Non riuscivo a credere ai miei occhi, quando a metà ottobre dello scorso anno ho speso 1 € per il librogame dei Gormiti: Minaccia su Gorm. Lo stavo comprando veramente?

Letto ieri sera, il finora unico esperimento di Fabio Fracas in ambiente libroludico è un totale ed inaspettato successo.

Punti a favore:
Regolamento.
Facile, si impara in due righe. Scegliamo chi impersonare tra il Signore della Foresta, del Mare, della Terra, e la Signora dell'Aria.
Basta aprire una pagina a caso per gettare un dado; in ogni pagina è riportato un dado "extra", che si accompagna alla figura di uno dei 4 Signori della Natura. Se quel Signore siamo proprio noi, aggiungiamo il punteggio extra al lancio. Tutto qui. Anzi no! Possiamo aggiungere un punto al totale se ci troviamo in un ambiente che rappresenta il nostro elemento (e questa situazione viene spiegata chiaramente in ogni paragrafo).
Non ci sono punti vita, né altri valori: le sfide si superano semplicemente tirando i dadi, e va da sé che siamo  più forti se combattiamo nei pressi del nostro elemento.

Stile narrativo:
Un plauso va alla scelta di affidare il ruolo di Narratore al libro stesso. Quando il libro interviene per spiegarci le regole sembra di avere a che fare con Brennan in una fase piuttosto allegra della giornata. Il libro si "intromette" anche per spiegarci che l'avventura è finita ed è costernato nel vedere che siamo "morti". Il libro non manca nemmeno di ricordarci di girare le pagine con cura, mentre tiriamo i dadi. E soprattutto, si arrabbia se imbrogliamo (c'è il paragrafo 197, che è tipo il 5 di Misteri d'Oriente).
Oh, ovviamente è tutto pieno di azione, succede qualcosa in tutti i paragrafi.

Storia:
A seconda del Signore scelto, l'avventura prende 4 pieghe diverse, tutte incluse nei 201 paragrafi. Tuttavia, con ogni Signore abbiamo la possibilità non solo di seguire la storia che si sviluppa nell'elemento che abbiamo scelto, ma anche di dare una sbirciatina ai percorsi degli altri. In certe situazioni il coso spazio temporale si altera, permettendoci di assumere la forma di un altro Signore, e spostandoci nella "sua" avventura. Quasi stile Slata, e molto stile Intrepida Game.

Intreccio:
Oltre alle 4 avventure diverse che vengono proposte a seconda del percorso scelto (come "appuntamento con la M.O.R.T.E."), è contenuto anche un Easter Egg. Per sbloccarlo, è necessario giocare tre avventure con tre diversi Signori (non vi dico quali) e se siamo bravi recupereremo tre artefatti numerati. Giocando col quarto Signore, i tre artefatti possono essere combinati in un certo punto della storia per superare l'indovinello del libro; si sottrae il numero del paragrafo al codice ottenuto e si scopre come proseguire la sotira. Mi ha richiamato alla mente Steve Jackson. Il libro-narratore è piuttosto orgoglioso di questa sua caratteristica, ed ogni tanto ci ricorderà di cercare la pista segreta.

Punto a sfavore:
E' inspiegabile l'instant death alla quale andiamo incontro se, in un determinato percorso, otteniamo un punteggio dispari per superare una prova. Il libro chiede "Testa la tua Forza, se è pari vai QUI, se è dispari vai LI'", ma se vai LI' muori. Praticamente, con 2 di forza ci si salva, con 5 si muore, il che non mi è perfettamente chiaro. L'inconveniente si ripete due volte all'interno del percorso della Signora dell'Aria.