Articolo in qualche modo correlato.

ilsaggio79 ha scritto:

Perché a Roccasecca i treni fermano ancora.

Ah sì?? Ma non è abbandonato? 

A Milano è un putiferio (purtroppo) di fabbriche abbandonate, visto il forte declino industriale degli ultimi 40 anni, non adatte ad ambientazioni fantasy, sarebbero ottime per scenari post-atomici!

gabrieleud ha scritto:

Ne ho visti due!!
Erto (PN) e Roccasecca (FR)

Ps: la stazione dei treni di Sora espone ancora gli orari dei treni per Roccasecca.

minchia ma Erto non è fantasma, ci abita pure il mitico Mauro Corona

In tema vorrei far notare questo grosso paradosso italiano. Soprattutto nelle periferie delle grandi città italiane esistono quartieri dormitorio di una bruttezza, squallore e degrado indicibili e allo stesso tempo siamo pieni di fantastici paesini abbandonati o quasi lungo tutta la penisola, e in particolare anche alcune zone del meridione "svuotate" durante l'esodo verso nord degli anni 60-70, quando si verificò il fenomeno dell'industrializzazione (parola che ad oggi a quasi completamente perso di significato).
Ovviamente, in un tono utopico-idealista, se si riuscisse a creare economia in questi piccoli paesi, il loro tasso di qualità della vita sarebbe dieci volte superiore a quello delle periferie urbane dei grandi centri.

Questi paesini abbandonati sono spesso vere e proprie perle, per architettura e paesaggio. Visto che la grande industria è morta in questo paese bisognerebbe buttare gli iphone e tornare a zappare la terra!
Il mito della grande città poteva avere senso quand'essa era fornitrice di lavoro per tutte le classi sociali.