Solo ora leggo che in occasione dell’ultimo Lucca Comics sono state distribuite delle copertine denominate “Variant” del numero 29 di LS.

Ho letto attentamente tutti i vostri interventi e resto allibito e frustrato da come si cerchi in tutti i modi di tentar di difendere l’indifendibile.

L’indifendibile in questo caso è la Vincent Book e più in generale tutti gli editori che pubblicano edizioni numerate o limitate.

Datemi UNA e UNA SOLA valida ragione, diversa dal semplice fattore economico, per dire che hanno fatto bene a stampare questa “Variant”.

Io non ne trovo altre di ragioni!!!

Volete farmi credere che lo hanno fatto per tutti noi VERI appassionati di LS che attendevano da millemila anni questo nuovo libro?

Bene, allora gradirei avere pure io la mia copia visto che come tutti voi sono un VERO appassionato di librigame in generale e in particolare di LS e visto anche che sono venuto a Lucca venerdì e sabato e non mi sono accorto minimamente dell’esistenza di ste “Variant”.

Volete farmi credere che lo abbiano fatto per pure spirito collezionistico?

Bene, ecco i risultati (andate a vedere i prezzi sui vari siti di aste on-line) della loro pensata.

Se non è una delle due risposte sopra, mi piacerebbe sapere quale altro motivo ci sia dietro.

Perché dover giustificare in tutti i modi le decisioni prese da certe case editrici (RIPETO: non solo la Vincent sia chiaro…. basta guardare al mondo dei fumetti in generale per accorgersi che le versioni “Variant” vanno a prezzi assurdi rispetto a versioni normali dello stesso fumetto) che pensano solo ed esclusivamente a vendere il loro prodotto in tutti i modi possibili? (In questo caso 100 copie in più solo perché versione “Variant”).

Per evitare tutto questo bastava non pubblicare sta copertina oppure, se proprio il desiderio di vendere ste 100 copie in più era così morboso, sarebbe stato meglio distribuire le stesse nell’arco delle 4 giornate di manifestazione dando così maggiore possibilità anche alle persone che non erano presenti solo giovedì di accaparrarsi una copia.

Vi faccio un esempio per farvi capire meglio a cosa mi riferisco: mi è capitata la stessa cosa per l’album delle figurine di TEX venduto sempre a Lucca.

La Panini, in occasione di questo Lucca Comics ha distribuito l’album delle figurine di Tex. Anche in questo caso ha pubblicato 3 versioni diverse dell’album (normale, brossurata e cartonata).

Ovviamente la cartonata era la più ambita.

Premetto che io non sapevo nulla di queste versioni….. un mio amico mi ha chiesto di recuperargli l’album senza darmi altre indicazioni.

Arrivo allo stand Panini e chiedo dell’album. Mi viene chiesto in che edizione lo voglio e mi si spiega che ci sono 3 versioni, ma una purtroppo è terminata in quanto è in edizione limitatissima.

Bene, chiedo lumi e mi viene detto che se voglio l’edizione cartonata di passare l’indomani mattina presto per tentare di prenderla.

Visto che volevo fare un regalo a questo mio amico decido di presentarmi la mattina seguente allo stand Panini alle ore 8:00 e mi accaparro uno dei 20 album cartonati di Tex.

Tutto questo procedimento mi è stato detto che la Panini lo ha fatto per tutto l’arco delle 4 giornate proprio per dare a tutti la possibilità di prendersi una copia, OVVIAMENTE previo fila la mattina prestissimo davanti al loro stand.

Troppo difficile come procedimento quello adottato dalla Panini?

Perché vendere 100 copie, in edizione limitata, tutte lo stesso giorno?

Scelte strategiche, voler vendere nel più breve tempo possibile 100 copie in più del libro o semplicemente non è stata minimamente presa in considerazione la strategia adottata da altri editori?

Ad ogni modo io resto della mia opinione in merito alla pubblicazione di tutte ste edizioni ultra rare, numerate, “Variant”, ecc….. vale a dire in prima battuta per vendere di più da parte degli editori e per alimentare il floridissimo mercato degli speculatori in seconda battuta.

Voi restate pure della vostra idea…. fatto sta che tanti appassionati (collezionisti e non) come il sottoscritto, grazie a scelte editoriali puramente economiche e che voi difendete, lo hanno preso nell’organo e si troveranno costretti a recuperare ste copie a prezzi maggiorati.

Prima di terminare il mio intervento concedetemi un’ultima frase in risposta al Sig. Mauro Corradini della Vincents Book, il quale nel suo intervento afferma che non avrebbe alcun controllo su speculazioni, aste e rivendite e che addirittura deplora.

Bene, Sig. Mauro, dice di deplorare tutte queste speculazioni, aste e rivendite varie? Allora faccia la cosa più semplice possibile: eviti in futuro di pubblicare edizione numerate, ultrarare e “Variant” che dir si voglia, perché sole evitando queste pubblicazioni si interrompe il giochetto degli speculatori.



Saluti a tutti



Riccardo aka Metruk

Riccardo / Metruk:
scusa ma il tuo ragionamento non sta in piedi.

Allora dovremmo incazzarci con la cara e vecchia EL in quanto certi titoli furono stampati in pochissime copie e sono diventati introvabili?
Dai, telefoniamo a Giulio Lughi (che saluto caramente) perchè vogliamo anche noi la nostra copia della Casa Infernale e dei Misteri di Baghdad (va bè che io ce li ho )

Se Vincent avesse stampato il VOLUME 29 in 100 copie allora avremmo avuto diritto "morale" a incazzarci.
Ma diavolo, qui si parla di una cover. E le variant sono sempre molto apprezzate dagli appassionati: io esorto, io SPERO che VIncent continui con questa iniziativa delle edizioni Variant.
Deh, lo fa ormai anche la Disney con le cover di Topolino:
da un lato fanno felici i fan compuslivi come me, e dall'altro per loro è anche una piccola briciola di guadagno in più, in un mercato che sta sempre in crisi e che dovremmo soltanto AUGURARCI di veder prosperare.

Il solo modo per aggirare il fenomeno degli infami speculatori è di imporre la DEDICA PERSONALE al compratore: così ogni Variant ha il suo nome e diventa più difficile da rivendere.

Ma sinceramente, i problemi della vita sono ben altri.
Abbiamo aspettato il 29 per quasi vent'anni: ora è ampiamente e generosamente disponibile, e ci si trastulla squittendo e abbaiando su una cover?
Ma dai...

Ma che intervento è?
Le scelte editoriali e il marketing collegato a un prodotto non sono affare del cliente che, per fortuna, ha ancora la possibilità di scegliere se comprare o meno qualcosa, decretando il successo o meno dell'iniziativa.
Che piaccia o non piaccia è personale: a me è piaciuta, a te no.
Compra la copia normale, francamente non vedo dove sia il problema.
Te accusi la Rolex se un suo orologio ediz. limitata è venduto a X in un loro negozio ufficiale, mentre nella gioielleria in via dei condotti è venduto a 10X, mentre su ebay s 100X... Tu te la prendi con la Rolex??
Dai su....
Rimproverare qualcosa alla Vincent su questo argomento è ridicolo.

Gott direi di si che ci si dovrebbe incazzare un pó con tutti a questo punto.
Diciamo pure che il mio è un discorso utopistico per certi versi.
So perfettamente che il mondo vive anche su ste cose, però quello che vorrei farvi capire è che se uno non fomentasse la speculazione, essa non ci sarebbe.
Tutto qui.
Restando in tema librigame, se la Vincent non avesse pubblicato questa cover nessuno se la sarebbe presa, nessuno si sarebbe offeso, nessuno avrebbe potuto speculare sul 29 di LS.
Non mi pare di dire cose astruse no?

Riccardo aka Metruk

Io invece ritengo che:

- se uno è un collezionista, queste cose le APPREZZA.
- se uno non è un collezionista ma un semplice lettore appassionato, la cosa non lo tange e non ci si stressa di certo.
- tutti noi dovremmo soltanto essere contenti che un editore grazie a queste manovre possa incassare qualcosa di più, regalandoci la SPERANZA di vederlo proseguire nella sua coraggiosa opera.


Per il resto, prenderei anche io ad applausi sulla faccia quegli speculatori infami che fanno la coda con la fidanzata per comprarsi 4 copie invece di 2 e poi le rivendono su Ebay a 100 euro.
Ma il massimo che posso fare è prenderli per il culetto facendo loro proposte d'acquisto volutamente ridicole di 1 euro, 10 euro o 20 euro.
Giusto per fargli girare le scatole