Negli abissi di Kaltenland e, quasi in contemporanea, Oberon il giovane mago.

Ho ricordi indelebili di quei libri. All'inizio nemmeno li giocavo: li leggevo soltanto, anche non in ordine, semplicemente per l'atmosfera, le scene, i paragrafi di morte, le illustrazioni.
Essendo un bambino, il concetto di libri non autoconclusivi mi era oscuro. Perciò mi rimarrà sempre impresso quel "se hai la Spada del Sole, vai al 99"... ma nel libro non c'era la Spada del Sole!

Entrambi i volumi sono ancora i miei preferiti. Non dimenticherò mai l'Azanam e le Mantidi Giganti, e la fauna speciale di Kalte resta per me la più spettacolare del Magnamund.

Il primo che vidi (e allora, ovviamente, LS1 pre-fascetta in mano a un amico), o il primo che comprai io? In quel caso forse Detective club 1. Invece credo che il mio primo librogame "vero", con combattimenti e tutto, fosse il primo di Grecia Antica; come ho scritto altrove i LS li recuperai un po' dopo.

Il primo primissimo in assoluto non lo ricordo. O meglio, non ricordo quale fosse fra i tre o quattro che scoprii nella mia biblioteca (forse il primo Oberon, forse il primo Lupo Solitario o Horror Classic).. Ma ricordo benissimo il primo che mi ha di fatto innescato la valvola da semplice e curioso lettore ad appassionato e vorace adepto. Il regno dell'ombra, 1991 o giù di lì. In soggiorno avevo creato un tavolo con creta e plastilina al fine di ricostruire parte di quell'oscuro labirinto. Opera incompresa dai più ma geniale per intenti e realizzazione.

Il primissimo in assoluto è stato "L'Età dei Dinosauri"  (Time Machine 1) nel 1989-90 o giù di lì.  Non è che me lo ricordi benissimo, però non mi pare fosse eccezionale.
Tra i primi acquisti ricordo con affetto "Le Miniere di Re Salomone" (Misteri d'Oriente 3), "La Zona Omega" (Guerrieri della Strada 3), "Le Segrete di Torgar" (Lupo Solitario 10 - Il mio primo LS in assoluto) e "Il Cancello dell'Ombra (Oberon 3)  Menzione memorabile per "Il Conte Dracula" (Horror Classic 1), "Il Regno del Caos" (Alla Corte di Re Artù 6) e soprattutto "Vendicatore!" (Ninja! n°1), che mi prestò mio cugino.

Memorabile inoltre (ma per un'altro motivo), la copia fallata de "L'Artiglio del Demone" (Blood Sword n°3) con una cinquantina di pagine stampate doppie... un fastidio che non potete immaginare. Per fortuna tempo dopo l'ho trovato in biblioteca e mi sono copiato a mano i paragrafi mancanti, quando ancora non possedevo PC né tantomeno stampante, e Internet non si sapeva neppure cosa fosse (sì, sono così vecchio)... ho ancora i fogli a casa, da qualche parte.

Uno dei ricordi più forti che ho riguardo ai Librogame (ancora adesso a distanza di più di vent'anni), comunque, è la sensazione che provavo a sfogliare il catalogo della EL e a leggere tutti quei titoli macabri: "La Tomba degli Incubi", "Il regno dell'Orrore", "Viaggio nel Terrore". Considerate che da ragazzo non ero un grande appassionato del genere horror (non che ora sia un grande fan) e con titoli del genere mi sarei tenuto volentieri alla larga da certi libri... potete immaginare la faccia che ho fatto scoprendo che i libri di Alla Corte di Re Artù erano tutt'altro che spaventosi...

Notevole l'acquisto import, soprattutto se inteso nei termini di vent'anni fa. Senza il web si faceva tutto attraverso disposizioni postali più o meno dirette, comunque un grande caos.. Comunque con un po' di pazienza sono riuscito a risalire al mio primissimo librogame; La Torre Fantasma, correva l'anno 1990 ed è stato uno fra i primi libri che presi in lettura in biblioteca. Della mia biblioteca fui assiduo frequentatore e ricordo ancora i bibliotecari che da 11/13enne mi salutavano segnalandomi i nuovissimi librogame aggiunti in catalogo..