riapro il discorso vecchio perchè ci terrei a dire la mia riguardo alla variant:
a tale scopo dico alcune cose:
-io possiedo la variant ma andrò a comprarmi edizione normale dal libraio perchè la copertina è decisamente meglio(senza offesa gusti personali)
-le edizioni limitate da che mondo e mondo sono esistite di qualsiasi cosa(pure auto e moto),lamentarsi perchè vengono vendute a x oppure a y è una minchiata colossale,se la si desidera ci si sbatte per averla(anche economicamente)
-in questo caso mauro(se metruk hai letto chiaro il suo intervento)non ci ha guadagnato una lira si è fatto lo sbattimento per accontentare SOLO alcuni appassionati,visto che molti tali non erano avendo rivenduto le copie su ebay a prezzi piu alti,ma attenzione IN ASTA...se le aste son salite significa che qualcuno la voleva fortemente ed è disposto a pagarne il prezzo dove stanno le colpe del venditore?se uno è andato a lucca l'ha presa e per qualche motivo se ne vuole disfare non necessariamente per lucro non può farlo?
-a tale scopo io ho preso la variant proprio per quello: avere un pezzo raro per la mia collezione che acquisti valore nel tempo(autografo non è importante perchè è SUL LIBRO mi basterebbe comprare altra copia invertire le copertine e sono a posto)non intendo venderla però il discorso è quello(nel caso volessi venderla invece VOGLIO che vada via ripagandomi gli sbattoni che ho fatto per averla anche 200 euro perchè no?se non la vuoi non vengo a casa tua con 2 gorilla armati per vendertela per forza)
-cosa molto piu importante E' GIUSTO E SACROSANTO che chi si sbatte,va a lucca si fa ore di fila e quant'altro abbia una copia che altri che sono stati a casa tranquilli non abbiano(a me mancano alcuni pezzi che vorrei ma pace)se la volevi riccardo avevi solo da fare in modo di averla:andare nel giorno giusto,farsi la fila un'ora prima dell'apertura e darti insomma da fare....
hai mai pensato che se mauro avesse deciso qualche anno fa di fregarsene e investire su altro non avremmo proprio nulla?altro che variant......

no per carità speriamo di no!!

Toran ha scritto:

ue' ma che sono sti discorsi sul prezzo? che e' un forum sinistroide? :p

E' un forum in cui grazie a dio ognuno può pensarla come vuole ed esprimere la sua opinione, senza chiusure aprioristiche e preconcette per nessuno.
Riguardo al discorso di Ulnar mi trovo abbastanza d'accordo, ma continuo a pensare che andare a Lucca e mettere su Ebay un volume a dieci o quindici volte il prezzo di copertina 4 ore dopo essere tornati a casa sia abbastanza pietoso.
Lo ripeto però, la colpa è anche, e in buona misura, di noi collezionisti che ci prestiamo a certe dinamiche valutando in maniera folle libri che hanno ben altro valore reale.
Detto questo mi meraviglia non leggere nessun raffronto incrociato tra la qualità di questa edizione, quasi "lussuosa" come veste, carta impiegata, illustrazioni e approccio, e quella tascabile tipica di tante uscite nel mondo dei libri-gioco.
Cosa ne pensate? Siete contenti di spendere di più per avere una maggiore qualità, o suggerireste a Mauro la realizzazione in futuro anche di versioni "paperback" dei suoi volumi?

Riguardo ebay, c'è una sezione intera del forum riguardante la compravendita, spero proprio che chi vuole parlare ancora di ebay lo faccia lì e non in questo thread.
Riguardo "deluxe o paperback" concordo con Mimimmi; considerato che i volumi pubblicati sono molto diluiti nel tempo non credo sia molto sensata una edizione paperback. Fortunatamente, oggi come oggi posso permettermi di spendere qualche euro in più per una edizione bella da vedere e da sfogliare.

OK il prezzo è giusto!! Il paperback abbassa il prezzo permettendo a chi vende di vendere di più e a chi compra di comprare di più e di sicuro questo all'epoca fu uno dei punti di forza delle Edizioni E.Elle, una politica che potremo definire quasi "di invasione del mercato" con tanti titoli a poco prezzo e che, a mio avviso, fu uno dei fattori del successo dei Librogame.
Ma c'è un però fondamentale, questa politica del prezzo contenuto era tarata sulle tasche di un pubblico di ragazzini (io all'epoca avevo 11 anni) e con cinque o sei mila lire ti portavi a casa un Librogame. Oggi i ragazzini si sfondano di videogame, console e iphone (oltre che di alcool, botox, barbiturici e droghe pesanti) e il pubblico medio del Librogame oggi potrei azzardare che ha, in media, almeno una trentina di anni, quindi ha una disponibilità maggiore di soldi ma anche l'esigenza di un prodotto più curato (a Milano si dice "Spendo, quindi pretendo!"). Se è corretta questa mia ipotesi si può dire che la politica editoriale della Vincent sui Librogame è veramente azzeccata, non sarebbe vincente fare un prodotto a misura di ragazzino (nel formato e nel prezzo) dal momento che i ragazzini non comprano questo prodotto.