Per chiudere
Io non ho niente contro chi parte a dare i voti da 9 o da 8 solo non sono d'accordo con quel modo di valutare, se qualche parte della mia argomentazione è suonata offensiva e qualcuno c'è rimasto male mi dispiace tanto ma si vede che ho trasmesso male il mio pensiero.

Aloona ha scritto:

Mompracem, dispiace a tutti dei problemi di tutti: non prendete però i problemi personali come scusa per "legittimare" potenziali sbrocchi o minacciarli, è più chiaro? E qui lo dico da MOD.
Quanto ai voti, ho dato il mio simbolico appoggio, ma non darò altri voti/giudizi validi. Per ovvi motivi: mi si è starato il metro; per riuscire a non far torto agli altri Corti abbassandogli la media, quando magari la mia intenzione era premiarli, ormai dovrei partire dal 9 in su.

E ORA voglio questo dannato Corto per mio figlio.

Dai,  a parte fare la figura della permalosa, così alteri le sorti del concorso e dell'universo...

Aloona ha scritto:

Quanto ai voti, ho dato il mio simbolico appoggio, ma non darò altri voti/giudizi validi.

Lungi da me entrare in una discussione tenuta da altri utenti.
Tuttavia, Aloona, se non vuoi dare voti, almeno esprimi il tuo giudizio. Che sia positivo o negativo, l'importante  è che sia giustamente argomentato, per non far torto ai tanti autori che hanno investito il loro tempo per poterci dare qualcosa da leggere e che sono sicuro avrebbero il piacere di sapere cosa ne pensano gli altri utenti.

Altrimenti chiediamo a Gabrieleud di aprire un nuovo sondaggio (che ne sentiamo la mancanza...):
"Volete che Aloona torni a esprimere il suo giudizio nel Concorso dei Corti?".

Apprezzo il vostro interesse, ma il mio giudizio l'ho dato (stavolta e poi basta), ma non ha valore di voto. E' proprio per non far torto a tutti che a sto punto mi esento. Il mio metro è nettamente differente, pare, quindi (come ho accennato) un mio eventuale 9-10 da questo momento in poi diventa non un premio ma un'ingiustizia. Per me 6,5 è un voto da buon racconto; 8 è alto; 9 è "sono sorpresa!" e 10 è "vieni, che ti pubblico IO!". Questo racconto per me è grazioso, ma da lavorare parecchio ancora e ha preso voti che per me sono da racconto perfetto o quasi perfetto. Idem, per ME "Sull'orlo del buco" è un ottimo racconto, ma con pecche totalmente risparmiabili e da eliminare prima di poter dare certi voti. Se ora arrivasse un racconto che giudico "perfetto" (ammesso che esista la perfezione) o di livello molto più alto per complessità, trama, ricerca, giocabilità e scrittura… cosa gli do per evidenziare la differenza che noto? 12? 15? Il range non ci arriva, gli farei torto marcio e (secondo me, sempre) sì che "falserei" il giudizio.

Domando ancora scusa all'autore di questo Corto se sfruttiamo il suo thread per discutere di voti, ma ormai la votazione è chiusa e quindi non può fargli male. Ribadisco ancora una volta, semmai se lo fosse perso, che comunque giudico il racconto carino e lo comprerei volentieri, PREVIE revisioni che secondo me migliorerebbero NETTAMENTE il racconto; ciò ANCHE se fosse rivolto all'infanzia… perché il problema non è quello e trovo sbagliatissimo passar sopra ai difetti giustificando la cosa come "è per l'infanzia". Ci sono racconti per l'infanzia che sono capolavori assoluti e IO non faccio distinzione, tra l'altro sono un'appassionata. I criteri con cui io valuto un racconto sono solo formali, tecnici, strutturali ed emotivi, non gli farei MAI il torto di trascurarli ponendolo su un piano diverso dal "racconto per adulti".

Aloona ha scritto:

E' proprio per non far torto a tutti che a sto punto mi esento.

Scusa se mi intrometto, ma è proprio esentandoti che fai un torto, privando il concorso del tuo metro di giudizio quando ormai siamo quasi a metà e molti racconti ne hanno già usufruito (nel bene o nel male).
Chi vota dovrebbe cercare di votare sempre o comunque il più possibile (io stesso ne ho mancati un paio quest'anno per impegni personali e me ne dispispiace) proprio per rendere i voti il più equiparabili possibili e non falsare le medie.

Posso aggiungere che nelle votazioni di questo corto non è successo niente di così trascendentale: Kraanquest l'anno scorso spaccò molto di più le opinioni, Il Prescelto di quest'anno ha preso voti alti e altri appena sopra la sufficienza (vabbè, era fuori concorso). E così molti altri.  Prendere voti alti e bassi è la norma, visto che è veramente difficile incontrare i gusti di tutti, credo che nessuno si faccia problemi per questo, meno che mai gli autori.

Poi votare non è un obbligo e se decidi di ritirarti perchè non ti piace più il concorso/hai perso interesse/hai altri impegni liberissima, ovviamente. Ma non votare perchè si teme di avere un metro di giudizio diverso dagli altri o di andare contro corrente lo trovo assurdo.