Sicuramente è andata peggiorando Terra di Mezzo.
Alla corte di re artù peggiora nel mezzo: il 4, il 5 e il 6 non si possono leggere...

LS è calata, Sortilegio credo che sia migliorata (anche se 4 volumi sono pochi per parlare di miglioramento radicale).
Su Blood Sword non sono d'accordo: il primo è un episodio un po' a parte, poi c'è il fantastico Il Regno di Wyrd. A quel punto c'è stata una leggera parabola discendente con i numeri 3 e 4 (li ho sempre trovati volumi più "crepuscolari" rispetto ai primi due, probabilmente per l'aria che si respira e per le ambientazioni: nel 3 c'è tutto il territorio intorno a Crescentium, nel 4 si respira un'aria dantesca nello Sheol), ma poi il numero 5 l'ho sempre trovato sorprendente e sottovalutato. Non al livello del 2, ovviamente, ma superiore ai volumi 3 e 4.

Blood Sword e La terra di mezzo..... mi aspettavo molto di piu'

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Mi dicono che anche Dimensione Avventura sia tutto sommato migliorata nel tempo

Dimensione Avventura e' tutto un discorso a parte, dal momento che sono librigame completamente indipendenti (saltano dal fantasy alla fantascienza al contemporaneo come se niente fosse, non c'e' nessuna relazione tra di loro), sono stati pubblicati in Italia in ordine diverso da quello della pubblicazione originale (Fighting Fantasy) e solo pochi sono stati tradotti. In un certo senso piu' che una serie sono una collana o un'antologia (scelta male, tra l'altro).

Yaztromo ha scritto:

Dimensione Avventura e' tutto un discorso a parte, dal momento che sono librigame completamente indipendenti (saltano dal fantasy alla fantascienza al contemporaneo come se niente fosse, non c'e' nessuna relazione tra di loro), sono stati pubblicati in Italia in ordine diverso da quello della pubblicazione originale (Fighting Fantasy) e solo pochi sono stati tradotti.

E sono anche di tanti autori diversi.

Sabretooth ha scritto:

con il proseguire della serie?

Sì, credo che intendesse in questo senso.


Personalmente ho trovato che la serie Ninja, dopo i primi tre volumi ben strutturati, abbia un quarto e un quinto "sperimentali" (governante e condottiero) seguiti da un sesto ridicolo.