v_alfano ha scritto:

Mai per smentire firebead, ma Sortilegio non è uno spin-off decretato dal successo di LS, dopo la prima serie?

Quello è World of Lone Wolf (alias Oberon). 
Sortilegio è uno spin-off di Fighting Fantasy (aka Dimensione Avventura).

v_alfano ha scritto:

Ma quanto sono imbecille? Scusami per la confusione. Sai quando scrivi una cosa e sei convinto di averne scritta un'altra? E infatti non mi ricordavo quell'enigma in Oberon...

Figurati capita! Io una volta ho scritto ad una ragazza per invitarla ad uscire scambiandola per un'altra, dato che le due ragazze hanno nome e cognome che differiscono solo per una lettera (solo che si odiano reciprocamente!) 

La mia scena migliore è in una delle locande nel numero 2 quando

corriamo al piano di sotto e troviamo i nostri 5 compagni di viaggio seduti attorno al tavolo. Immedesimazione a mille; nonostante non fosse il mio primo librogame ricordo ancora lo stato di tensione palpabile che quel passo mi aveva suscitato.

Nel caso qualcuno non abbia ancora letto il libro il resto è sotto spoiler

Jhongalli ha scritto:

 Spoiler  

 "aveva l'aria sospetta"

Ah ah! È vero! Diciamo che io me ne sono accorto dopo qualche rilettura, però la prima volta è stato così.

Anche se ogni tanto ho la sensazione di cambiare idea, i miei LS preferiti sono LS 2 e LS5: entrambi uniscono l'incombente sensazione di trovarsi in mezzo a una missione dalle scarsissime probabilità di riuscita con la suggestione di un fondale magistralmente delineato su cui Dever pennella con abilità le nostre peripezie. Credo che, a livello di terrore, passione e coinvolgimento, poche sequenze eguaglino la parte che precede l'arrivo a Hammerdal: tra l'incontro con l'Helgast e il Tarnalin.

Charles Petrie-Smith ha scritto:

Io comunque in generale amavo le scene di locande, taverne e affini.

In Traversata infernale" mi ha divertito moltissimo giocare la scena iniziale, in cui siamo chiamati a dimostrare la nostra identità di Cavaliere Ramas/Kai, e lì pare proprio di bullarsi con gli amici al bar mostrando ai comuni mortali le potenzialità delle nostre Arti. Nel caso di fallimento è molto bello anche il dialogo coi falsi soldati di Durenor: "Probabilmente nessuno di noi è chi dice di essere" (vado a memoria, non ho il libro sotto mano). E poi giù mazzate.