Bene incominciamo, voto ora in quanto no so come saro' messo nei prossimi giorni viste alcune problematiche importanti.

La mia preferenza va a 11/09

é il corto che mi è piaciuto di piu assieme al  fuori concorso e a quello squalificato
è stupendo in tutto. Infatti gli diedi un 10 al pari dell' ultimo all' ombra del grande Nur.
Era difficile trattare un tema sentito come questo e il risultato è stato ottimo per narrazione, scelte regolamento. In sostanza un mix perfetto con dedica dell' autore il quale ha fatto ben capire quanto teneva al lavoro e a farlo bene 

L' agone degli erranti, buone basi, ma un lavoro che poteva dare molto di piu' soprattutto sfruttando una componente come i tarocchi. Peccato. Gli diedi 6 anche per l' uso eccessivo dei dadi, la trama un po' troppo sempliciotta e i paragrafi troppo sintetici per il meccanismo messo in atto

True path. Gli diedi 6,5, ottimo corto come narrazione/trama, ma la parte ludica snervante assai mi ha fatto apprezzare molto meno del dovuto tale lavoro. E pertanto non è diventato uno dei miei preferiti ma un lavoro sicuramente sufficiente

Ed eccoci all'epilogo.
Basandomi sui voti che ho dato, escludo L'agone degli erranti: un po' frettoloso in molte descrizioni causa i tantissimi paragrafi.

Tra True Path e 11/09, ai quali ho dato entrambi 8, mi trovo in difficoltà.
True Path è un corto cervellotico e pieno di enigmi, 11/09 è un corto che fa della trama il suo punto di forza. Credo siano entrambe due prove "coraggiose" (True Path è forse troppo criptico e l'autore doveva aspettarsi voti bassi e scetticismo, ma onore a lui per averci provato; 11/09 tratta un tema così delicato che servivano coraggio e bravura nel trattarlo a dovere all'interno di un librogame).

Giocare a True Path mi ha divertito e ho trovato gli enigmi ben calibrati e per nulla impossibili, ma 11/09 osa forse di più, e anche se ci sono dei problemini di fondo si percepisce che è un corto speciale.

Perciò, non posso che votare 11/09.

Anche il mio voto va a 11/09.
Proseguendo nella rilettura e andando avanti a leggere i commenti fatti devo dire che ho un po' rivisto al ribasso il mio giudizio, ma tuttavia continuo a considerarlo il miglior Corto presentato in concorso: la tensione c'è, il funzionamento delle meccaniche di gioco è opinabile ma incontra i miei gusti, i personaggi sono schizzati in maniera efficace e il trattamento del tema scottante condotto con dignità.

Ciao!

Ci siamo... la fase finale!

Allora, la mia preferenza va senza nessuna esitazione a 11/09.
Secondo me una delle più belle sorprese di quest'edizione dei Corti di LGL: l'autore ha avuto il fegato di parlare di un tema così delicato e l'ha fatto con maestria. Amico autore, ti faccio i miei più sinceri complimenti!

True Path: Una forza, un degno successore di "La Nebbia" (non un sequel, visto che il tempo si è fermato...) ho apprezzato tanto, ma rimane un gioco di nicchia, per una piccola casta di campioni di scacchi, amanti della matematica e protagonisti di "The Big Bang Theory". Amico autore, era un bel lavoro e il mio farmacista ti ringrazia tanto...

L'Agone: Uno dei Corti che mi è piaciuto di meno. Secondo me, c'erano troppi dadi da lanciare, la difficoltà dei combattimenti era alta (almeno 5 per colpire, mi ricorda i miei skinks contro i guerrieri del Caos a warhammer...) e non mi piace il fatto di mischiare carte  e racconti-game, ma è un mio punto di vista. Amico autore, non c'è niente di personale; è solo che l'insieme non mi è piaciuto nonostante tutte le cose positive che ho trovato nel tuo lavoro.

In bocca al lupo (solitario o meno) a tutti e tre autori!

PS:

Hieronymus ha scritto:

Grazie a tutti per l'attenzione; fatemi gli auguri perché questo è il mio 100esimo messaggio postato sul forum LGL !

Tanti auguri a te, Tanti auguri a te, Tanti auguri a te Hierooooooo, Tanti auguri a te!

voto 11/09 in quanto seppur non sono riuscito a votarlo e mi scuso con l' autore, li ho letti tutti. Il corto è un capolavoro di letteratura/game in ogni suo aspetto e pertanto merita