EGO ha scritto:

Dalle altre proposte di fanfiction che qualcuno ha avanzato, vedo che comunque i volumi EL continuano ad essere il riferimento fisso, anche quando non si tratta di LS. Penso che dovremmo distaccarci un po' da quel riferimento.

hai ragione ego.. scusa..
nel fare la lista ovviamente mi vengono in mente per primi gli EL sia per il rammarico di serie chiuse prestissimo che perchè sono più conosciute..
ovvio che il discorso si può fare anche con qualsiasi altra serie (o volume unico)
un Falcon 0, un nuovo Marvel con chessò GhostRider, un gormiti o Huntik...
per altri invece è veramente difficile immaginare uno spin off (dopo "il presidente del consiglio sei tu" facciamo "il portaborse sei tu"? ) ma ovviamente se qualcuno ha idee non è vietato in alcun modo

Aloona ha scritto:

Ego, non che ti dia torto, ma il discorso qui (almeno per ME) non è il "lucro": quanto lucro vuoi comunque che si potrebbe fare con gli LG ormai? Campa bene solo LS per via del nome, si sa. Nel mio caso, la vedo come un'occasione di aggancio per poter diffondere altri scrittori del genere e forse avere qualche possibilità di diffusione nuova. Sai... tutti sanno... quanto sono sempre stata scettica in merito, ma con l'arrivo delle nuove possibilità e-book/tablet, sto iniziando anch'io ad avere un po' di ottimismo. Sempre nell'ambito di nicchia, è chiaro, non si parla di grandi diffusioni. Magari una nicchia un po' allargata...
Comunque, sono propensa anche al lasciare il discorso a parte e concentrarsi su originali, se proprio ci tenete. Entrambe le soluzioni non si escludono a vicenda.

Ma non è vero. Tin Man games, Fighting Fantasy, Beast Quest, Fabled Lands, Destiny Quest, le ristampe recenti degli LG di Dave Morris (sia RV che GD)... tutta roba VERA, mica Lupo Solitario 29.

E, nota bene, tutti questi campano davvero sugli LG. Tutti quanti sappiamo come la Mongoose usasse il brand di LS principalmente come paravento per vendere il gioco di ruolo, i LG erano solo un tentpole necessario per non rinsecchire il marchio. LS per me è diventato simbolo di come NON fare gli LG oggi, con ristampe piene di errori, date MAI rispettate (LS 29 nel 2009, ricordate?), autori con la faccia di bronzo che ripresentano anno dopo anno mille promesse che mai mantengono, avventure bonus deludenti, editori che se ne fregano degli LG stessi, MEGADEALS (!!).

Capisco che LS in Italia è il pilastro attorno cui tutto ruota, ma questa oggi è una percezione totalmente falsa, che può SOLAMENTE restringere i nostri e vostri orizzonti, sia come autori che come lettori.

Per questo io, citando i futuristi, "me ne frego" di Lupo Solitario.

In Italia il traino è Lupo Solitario, non Destiny Quest (pubblicato anche in francia e spagna, ma non qui), Tin man Games o Fighting fantasy, suvvia.

Facciamo i Corti in italiano o in inglese?

Inoltre se la Elle ha edito in italiano 189 libri sarà anche normale che ne abbiamo letti tanti. Chi ha letto i librogame E.Elle non è detto che conosca gli altri, al contrario chi ha letto "tu sei il presidente del consiglio" (mai letto in vita mia, anche se pare essere divertente) conosce "Guerrieri della strada".

Tra l'altro, chi ha detto che per VB sia necessario avere un Corto con Lupo Solitario protagonista....

C'è o non c'è nel Magnamund anche un giovane mago di nome Oberon - o se preferite, in armonia con la nuova politica di traduzione, Stella Grigia (o ancora Grey Star, se proprio siamo esterofili fino alla morte)- ?

insomma, non vorrei che ci fosse una cieca levata di scudi pro Corti vecchia maniera,  (e forse anti Lupo) con un tema ad hoc utilizzabile comunque in altre occasioni e poi magari tra un anno continuare a lamentarsi che "i tempi di uscita VB latitano...ehhh...l'ennnesimo fallimento...VB lo sapeva...Colpa di Joe...". Non che un corto scritto da noi aumenti di 20 mila le copie in vendita, ma noi sapremmo comunque fare (anche involontariamente) una certa pubblicità all'operazione, e anche al forum.

Secondo me si potrebbe provare a contribuire in prima persona (plurale).

Farlo al di fuori dei Corti è anche possibile, beninteso, ma disperderebbe le energie.

Secondo me, semplicemente, un Concorso come I Corti, servirebbe male le esigenze editoriali della VB, nel caso davvero volessero puibblicare delle avventure bonus italiane (e qui rimango scettico fino a che non sento la viva voce di un responsabile della casa editrice).

Secondo me la cosa dovrebbe funzionare così: La VB individua dei criteri ai quali i racconti devono sottostare, quindi fa un bel bando pubblico, che ovviamente ha ampia risonanza qui su LGL.
Ovviamente i tempi per una operazione del genere sono differenti da quelli che solitamente si danno e si hanno per i Corti.
Io e altri autori, magari, siamo interressati e ci mettiamo a scrivere i nostri racconti. Poi, ovviamente, cerchiamo dei betatester e degli editor (che fidarsi di quelli delle case editrice iddio ce ne scampi). Alla fine spediamo ad un responsabile della VB i lavori e questi farà una seleione fino a decidere quale racconto verrà pubblicato.
Ovvio che una iniziativa simile passi anche (ma non necessariamente solo) da LGL, ma comunque essa nasce e termina al di fuori del sito e dalla comunità.
E va bene così.

I Corti invece nascono, si sviluppano e trovano loro compimento all'interno della comunità di LGL. Essi seguono logiche differenti, per cui, tanto per dirne una, la necessità di mantenere l'anonimato degli scrittori impedisce a questi di avere editing e betatesting delle loro opere.

Poi nulla di male se un autore vuole riprendere un suo corto e proporlo, rivisto o merno, alla VB. Anzi è meraviglioso! Però vorrei vi rendeste conto che l'unico modo in cui I Corti potrebbero funzionare, come camera di gestazione di avventure bonus per la casa editrice, sarebbe quello di delegare a individui della VB la creazione e gestione de i Corti, in toto e senza possibilità di mettere becco.

Sarebbe un bene? Sarebbe un male? Io questo non ho la preveggenza di saperlo. So però che così i Corti di LGL cesserebbero di essere i Corti di LGL ma diventerebbero qualcosa di diverso.

Per questi motivi io sono contrario a questa proposta.

Prendo anche io posizione per quel che può valere.
Inizio citando Alla luce del Buio, che qualcuno ricorderà come il racconto vincitore nel 2011, scritto da Apologeta. Al di là del tema, l'autore riuscì a regalarci un'opera unica, sfruttando una meccanica di gioco creativa e così spettacolare da (quasi) scioccare. E credo che le ragioni della sua vittoria siano anche in questo elemento.
Bene, secondo voi, una fanfic con meccanica di gioco simile, ma ambientata nel Magnamund, sarebbe pubblicabile in coda ad uno dei prossimi libri di VB? Non so, non credo e non vorrei neanche chiederlo a VB.
Ma tirare dentro questa casa editrice vorrebbe dire permetterle di influenzare l'andamento dei corti, ovvero, comunque di tarpare  la creatività di qualche autore.

Vogliamo davvero privarci della possibilità di sperimentare nei concorsi dei corti?

Piuttosto si protrebbero davvero riproporre alcuni racconti del 2013 (quello di EGO mi sembra in effetti estremamente adatto), magari ampliandoli, correggendoli, migliorandoli. Ma ciò comincia ad essere fuori contesto, e lascio ad altri portare avanti l'idea.

Ma ribadisco, da lettore e (forse) da scrittore, non privateci della libertà di creare...