Ketharr
Il cacciatore, che nelle terre selvagge si muove con il passo elastico del lupo, si allontana dalla carovana (ma non molto, diciamo entro un km) alla ricerca di erbe curative per rimpinguare la sua scorta.

Fatto cio`, si affianca a Lorelei e le dice: "Ho ripensato a quanto ci siamo detti ieri sera. Sei sempre convinta che dovremmo dire agli altri quanto e` accaduto al cerchio di pietre? E se si a chi? Ben pochi in questa compagine mi sembrano degni di fiducia."

LORELAI: anch'io mi occupo per un po' di cercare erbe utili. In particolare quei fiori che mi occorrono per quel che sai, master. Credo quindi che con Khetarr ci parleremo durante la ricerca.
Alle sue parole, sembro riflettere molto seriamente: "No, non sono piu' cosi' sicura. Certo, avere piu' occhi vigili e qualche aiuto potente sarebbe utile...ma qualche mente oscura o folle potrebbe andare a cercarlo, tentando di  allearcisi. Inoltre ce l'ha con noi. Se si venisse a scoprire potrebbero cacciarci dalla carovana, se non accusarci di aver inventato tutto per eliminare un rivale...". Scuoto la testa "per ora resti un nostro segreto. E' debole, c'e' speranza che raggiungiamo i labirinti prima che si riprenda del tutto." Sorrido di nuovo fuggevole, come a voler scacciare brutti pensieri "Vieni, assistimi ora. Potrei avere qualcosa per te". Senza attendere risposta afferro per mano il  cacciatore, incitandolo a seguirmi.

Nikolaji sta ingozzandosi di una mistura calda e scura su cui galleggiano verdure e pezzi di carne grassa. Quando ZAGRABAL gli rivolge la parola solleva lo sguardo con lentezza e fissa con disprezzo l'assassino. Per qualche istante, tutti i suoi scagnozzi lì intorno e anche due guardie lì vicino trattengono il fiato. Poi, fa un cenno a Viktor, che rinfodera la lama arcuata che aveva appena estratto e mette mano al borsello, lanciando a terra esattamente dieci Pezzi d'oro.
"Hai avuto quello che ti spettava" dice Nikolaji abbassando nuovamente lo sguardo sul suo piatto. "Non mi comparire più davanti e non rivolgermi mai più la parola, cane!"


Nella carovana ci sono diversi mercanti e commercianti itineranti, che stanno portando le loro merci alla Rocca di Kalugen. Sanno che venderanno bene in quel luogo e se decidono di vendere a qualcuno durante il viaggio lo faranno a prezzo pieno, come se fossero al Mercato della Rocca.

Qalipha, un fabbro dai baffoni biondo-scuro trasporta su un carro diverse armi e armature di fattura comune (pagine 49, 50 e 51 del Libro dell'Avventuriero)

Aleena, una ragazza dai tratti efebici e i lunghi boccoli fulvi trasporta delle Armi di qualità Eccellente (pagine 49 e 51 del Libro dell'Avventuriero)

Nikolaji e le Canaglie sono gli unici che trattano i beni più elementari, di prima necessità (Oggetti comuni e Balsami: pagine 52 e 53 del Libro dell'Avventuriero).

Izabela, un'Incantatrice di mezza età che viaggia con tre servitori muti è disposta a vendere delle Pergamene magiche (pagina 55 del Libro dell'Avventuriero)

Magrosia e Morgasia, due vecchie megere dai volti bitorzoluti vendono invece delle Pozioni, ma in quel caso non c'è un catalogo e bisogna parlarci di persona.

Durante la giornata, KETHARR e LORELAI si allontanano più volte dalla carovana e seguono la pista da lontano, addentrandosi in parte nella Piana per cercare erbe balsamiche e medicamentose, utilizzando le conoscenze della fattucchiera e le abilità dell'uomo del nord.

Quando la carovana infine si ferma, il risultato delle loro ricerche è...

Lorelai Prova di Prontezza: 9 Fallita!

Ketharr Prova di prontezza: 4 Riuscita!

... minore di quanto sperato...

L'Elementalista è riuscito a trovare un pugno di fiori vermigli, mentre Lorelai non ne è riuscita a raccogliere che pochi petali. A questo punto, Lorelai sa che potrà usare quei fiori con i suoi strumenti, al campo base, per creare 1 solo... "prodotto derivato". Serviranno comunque un paio d'ore, al campo base e gli Strumenti.