Comunque per me capitan harlock non è crossover, altrimenti lo sarebbe il 90% della letteratura fantascientifica.

edit:
a dire il vero, nemmeno Ventimila leghe sotto i mari secondo me è un crossover perché pirateria e steampunk sono categorie diverse. I pirati c'erano nell'antica roma e ci possono tranquillamente essere in un mondo futuro/immaginario. Io per crossover intendo l'incontro di universi immaginifici completamente diversi, Robot Commando calza a pennello.
Chuck Norris contro Cthulhu (!) sarebbe un altro buon esempio.

io amo il crossover (se fatto bene) sia musicalmente che letterariamente. a questo proposito cito un'opera decisamente di nicchia (non nel senso in cui la intendeva balasso, eh!), l'italianissimo fumetto 2700.

per chi non lo conoscesse (cioè presumo tutti), 2700 è un fumetto ambientato - appunto - in quello che per noi sarebbe il xxviii secolo. circa 400 anni prima, però, la civiltà ha visto un riavvio, anche grazie alla scoperta di alcune pietre, dette sinapsi, dotate di poteri particolari e che potevano essere utilizzate da uomini (master) e donne (made) dotati di poteri psichici. col tempo l'abuso dei poteri delle sinapsi ha portato alla nascita di esseri umani asessuati/ermafroditi (detti fanti) perseguitati dalla chiesa come figli del demonio. le sinapsi vengono però utilizzate anche come fonte di energia, in particolare nelle corti nobili per muovere degli enormi mecha detti gearing (o golem se più piccoli). l'ambientazione è un classico fantasy-medievale, al cui interno sono però perfettamente integrati elementi fantascientifici come i gearing o dei coloni umani di marte.

ecco, crossover di questo livello secondo me non hanno nulla della "mancanza di idee", anzi, esattamente l'opposto.

Yaztromo ha scritto:

Permettimi di avere un'opinione diverswa: nel caso di Capitan Harlock si tratta di pirati che hanno le bandiere nere col teschio e le tibie incrociare che sventolano nel vuoto spaziale, una parte dell'astronave arcadia e' di legno pieno di ornamenti e con finestre in vetro piombato, i pirati hanno le bende sugli occhi, gambe di legno e uncini alle mani, le bandane in testa e vanno matti per il rhum... non mi semrano dettagli particolarmente fantascientifici...

Opinioni, per fortuna che ciascuno ha la sua. Abbiamo idee diverse sul significato di crossover (e fantascienza)

a questo punto, circa "Harlock" e' intuibile il punto di vista: le astronavi di legno, i pirati con la bandana etc etc... lo rendono un fantascientifico retro' che sacrifica plausibilita' a favore di uno stile suo e/o per gettare un paragone familiare e comprensibile allo spettatore. Pero' non parlerei di crossover...

O meglio: la cosa buffa e' che poi e' veramente un crossover perche' negli albi di Matsumoto, Harlock poi diventa (?) un pilota tedesco di caccia della seconda guerra mondiale ...e, in generale, Galaxy999, Harlock la regina dei 1000 anni si fondono tutti in un crossover a 360 gradi. Ma questo, secondo me, avviene soltanto perche' l'autore e un grande cazzar poeta cosmico e gli piace autocitarsi gratuitam dare una visione di uno struggente piano narrativo che va oltre alla banale razionalita' dello spettatore.
Di Harlock comunque si parlava qui: LePeggioriSerieAnimate

Seven_Legion ha scritto:

Direi quindi che un definizione piu' utile potrebbe essere "cio' che mescola generi diversi, normalmente improbabili o impossibili da avere assieme."

Ecco, questa è la definizione che ho in testa anche io.

Seven_Legion ha scritto:

O meglio: la cosa buffa e' che poi e' veramente un crossover perche' negli albi di Matsumoto, Harlock poi diventa (?) un pilota tedesco di caccia della seconda guerra mondiale

Qui, sono costretto (capirete presto perché) a fare una precisazione. Harlock non diventa un pilota tedesco. Quello è l'antenato di Harlock che viveva ai tempi della seconda guerra mondiale (o almeno così è nell'arcadia della mia giovinezza).
Scusate ma dovevo precisare perché quell'antenato si chiamava... phantom f. harlock ... guardate il mio nickname 

@mimimmi: non credo che hai posto male la questione, è che qui si chiacchiera anche, e ogni tanto succede di divagare, il che è comunque interessante!