Un'ulteriore suggerimento: tornare al sistema di voto dove i tre giudici valevano il 75% del voto. Questo sistema minimizzava i voti "a naso" che ogni tanto potevano arrivare ("voto 10 perché ci sono i cavalli. Io amo i cavalli"), e secondo me premia anche la buona volontà dei giudici che organizzano e profondono impegno in questa cosa.

Jegriva ha scritto:

Un'ulteriore suggerimento: tornare al sistema di voto dove i tre giudici valevano il 75% del voto. Questo sistema minimizzava i voti "a naso" che ogni tanto potevano arrivare ("voto 10 perché ci sono i cavalli. Io amo i cavalli"), e secondo me premia anche la buona volontà dei giudici che organizzano e profondono impegno in questa cosa.

In parte hai ragione, Jeg, ma considera una cosa: i giudici non sono necessariamente "esperti" di librogame, o almeno, mediamente non lo sono più di molti membri della giuria "popolare".
Tra i giudici c'è chi ha letto 50 librogame e chi ne ha letti 120.
C'è chi non ne (ri)legge da tempo, e c'è chi magari nel periodo dei Corti ne sta leggendo uno o due alla settimana.
In sostanza, un utente "promosso" a giudice per la corrente edizione dei Corti, diviene giudice per richiesta, sollecitazione, ed entusiasmo personale. Non viene proposto/scelto per la sua "esperienza" con i librogame, semmai per la sua disponibilità a dedicarsi ai Corti per tutta la durata del concorso - cosa che non tutti gli utenti possono fare, e che alcuni utenti che hanno potuto farlo un anno, magari non hanno potuto l'anno successivo.
Il giudice "ufficiale" non è necessariamene uno che ne sa di più, mentre è necessario che sia uno che può fare di più.
Abbiamo addirittura visto che una conoscenza approfondita del Magnamund non è stata necessaria né per partecipare, né per votare le fanfiction del Magnamund.

E allora, perché il voto dei giudici "ufficiali" dovrebbe pesare di più? Anche loro hanno i loro gusti, anche loro possono essere entusiasmati o irritati "a pelle" da un Corto. Anche loro, quando stabiliscono i paletti del concorso, hanno le loro aspettative sui Corti che immaginano di leggere. E questo, per quanto il giudice debba saper essere il più possibile obiettivo, ha sempre avuto un peso sulle votazioni. Come è normale che sia. L'obiettività totale non esiste.

Poi io preferisco uno che mi dice "do un punto in più perché mi piacciono i cavalli", piuttosto che uno che dice solo "sì, carino, sei e mezzo, non ho tempo di scrivere altro, ciao", o uno che glissa su qualsiasi strafalcione perché "ma sì, in fondo l'importante è la storia e che il gioco funzioni".

Se il voto è commentato e circostanziato, il votante si prende la responsabilità di svelare a tutti il suo metro di giudizio. Pazienza se a qualcuno quel metro di giudizio non piace. Neanche io sono stato soddisfatto di tutti i giudizi espressi sui miei Corti.

Comunque: i miei giudizi, finché sono stato giudice popolare, non sono stati esenti da critiche e commenti. Non vedo perché, se vesto i panni di giudice "ufficiale", improvvisamente i miei giudizi debbano essere considerati di livello superiore, più giusti, più importanti di quelli di un altro utente.

Jegriva ha scritto:

Un'ulteriore suggerimento: tornare al sistema di voto dove i tre giudici valevano il 75% del voto. Questo sistema minimizzava i voti "a naso" che ogni tanto potevano arrivare ("voto 10 perché ci sono i cavalli. Io amo i cavalli"), e secondo me premia anche la buona volontà dei giudici che organizzano e profondono impegno in questa cosa.

bello.
A questo punto si fa un concorso in cui solo i giudici votano e si fa prima...

Ma ogni volta che c'è un bando bisogna fare 90 pagine di topic per decidere poche cose? A parte il tema questa scelta dei giudici si -no e via dicendo mi pare che vada un po' troppo per le lunghe

50 e 50 è più che sufficiente per "lusingare" o meglio ringraziare i giudici: visto che l'hanno scorso hanno votato mi pare circa 20 utenti per ogni corto,  il voto di un singolo giudice vale già quello di 6-7 utenti!

come diceva EGO i giudici sono umani: non esageriamo nel dargli potere... per esempio gpet ( ) disprezza il doppio aggettivo et similia, cosa che è liberissimo di fare: ma un 4 dato da lui richiede che 7 utenti votino 8 solo per arrivare alla sufficienza!
e allora, pare giusto che con 7 8 e 1 4 il voto debba essere 6? ok, sto estremizzando, ma il concetto è che un 50&50 può bastare, via... senza offesa per nessuno... siamo tutti umani!

Gran Maresciallo Rygar ha scritto:

visto che l'hanno scorso hanno votato mi pare circa 20

vado a costituirmi