Io sono un gran collezionista, soprattutto di fumetti, libri, film (VHS e dvd) e supporti musicali (vinili, musicassette e cd). Possiedo una dozzina di librerie Ikea piene di queste collezioni, e a essere sincero nel corso degli anni ho dovuto liberarmi di altrettanto materiale (per motivi di spazio, e perché non è tutto oro ciò che luccica). Inizialmente ho raccolto questi oggetti per amore di conoscenza, per appassionarmi alle Storie, per masturbazione e per godere in solitario. Difficilmente uno che colleziona libri (e si appresta a iniziare una collezione di incunabula e libri antichi) trova altre persone con cui condividere questa passione. Per la musica era diverso, ci si trovava a casa di amici e si ascoltavano dischi facendo commenti e digressioni a riguardo. Coi fumetti la gelosia è stata morbosa, il solo pensiero che qualcuno mettesse le mani su un pezzo pregiato trovato a Lucca mi causava ansia e preoccupazione. Colleziono anche altre cose in misura minore, ad esempio gadget degli anni '80, mappe geografiche e teschi. Credo che il motivo principale del collezionismo sia uno: la ricerca, trovare l'oggetto del desiderio. Questa motivazione decade quando la collezione è completa, si perde rapidamente la soddisfazione del possesso. Il passo per mantenere alto il godimento è pensare che queste collezioni definiscono la nostra vita, i nostri ricordi, sono testimoni dello scorrere del tempo, delle nostre passioni e del momento esatto in cui le abbiamo coltivate. Fanno parte di noi e quindi ci definiscono come individui.

Bel questito, null'affatto scontato.
Personalmente credo sia una sorta di malattia, da regazzino collezionavo qualsiasi cosa, ma senza mai la necessità di "completare", avevo bilie, figurine, conchiglie, fumetti magliette, monete...
comunque tutte le collezioni erano di pochi pezzi. Mi piaceva vedere cose diverse eppure uguali per categoria raggruppate insieme: mi piaceva e mi piaceva la varietà...
Forse la collezione più importante è stata quella di Dylan Dog: li avevo quasi tutti, ed il bello era certamente come riferito da altri la ricerca, la gioia del ritrovamento inaspettato, gli aneddotti legati alla quest...
Ricordo che quando ormai mi mancavano due pezzi di DD, il penultimo lo trovai in casa di un anziano cocainomane in una serata diventata per me leggendaria: il tizio, con cui avevo limitata confidenza e che avevo riaccompagnato a casa dal locale dove lavoravo (e dove lui s'era ubriacato, già stordito di cocaina) volle che salissi. Aveva in libreria il pezzo da me ricercato e me lo regalo', dopodichè volle sapere quale altro pezzo mi mancava, disse di averlo, salì in soffitta dove buste su buste da immondizia riempite di fumetti giacevano senza nessuna catalogazione e a colpo sicuro disse: è qui! indicando una busta. Ovviamente sbagliava. Allora è lì, disse, e sbagliava ancora. Dopodichè in preda alla furia ha divelto ogni busta, calpestato e strappato fumetti gelosamente collezionati e custoditi per anni senza trovare quello che cercavamo. inutili i miei tentativi di fermarlo. Lo ricordo alla fine guardarsi intorno nella desolazione che aveva generato, lo sguardo smarrito e preoccupato, e rivolgermi una domanda supplichevole: ma se domani ti chiamo, non è che me vieni a da' una mano a mette a posto? No, ve'?
L'alba mi vide andare via, con le lacrime da risata agli occhi e il mio DD stretto al petto. Quell'ultimo numero non lo trovai mai, inizia a rivendere la mia collezione prima...

Per i Librogame è diverso: li colleziono perchè mi piace leggerli, e perchè da ragazzino non riuscivo a trovarli, oggi cerco di riparare alla mia mancanza di allora, ma forse è un tentativo alla grande Gatsby...

Yaztromo ha scritto:

Io colleziono figure di m. pero' giuro che non lo faccio per passione!

Anch'io ne possiedo parecchie. Una collezione davvero invidiabile. Ho anche qualche pezzo doppio oltre a delle vere e proprie pepite d'oro! Se sei interessato ad uno scambio... 
;-)