Mornon ha scritto:

Vi sembra un'idea sbagliata? A livello di giocabilità è una cosa che stride molto nel design e nell'immedesimazione?

Secondo me se Civetta (personaggio) avrebbe potuto / dovuto conoscerlo col suo vero nome secondo me ci puo' stare, altrimenti no (sarebbe una domanda al giocatore e non al personaggio, ovvero metagame e mi sembra che il metagame non piaccia circa a nessuno, a ben vedere - secondo me e' questa la domanda che ti devi fare per decidere).

PS: Sono proprio contento che il terzo volume sia in lavorazione!!!

Per esempio il genere di conscenza richiesto e' qualcosa tipo sapere che il vero nome del Caravaggio e' Michelangelo Merisi?

Non è una buona idea. In sostanza sarebbe come dare al lettore dell'ignorante. Prenderei esempio dalle parole crociate: se il giocatore conosce già la risposta, è avvantaggiato. Altrimenti ha modo attraverso il testo di giungere comunque alla risposta in modi più arzigogolati.