, ci troviamo sempre di fronte alla sorella di Roark.