BS#1 - La Carovana 2
La gente della carovana sta creando istintivamente un cerchio attorno al luogo dove Nikolaji, Viktor e i loro compari stanno organizzando gli incontri. Nel silenzio della notte in quella piana desolata è facile udire il brusio delle voci dei presenti, intervallate dallo scoppiettio dei fuochi rossadtri e fumosi.
Dorfus, un omone imponente e con lunga barba e capelli rossi, si mantiene ai margini della confusione, la mano sempre pronta a scattare verso l'impugnatura della sua ascia. Ha quasi un fremito quando il Saggio Vallorch gli si accosta, in cerca di una compagnia tranquilla dopo aver osservato con attenzione l'intera zona. Poi, accetta silenziosamente il maturo viaggiatore, che come lui sembra non avere alcuna intenzione di unirsi alla contesa. Dopo essersi guardato nuovamente intorno ed essersi accertato che nessuno intende infastidirlo, Vallorch finalmente scuote il capo e spezza il silenzio: "Vedo che anche a te non interessa combattere... Non capisco cosa ci trovano di interessante a sprecare forze e procurarsi ferite prima di arrivare alla rocca di Kalugen".
Dorfus si gira, burbero, e accenna qualcosa con la testa: "Uhm... Gia'..."
"Ah, sono proprio maleducato..." prosegue il Saggio. "Il mio nome è Vallorch. Viaggiamo da giorni e quasi sembriamo assuefatti l'uno all'altro, senza neanche chiederci il perchè...".
"Ahm...Uhm... Dorfus... Uhm.... Piacere..." dice il boscaiolo ricambiando il saluto. La stretta robusta di mano odora di resina... e forse anche appiccica un po'...
Poco distante da loro Ketharr il Cacciatore, avvolto nel manto di pelliccia bianca, si porta con passi silenziosi nei pressi dell'uomo cupo con i capelli intrecciati.
Con fare casuale estrae un pugno di bacche odorose dalla tasca, che nelle lande settentrionali hanno la stessa funzione del tabacco, e inizia a masticarle rumorosamente.
Il cacciatore delle terre del Nord finge di interessarsi allo spettacolo lotta, ma in realta` la sua attenzione e` rivolta interamente all'uomo in nero e lo scruta attentamente.
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Anche Constantine sembra incuriosito dall'uomo vestito di nero e decide di avvicinarsi all'uomo.
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Non appena i due Avventurieri si accostano, il lugubre individuo sembra vagamente divertito e fa loro posto per permettergli di osservare meglio l'Arena. "Uno spettacolo brutale ma affascinante è quello che si prepara, non credete?
Zagrabal si avvicina silenzioso all'uomo ingioiellato, guardandosi attorno con cauela.
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"Dominus" lo apostrofa, utilizzando quello che gli sembra il saluto più approrpiato per il tipo di personaggio che ha di fronte. L'uomo sembra compiaciuto e risponde con un cortese cenno di saluto, indicando lo spettacolo davanti a sè. "Vi si confà questa barbarie?"
Nel frattempo, Damas è particolarmente eccitato dalla piega che sta prendendo la serata, lo sguardo saetta dal circolo della lotta al tavolo dei dadi alle donne di facili custumi, in cerca di qualche gonzo da alleggerire.
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Anche la bella e misteriosa Lorelai è attratta da quel concentrato di varia e multiforme umanità. Con uno sguardo fugace valuta la situazione che si è venuta a creare; osserva le donne e con un mezzo sorrisetto torna a mangiare la sua cena. Di tanto in tanto rivolge un'occhiata agli individui più notevoli, strani e che sembrano degni di nota.
Frattanto Dorfus e Vallorch continuano a discorrere. "Non fa un effetto strano salutare qualcuno che, ipoteticamente, tra qualche giorno potrebbe diventare tuo nemico?", continua il secondo sorridendo con tono cordiale. "E' qualcosa che non si spiega... "Scommetto che anche agli altri della carovana fa questo effetto... A quella ragazza, ad esempio" dice indicando Lorelai, oppure a quell'altro uomo" prosegue puntando verso Damas... "Insieme lungo il viaggio, poi si entra in un sotterraneo, ed ecco che quello che fino a poco tempo fa ha camminato accanto a te ora diventa il tuo più acerrimo nemico... Lo vuoi uccidere... Lo vuoi far soffrire... Ecco perché sono tutti così schivi...".
Vallorch si ferma qualche secondo. "Se fossi anche io come loro probabilmente mi farebbe lo stesso effetto...", continua con meno convinzione, guardando ad uno ad uno i componenti della carovana, come per capire dai movimenti le motivazioni che hanno spinto ciascuno di loro in questo viaggio.
**************************************************
Pare che gli incontri stiano per cominciare. La canaglia con i baffoni a manubrio, Nikolaji, sta esponendo al pubblico sette contendenti, con l'eloquenza di un consumato imbonitore.
"...i loro nomi verranno estratti a sorte e gli avversari si affronteranno in una sfida ad eliminazione, uno contro l'altro, finché di otto non ne resterà solo uno! Forza, c'è ancora posto per un ultimo combattente! Coraggio, eroi! Non siete forse diretti alla Fortezza per misurarvi nei Labirinti? Se non siete in grado di prevalere in questa gara, come farete una volta giunti nei Pozzi della Battaglia?
Abbiamo qui Lotharr e Kroman, i due fratelli barbari, Arland il guerriero e Jed, una delle nostre amate Guardie della Carovana. E poi ancora il prode Bojask, che, bontà sua, è il marito di mia figlia, Renard lo Svelto e Torbald il boscaiolo. Nessun altro vuole partecipare? Coraggio! Offrirò personalmente 20 Pezzi d'Oro al vincitore e 10 al secondo! Si combatte senza armi e senza trucchi e nessuno si farà troppo male! E se non volete partecipare, ogni scommessa sarà pagata cinque volte a chi ha piazzato la puntata giusta!"
Mentre quella grassa canaglia sciorina la sua tiritera e voi vi guardate attorno e scambiate due chiacchiere, una nuova apparizione distrae in parte i presenti. La conoscete di nome e di fama: è Regina, una fanciulla che viaggia con la donna armata di lancia e si sussurra ne sia l'amante o la padrona.
Regina si avvicina a Nikolaji e lo sfiora appena, riuscendo a farlo ammutolire. Poi si volta verso la folla e proclama "E un po' di fuoco in corpo lo metterò io al vincitore, in aggiunta al premio stabilito!"
Cosa volete fare?
Tempo per rispondere. entro 16 Ottobre ore 23:00
Ultima modifica di: Mago Kalugen Set-21-16 13:55:21
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM http://www.caponatameccanica.com
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Re: BS#1 - La Carovana 2
Ignorando la fanciulla apparsa in mezzo all'arena, Lorelai sofferma lo sguardo sul cacciatore che mastica bacche. Per un attimo la fattucchiera sembra perdersi in un qualche pensiero e dimenticare la ressa che la circonda. Non sembra neanche accorgersi che nel frattempo Ketharr ha lasciato l'uomo in nero ai suoi pensieri e incrociato il suo sguardo.
Ketharr sorride, mostrando denti larghi e bianchi, e alza la mano in segno di saluto cortese. Poi, con passo tranquillo, si muove verso di lei.
"Possa l'alba splendere su di te, dama" la saluta, porgendole le sue bacche. Può un pover'uomo offrirti un pugno di Jakka? Scaldano il cuore e rinfrancano lo spirito."
Constantine rimane accanto all'uomo vestito di nero anche dopo che Ketharr si è allontanato e sembra assecondare il suo interlocutore. "Era ora si vedesse un po' d'azione fra queste parti" dice, anche se dubito che da questi individui ci si possa aspettare qualcosa di più che una rissa da taverna. Conosco un tale, invece, che sono sicuro che anche a mani nude potrebbe dare filo da torcere a questa marmaglia; un tipo pallido, un po' trasandato, porta sempre con se un vecchio libro nero... Vi è capitato di vederlo in giro ultimamente?"
Prova di Intelligenza: 9 Fallimento!
"Un tipo pallido e trasandato, con un libro nero, che potrebbe dare filo da torcere a quei due bruti laggiù?" domanda il lugubre individuo, guardandolo all'improvviso sprezzante. "Non mi viene in mente nulla. Non è che state tentando di interrogarmi, Crociato? Siamo lontani dalla vostra inquisizione e io non ho nulla a che spartire con quelli come voi... Levatevi di torno!"
Per un attimo le sue vesti nere sembrano rifulgere di fiamme trasparenti, poi l'effetto scompare.
Poco più in là, Zagrabal si accosta all'uomo con i guanti inanellati e gli sussurra qualcosa a bassa voce. I due si scambiano delle chiacchiere ad un tono troppo basso per essere udito, poi Viktor passa accanto a loro con mano una borsa tintinnante d'oro e apostrofa l'uomo del sud. "Padron Quel," lo chiama, "volete mettere alla prova il vostro occhio e il vostro intuito? Chi tra questi contendenti vincerà questa gara di lotta?" Il tono viscido della canaglia sembra colpire il tasto giusto e Padron Quel annuisce e fa un gesto al suo servo. "Venti Pezzi d'Oro!" proclama a voce alta, mentre la folla ammutolisce in un basso "ooohh". "Amico mio, consigliatemi", dice poi Padron Quel rivolto a Zagrabal. "Su chi dovrei scommettere?"
Seduti in disparte, Vallorch e Dorfus sembrano continuare la propria discussione, mentre osservano la folla attorno a loro. "Uhm... non mi interessa far soffrire", sta dicendo il rude taglialegna, che sembra non essere del tutto a proprio agio. "Io taglio, e l'albero cade. Tutto qui."
In quel momento, Damas sorride compiaciuto per l'inaspettata fortuna, facendo tre passi avanti nello spiazzale. "Nikolaji, hai trovato il tuo uomo, io sono Damas il Gladiatore!" urla rivolto alla folla, mentre si batte il pugno sul petto. "Sono qui per l'oro e la donna! E ovviamente scommetto su me stesso!" dice, lanciando a Nikolaji la sua sacca mezza vuota (2 PO).
Prova di Prodezza: 7 Successo!
A quel proclama, la folla sembra accogliere il nuovo arrivato con gran soddisfazione, finalmente lieta che lo spettacolo possa cominciare. Nikolaji afferra l'oro e lo mette da parte, poi da a Damas una sonora pacca sulle spalle e grida di nuovo il suo nome: "Ecco dunque l'ultimo dei contendenti! Damas il Gladiatore! Che si dia inizio ai combattimenti!" Poi ti da una pacca sulla spalla e ti stringe il braccio in una morsa, che solo chi è molto attento può notare, sussurrandoti: "Ben fatto, compare... adesso vedi di non farti troppo male... vatti a preparare..."
Anche Regina sembra impressionata e fissa Damas con espressione complice e volgare, con uno sguardo al contempo di sfida e promessa.
Il gioco può continuare in questa discussione!
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