Io non ho avuto modo di metterci mano, ma da quello che sento sembrano proprio delle personcine a modo

Le possibilità sono molte e ci piace immaginare di usarle prima o poi tutte:
- C'è il cattivo da operetta, lo scienziato pazzo, il cupo negromante folle che cova esperimenti innominabili nel cuore di segrete fetide o buie caverne;
- C'è il medico che sta cercando una Cura e si spinge troppo in là con gli studi, perdendo la cognizione di quanto è giusto e quanto sbagliato;
- C'è il "negromante da battaglia", assoldato da un signorotto locale per creare e testare "armi sporche" contro i propri nemici;
- C'è il circense, quello che crea animali chimerici come curiosità, da rivendere a circhi itineranti, ciarlatani o serragli, come quello di Granada;
- C'è il religioso, per esempio i Necropoliti della Chiesa Copta, per i quali esplorare la Morte e creare prodigi di questo genere è quasi un'opera pia...

Insomma, le varianti sono molte, come molte sono le teste degli uomini...

Clark Ashton Smith in Zothique ne propone un'ampia pletora di esempi,  ma a meno di non essere dei corrotti in Ultima essere un necrofilo può essere un'esperienza che non assicura una lunga vita

Oggi ho massacrato il primo gregario della fidanzata facendo tre assi con tre dadi di danni.  La protagonista ha evitato lo stesso destino solo spendendo tre oboli.

http://ihoschronicles.wordpress.com/201 … -hedstrom/

Detto questo il povero Jean Paul la Roche, che ha perso un braccio per colpa dei morti, deve comunque avere i requisiti appropriati per prendere uno dei talenti bonus previsti per consultare compensare la mutilazione, corretto?

Sì ma a Lucca nella prima avventura il braccio meccanico è in regalo.