Per ingannare l'attesa direi che e' il caso di analizzare questa copertina (bellissima - grazie Kagliostro!) dove, prima di tutto, casca l'occhio sul Prete Gianni piccolo piccolo in primo piano, vestiro e armato di tutto punto da perfetto crociato "ideale", come nella primissima copertina del primo volume (a dire la verita', qui il mantello e' rosso anziche' bianco come nella prima copertina, ma e' un dettaglio...).
Guarda impavido ad un nemico spaventoso che sembra emergere da una fenditura nella terra: un mostro terribile, enorme e leggermente chthuluesco, verde e con tre file di denti e tre lingue (disegnato stupendamente).
Lo sfondo sembra quello di una enorme caverna, con un'apertura verso l'alto che lascia filtrare la luce del sole (effetto di luce stupendo)e montagne di ossa sopra le quali e'una figura piccola circa come il Prete Gianni, che compie strani gesti: forse il "vero" nemico del Prete Gianni, che ha evocato il mostro.

Stile completamente diverso da quelli delle copertine precedenti, ma di enorme effetto.

Forse per pieta' di me, in piena trance MdO, l'autore mi ha mandato una copia del testo in lavorazione.

L'ho letto es e' un'avventura dura e crudele, dve il Prete Gianni si trova furoi dal suo ambiente naturale, a dover sostenere delle prove che lo spiazzano.
Leggiocando l'avventura, sono arrivato alla fine completamente drenato di energie, come se avessi attraversato il deserto sotto una grandinata di bastonate. Il completamento dell'avventura e' stato una liberazione e una iniezione di pace e serenita', ma mi sentivo emozionalmente troppo provato per saltare e gioire: era piu' la sensazione che hai quando arrivi alla fine di una maratona (durata venticinque anni) durante la quale ad ogni passo hai pensato di mollare e poi ti sei aggrappato a tutte le tue energie (mentali, perche' quelle finische erano esaurite da un pezzo) per fare ancora un solo un passo, e poi un altro, sperando contro ogni ragionevole aspettativa. Arrivi e crolli al suolo, esausto.
Ma ti sei levato un grande, grande peso dallo stomaco. Hai cancellato un'ombra che quasi ti eri dimenticato, ma era rimasta la' tutto il tempo.

Ho anche ripreso la lettura un po' di volte e ho trovato una strada alternativa, molto diversa da quella che mi sarei potuto aspettare. Trovarla e' parecchio difficile, ma e' piu' corta e per certi versi piu' facile. Certo che e' stata una gran sorpresa.

Il problema, pero', e' che ci sono ancora alcuni problemini da risolvere. Non e' ancora proprio pronto pronto per essere impagninato.
personalmente, non vedo l'ora di vedere i disegni di Kagliostro...

djmayhem ha scritto:

scorciatoria solo per temerari, mi è venuta in mente giocando a al primo Silent Hill che aveva un finale alternativo molto prima di quello canonico e difficile da beccare

e dire che nel mio primo betatest incappai proprio in questo percorso temendo che ci fosse un errore di mappatura...mi ci scervellai per un bel po' di tempo cercando l'errore quando invece era solo un percorso alternativo. 

djmayhem ha scritto:

se bari...

chi? io?