Credo che la figura del "moderatore" sia molto erroneamente confusa con una specie di "divinità estemporanea" che debba sacrificare alla causa i propri pensieri anche dove non è richiesto e si trovi in veste di semplice utente/giudice. Ci mancherebbe che uno non ascolta e poi vota come gli pare. C'è libertà di espressione, ma vale PER TUTTI, non solo per chi è "carino e buono". Ho contestato anche il voto per me troppo basso del Saggio, se fossi invece in malafede avrei potuto sfruttare la cosa per avallare le mie ragioni. Perché allora non censuriamo anche le sue osservazioni sul disaccordo in cui si trova quest'anno o magari gabrieleud per le sue perplessità nei confronti di Coockhob? Sono di cattivo gusto? Opinioni. Per te sì, per me no, sono discussioni normalissime. Siamo stati offensivi, maleducati, abbiamo offeso la religione di qualcuno o le sue opinioni politiche o i genitori? No. Come mod ho dovere di intervenire in quei casi e di non farlo io, NON di fare il censore o autocensurarmi nelle mie opinioni letterarie.

Non ti devi scusare con me, io sono ormai abituata a sentirmi dire di tutto da quando sono mod, so bene di non essere affatto popolare e non è neanche la peggior cosa che mi hanno detto (i miei colleghi sanno…). E lo accetto, amen, faccio del mio meglio.
Come EDITOR (o votante) invece non trovo di aver violato nessuna regola, come non trovo l'abbiano fatto il Saggio e gabrieleud. Se vi da fastidio venire criticati o messi in discussione, poi non mi andate a tirare in ballo altrove la lotta alla censura o a fare i fans di gente come Gamberetta e co. (che, tra l'altro, io personalmente trovo eccessiva).

forse secondo me sono stati sbagliati i tempi di eventuali critiche alle opinioni altrui,queste se vi sono come ho detto nel precedente post andrebbero fatte DOPO la chiusura del concorso e discusse assieme,se vengono fatte a votazione in corso c'è la possibilità di influenzare i giudizi successivi che magari saranno meno obiettivi e piu politically correct diciamo cosi;
non è necessario smettere di commentare alcunchè solo che nel thread del corto ci dovrebbe essere unicamente il voto di ciascuno corredato da una spiegazione niente altro,non è altresi necessario cambiare secondo me alcun regolamento se intanto si parte da questo semplice presupposto e qui penso si possano uniformare le opinioni del 100 % degli utenti
per concludere (dico ad abeas) sempre secondo me non è necessario ribadire il concetto moderatore o non moderatore,perchè i mod sono utenti come gli altri in fondo e come tali possono anche dire delle cazzate come chicchessia,nessuno è perfetto

come al solito mi sono spiegato come carta straccia(vedi quando dico che non sono uno scrittore cosa intendo? ) non hai detto nessuna cazzata semplicemente che anche a te come chiunque potrebbe capitare che tu ne dica in futuro ma certamente se accadrà da parte mia non ti rinfaccerò(o per meglio dire puntualizzerò)il fatto di essere un moderatore(se non si fosse capito era un intervento in tua difesa )come è stato fatto prima(ho letto adesso che si è scusato meglio cosi discorso chiuso)

Tranquillo, l'ho già spiegato: se il mio modo deve essere preso come un flame invece che un confronto o rischia di generare osservazioni che sfociano nel personale, come ne ho viste, mi ritiro perché lì entra davvero in ballo il mio ruolo di mod, che deve evitare certe cose. Pazienza. Estiquatzii non se la prenderà e nessun autore si metterà a piangere.
Quanto al 10 politico (chiaramente "virtuale"), prendila come forma di protesta pacifica, un po' come quando a San Remo l'orchestra ha gettato via gli spartiti.

Ho aspettato che si chiudessero le votazioni per questo mip ultimo commento, cosi si evita di creare discussioni nella discussione valutando l'impatto dei commenti sui voti altrui.
1) Non leggo mai i voti, né alcunché dei topics dedicati a un corto, prima di averlo letto. Di conseguenza, almeno io non sono stato certamente influenzato dalle parole di Aloona.

2) Postulato quanto sopra, capirete che dopo aver dato 4,5, quando ho scoperto che un sacco di gente aveva dato voti superiori al 7, sono rimasto sbigottito. Non ho mai pensato di criticare l'altrui giudizio (e chi sono io?) ma sinceramente solo capire le motivazioni, dato che PER ME tali voti erano fuori da ogni logica. Detto ciò, lette le risposte, capisco e rispetto il voto di Lonewolf che mi dice che ritiene l'opera un eccellente lavoro per l'infanzia (cosa che per altro condivido), anche se secondo me questo non è un criterio corretto nel presente contesto perché non è un concorso di letteratura per l'infanzia. Comprendo meno (ma comunque accetto, come doveroso) il voto di Cookhob che dice  che il corto NON è perfetto, ma poi gli da 10.

3) Poiché,  ripeto ancora, non partecipo ad un topic di un corto se non l'ho prima letto e votato, ritengo che neanche altri lo facciano. Che sarebbe poi secondo me la maniera giusta di agire. Ergo, con il mio commento, sincero, di chiedere se veramente avreste voluto leggere storie così,  mi rivolgevo SOLO a chi aveva gia votato. Per altro, anche se il regolamento non lo vieta espressamente, credo che cambiare il proprio voto sia una gran brutta cosa (se attentamente ponderato, il primo giudizio non può che essere che il più puro; se non si è sicuri del voto da assegnare, si attenda, io per questo corto ho preferito dormirci su) e quindi mai e poi mai il mio intento poteva essere quello di indurre gli altri ad alterare il proprio giudizio ( cosa che per altro denoterebbe un insicurezza allarmante che non credo di ravvisare in nessuno qui su). In definitiva la mia domanda era volta a capire.

4) Forse la mia risposta più dura, e più critica del corto, è stata a seguito della critica di Anima di Lupo (ma non ti preoccupare non mi sono affatto offeso) ma lu era LUI ad esortare me a cambiare voto.

5) Permettetemi di ribattere su questo punto ( poi sbaglierò per carita') ma il fatto che il corto sia ludicamente ineccepibile non basterebbe a strapparvi sempre un buon giudizio se la cosa fosse reiterata. Mi spiego: se il tono di questo corto si ritrovasse in 3 opere di seguito, forse qualcuno comincerebbe ad annoiarsi, perché tuttosommato forse tra le cose che per vostro diletto leggete al primo posto non ci sono libri per l'infanzia. E questo era il senso della mia domanda "veramente vorreste leggere opere cosi?" (Sottinteso:in questo concorso)

5) e questo è a mio avviso MOLTO IMPORTANTE, nel valutare questo corto, come altri col precedente, ho cercato nonostante non mi piacesse, di essere obiettivo, e lo sono stato quantomeno nel leggere tutti i paragrafi e nel cercare di valutare tutti i path ( sono terzo nel tartarughino non perché sono ritardato ma perché analizzo tutto con la dovuta calma, leggendo tutto il corto e quanti più path possibili, soprattutto se qualcosa no quadra a mio dire).
Se non si fa così non si dovrebbe criticare un determinato passaggio perché non si può essere sicuri che in tale passaggio ci sia un errore, come invece ho visto più volte sbandierare. Cito due casi che ricordo ( non me ne vogluate ragazzi, son quelli che mi vengono in mente, e vi adopero ad esempio): Aloona critica in "Sull'orlo del buco" la presenza dell'oppio giuducandola solo perniciosa e dicendo che in un altri passaggio avrebbe divuto avere valenza positiva. Ma Laura, è proprio quello che accade se lo prendi senza aver preso metadone o se lo prendi più tardi. In pratica ti vale come una dose.
Abeas critica in "Cuore di cane" il fatto che l'erba sia mangiata dopo l'essere stato al laghetto con le anatre. Ma in verità era possibile mangiare l'erba prima; e cmq c'è il condizionale "se" hai mangiato erba la rigurgiti. Nessun errore di logica quindi.
Perché dunque avete criticato questi punti, senza prima un attenta analisi?