Mi è venuto un dubbio.  Se, nel tentativo di "razionalizzare" i voti della giuria popolare, si introducono voci in base a cui dare il voto, esempio:
- Stile di scrittura
- Regolamento
- Interattività
- Longevità
rischiamo di trovarci con racconti in concorso più o meno simili nella struttura, studiati a tavolino.
Se l'autore sa già che il suo lavoro verrà giudicato su certi parametri perché dovrebbe scrivere qualcosa di diverso?
Il concorso perderà in varietà e spariranno le sperimentazioni. Un conto è scrivere qualcosa di diverso sapendo che potrebbe non vincere, un conto è farlo avendo la certezza che prenderà un votaccio perché non risponde ai parametri di giudizio.

lonewolf79 ha scritto:

Yaztromo ha scritto:

Discorso sensatissimo, ma se guardi in practica a cosa e' successo quest'anno, le medie della giuria e dei votanti "popolari" sono state sostanzialmente le stesse, per cui di fatto stiamo usando il sudetto temperamentite gigante per fare la punta a... quell'attrezzo ben noto ad EGO...

      povero ego

La professionalita' e' professionalita', che diamine! 

Mornon ha scritto:

firefox ha scritto:

5) Evitare tematiche elitarie come portante del bando di concorso (quest'anno il tema magnamund era parecchio stringente, tagliando fuori di fatto chi non aveva dimestichezza con quest'ultimo)

facendo finta che ci saremo ancora tra 2-4-6 anni... io direi che una sessione a tema fan fiction ci starebbe bene magari ogni 2 anni, intervallata da sessioni più user friendly... Ditemi che non vi solleticano le ascelle a pensare una edizione in tema "Sortilegio"...

Il tema "Sortilegio" o "Allansia" o simili possono essere interessanti, ma se giudichiamo la stretta aderenza al canone (ne' piu' ne meno di quello che c'e' nel canone...) rischiamo di uccidere la creativita' e di non aggiungere nulla (cosa che per me e' negativa, ma se qualcuno pensa che sia una buona idea,, ha tutto il direitto di averla...).
Se in futuro andremo a toccare simili temi mi sento di proporre che dovremo menzionare nelle regole l'aggiunta di almeno un tema o un aspetto estraneo al canone, oppure chiarire che si puo' aggiungere temi estranei al canone purche' non lo contraddicano, o similia).

Yaztromo ha scritto:

Mornon ha scritto:

firefox ha scritto:

5) Evitare tematiche elitarie come portante del bando di concorso (quest'anno il tema magnamund era parecchio stringente, tagliando fuori di fatto chi non aveva dimestichezza con quest'ultimo)

facendo finta che ci saremo ancora tra 2-4-6 anni... io direi che una sessione a tema fan fiction ci starebbe bene magari ogni 2 anni, intervallata da sessioni più user friendly... Ditemi che non vi solleticano le ascelle a pensare una edizione in tema "Sortilegio"...

Il tema "Sortilegio" o "Allansia" o simili possono essere interessanti, ma se giudichiamo la stretta aderenza al canone (ne' piu' ne meno di quello che c'e' nel canone...) rischiamo di uccidere la creativita' e di non aggiungere nulla (cosa che per me e' negativa, ma se qualcuno pensa che sia una buona idea,, ha tutto il direitto di averla...).
Se in futuro andremo a toccare simili temi mi sento di proporre che dovremo menzionare nelle regole l'aggiunta di almeno un tema o un aspetto estraneo al canone (oppure chiarire che si puo' aggiungere temi estranei al canone purche' non lo contraddicano, o similia).

In merito a questo, avevo già accennato alla questione un po' di post fa: basta stilare nel bando 2, 3 punti che sono la chiave essenziale per quel dato mondo... che in effetti può essere trattato come meglio si crede: gli autori ne sono anche loro degli ignoti frequentatori, è giusto che vi siano altre versioni della cosa...
Es.: quest'anno si prenderà in esame il Mondo di Sortilegio.
1) In questa terra i mutamenti geografici si succedono con una certa rapidità, ognuno covando un pericolo in agguato. E' popolata da creature deformi e mutevoli, fra le quali spicca l'uomo lince e l'uomo aquila.
2) E' una terra molto difficile, nella quale riportare la vittoria significa soprattutto tener salva la vita.
3) E' totalmente assente di Uomini, e quindi anche di 'umanità': non tutte le creature sono malvagie, ma la prudenza è di certo la virtù che più premia i pochi viandanti del Mondo di Allansa...

Zot ha scritto:

Proposta mia:
Inserire nel bando una descrizione più precisa di come deve essere impaginato il corto (o un link a qualche FAQ sull'argomento). Io per esempio avevo fatto un doc come richiesto, ma mica avevo linkato e mischiato i paragrafi! Giusto due parole per i nuovi partecipanti aiuterebbero.

Qualche opinione a cavolo (nel senso che poi a me va bene tutto) sulle proposte sollevate:

1) Non mi piace che uno possa scrivere più racconti "a 4 mani", mi pare si presti a cose tipo "ho scritto 3 robe, trovo 3 amici". Lo toglierei oppure permetterei a tutti di scrivere quanti racconti vogliono. Così mi sembra una pezza.
Parere personale: per me ognuno dovrebbe scegliere tra le sue cose il racconto migliore, penalizzerei chi prova con X racconti togliendogli X voti.

2) Il voto popolare a me piace così anarchico, ma volendo ragionare su come funziona si presta a varie irregolarità. A parte il voto al proprio racconto (che io non ho dato! Argh!), è anche facile chiedere a 4 amici di leggere il proprio racconto e dargli un 8 senza guardare gli altri. Un minimo di 2 voti aiuterebbe a scremare (o anche riempire i racconti non votati con la media dei propri voti). Qui però ci vorrebbe un esperto in statistica, che non è proprio il mio campo.
Però ripeto, a me piace così. In fondo un voto popolare dipende anche dal carisma dell'autore, no?

3) A mio parere il bando DEVE essere stringente. I racconti "come ti pare, lunghi quanto ti pare" li puoi fare sempre sul forum librinostri. Il concorso deve avere dei limiti (numero di pagine o paragrafi, cose da mettere o non mettere etc.) altrimenti dov'è la sfida?

4) Chi vince un anno, l'anno dopo va in giuria!

approvo in toto Zot.
Mi piacciono molto queste proposte