Minchia, io avevo pronosticato un plebiscito per questo corto... invece pare che i voti siano mediamente bassi, rispetto ad altri racconti.
Mi è sembrato di leggere nei commenti di vari corti una strana tendenza: certe volte si critica "non è un granché, però l'autore va incoraggiato!" e si vota alto...

Altre volte si critica "è bellissimo, professionalissimo, meglio di Dever, però ci sono degli elementi che stonano la perfezione" e si vota basso...

Non ce l'ho con nessuno e lo dico con una risata... però mi pare strano, no?

Jhongalli ha scritto:

Personalmente posso solo argomentare meglio il mio giudizio: il corto in questione mi è piaciuto poco per i motivi che ho detto e che riguardano più che altro l'aspetto ludico.  Poi riconosco che l'autore è veramente molto bravo a scrivere e da questo punto di vista faccio volentieri i complimenti.  Col giudizio numerico però voto il corto, non l'autore e come metro io ho scelto di confrontare tra loro tutti i racconti in gara, facendomi una mia classifica personale.  IMHO questo è tra quelli che mi è piaciuto meno.

Ma certo! Il mio era un ragionamento assolutamente generale, che fa il paio con alcune considerazioni di Baldoni sul corto precedente...

...ma si sa che io e Baldoni siamo la stessa persona, e che fingiamo di avere due account!!

Caro Mornon, siamo interscambiabili...? Onore e onere al contempo...
Il dubbio che mi suscita questa edizione, invece, a dispetto di quella dell'altr'anno, riguarda la media generale... mi chiedo se siamo sempre gli stessi -in parte no, sono nuovi.
Nel senso: la mia sbroccata storica riguardava una qualità che ora è palesemente sotto gl'occhi e alla portata -sembra- di tutti o di molti... e dunque, per intenderci, non mi tornano i conti e nemmeno i baroni (non ce l'ho con chi bara, eh!): se lì piovevano dei 7 di VERO incoraggiamento -la mia disciplina Hockuto mi proibiva di comprenderlo, ma poi intesi quanto non avesse ragione Prodo e Co.- con lo stesso metro, solo un po' più sfilacciato e imbiancato, oggi dovremmo avere una media di 8 o 9 che non vedo... forse anche di 10, toh.
Una cosa gl'è certa: non cambiate tema...! La scelta di fronteggiare LS è servita per alcuni, molti o troppi ad impugnare la penna usando finalmente il pollice opponibile... non me ne vogliano, ma sembra proprio sia così.

PS: io sto presenziando meno il forum -per la gioia del medesimo- essendo si potrebbe dire in piena vacanza... e mi sa che il mancato entusiasmo derivi un po' da questo. Ah, a proposito! L'altro ieri sono stato a cena con Kagliostro e la sua migliore metà, gl'ho portato tutti gli accidenti del forum circa i suoi ritardi cronici di disegnatore indisciplinato e posso con gioia comunicarvi che è leggermente fuori peso rispetto a un tempo...

Un altro Corto ben riuscito:
ottima l'orginalità
storia coinvolgente
tratti epici
stile ben calibrato, l'Autore sa scrivere e si è anche impegnato a eliminare i refusi!
Aderenza al Magnamund molto buona.

Meno brillanti l'esposizione delle regole (tendo a interpretare tutto a mio favore, secondo l'antico adagio che vuole si faccia "interpretatio contra stipulatorem" ovvero: tu che hai scritto le regole non ti sei spiegato bene? ok, e io interpreto come viene meglio a me!), la difficoltà globale del Corto (forse non è ben bilanciato? io sono morto tre volte nell'avventura prima di finire morto altre tre volte nell'ultimo scontro con il Big Boss! eh dai...!!!). Un po' di sfiga col dado ti condanna

voto complessivo: 8

Non c'è un piffero da fare,il periodo pre e durante l'invasione dei Signori delle tenebre batte di gran lunga le vicende successive e del nuovo ordine....i nostri Autori lo sanno, e quest'anno hanno dato davvero tanto. Un applauso a loro!

Ingiusto che un racconto venga penalizzato in quanto ultimo o condizionato dai voti precedenti (ricordiamo le risibili fisime di quanti raccomandavano voti bassi per i primi corti, così da regolare il tiro con i successivi..).. Rimango dell'idea che ogni racconto debba vivere di vita propria e valere di voto indipendente, determinato in base all'opinione personale condizionata dai necessari paletti del regolamento. Nel caso della voragine soddisfiamo pienamente il godereccio rimando all'ambientazione, non solo calando la vicenda all'interno del contesto (senza limitarsi alla facile scappatoia della citazione)  ma contestualizzandolo e fornendo una visione che arricchisce la Storia del Magnamund. Nulla smentisce quanto narrato ed è bello immaginare che certi fatti si siano svolti in questo modo. Scritto benissimo, dal regolamento essenziale ma funzionale. In merito a tale forza, i pochi e piccoli difetti di gameplay per quanto mi riguarda passano quindi nettamente in secondo piano. Voto 8,5 perchè a mio avviso merita 8,5 fosse uscito primo o ultimo. Per quanto mi riguarda è fra i 3 migliori presenti in concorso.