Tradimento alla Fortezza mi piace anche moltissimo e condivide il fatto che la trama si innesta nella storia principale. Anche qui, l'eroe può salvare il mondo grazie alla sua piccola avventura personale. Le Miniere di Moria leggermente di meno. Il quarto parte da una bella premessa ma si perde tantissimo per strada.
Inoltre, il discorso "mappa" perde valore praticamente in tutti gli altri volumi. C'erano anche degli episodi precedenti, mai tradotti in italiano.
Se li ritrovo, li ricompro tutti a blocco, mortacci mia...

All'epoca era tra i miei preferiti, e l'ho veramente demolito a furia di lettura, gioco e cancellature. Ricordo che era un titolo molto... "eraser friendly". Aveva davvero tutte le caratteristiche per lanciare una serie di successo, peccato solo 4 numeri!
In particolare le copertine, veramente superlative!

Anche io trovo particolarmente stimolante questo libro. Il fatto di dover giocare su una mappa, il tenere conto dello scorrere del tempo, il dover recuperare gli indizi del tradimento di Saruman... Spettacolare!
Non mi intendo di giochi di ruolo, ma credo che sia una delle più riuscite trasposizioni di un GdR in un librogame, nobilitato ulteriormente dall'ambientazione più fantastica che si potrebbe immaginare.
Gli altri tre volumi sono un gradino sotto e vanno man mano scemando; il quarto lo ricordo particolarmente palloso per via di lunghissime narrazioni senza interattività alcuna.

Mornon ha scritto:

Ogni tanto ripenso a questo lg, che ho malaccortamente regalato anni fa.
Ma quanto è bello? Ha tutto quello che io adoro in un librogame:

Ambientazione stupenda (va beh... è Tolkien...)

Regolamento dettagliato, ma diviso in "base" e "complesso", in modo da non rompere troppo al giocatore casuale. Con il regolamento dettagliato ci puoi giocare al GirSa, il semplice era bellissimo...

Avventura a mappa. LA AVVENTURA A MAPPA per eccellenza.

Storia che si innesta addirittura nella trama del SDA

Trama e avventura molto belle, con amplissima rigiocabilità...

E a voi? che ve ne pare?

Se ti piace l'esplorazione a mappa nella serie, allora DEVI ritrovare i primi volumi inediti, sono tutti costruiti sulle medesime basi. Io due li ho da qualche anno (Night of the Nazgul e The Legend of Weathertop), li avevo anche pagati pochissimo. Del secondo non ricordo granché, forse non l'ho mai giocato sul serio, ma il primo è abbastanza carino. In soldoni, il protagonista viene assoldato da Grampasso-Aragorn nella locanda del Puledro Impennato a Brea per correre il più in fretta possibile a Hobbiville e avvisare gli Hobbit dell'arrivo dei Nazgul... e se si gironzola un po' troppo c'è il serio rischio di incrociarne uno per strada.

Il problema di fondo, secondo me, è sempre lo stesso: se da X devo andare ad Y, perché cacchio dovrei gironzolare come una trottola anziché andare più dritto possibile? Ok se ci sono ostacoli contingenti, ma la circostanza è abbastanza rara, e se ben ricordo è così anche in Una Spia ad Isengard. Nel primo Tolkien Quest qualche variante "logica" c'è (ponti, la via dell'est, la vecchia foresta ecc.), ma l'interrogativo rimane.

EDIT: spulciando un po' dopo tanto tempo, vedo che non si trovano molte copie a poco prezzo, non ci sono grandissime offerte ma comunque si trovano. In compenso, ho visto il terzo a partire da 14 dollari: quasi quasi...