Il Rosso lo guarda soppesandolo, poi fa spallucce e si limita a dire a Lorelai: "Attenta a chi dai le spalle. Qualcuno ne trae più piacere del dovuto..." e le fa un cenno verso la montagna di muscoli lì accanto.
Poi sorride divertito.

Constantine dapprima non incrocia lo sguardo della maga, come se non volesse essere coinvolto, ma alla fine si avvicina al gruppo: "Signori, abbiate pazienza: se proprio volete attaccare briga, aspettate di essere nei Labirinti, lì tutto vi è concesso."

L'espressione di Lorelai si illumina, come la fattucchiera realizzasse solo allora qualcosa di importante:
"Dov'è Ketharr? L'uomo che era con te..."

Presa alla sprovvista, la ragazza assume un'espressione sorpresa, che si evidenzia ancor più dopo le parole che le vengono sussurrate.
"Come?" - Tutti possono udire. Poi pronuncia solo un sussurro in risposta, mentre i suoi occhi vagano ancora, distrattamente, sulla folla.

Off Topic: Alleluia Final! Un altro giorno ad aspettarti e ti avrei strozzato (se non arrivava prima aloona)

Mentre la male assortita combriccola si avvicina all'assistente la situazione inizia a farsi interessante: rivalità, odio, possibili alleanze nascoste e amicizie stanno nascendo e la vicinanza obbligata fomenta le emozioni, sia positive che negative.
Ragnarr e il Rosso sicuramente si mal sopportano a vicenda, concentrati come sono a guadagnarsi il rispetto della la bella Lorelai. E, si sa, fra i due litiganti il terzo gode: mentre il barbaro e il ladruncolo si beccano a vicenda, Nerocorvo chiama a se la fattucchiera, bisbigliandole qualcosa che la fa incuriosire e che turba il suo ammaliante volto.
Ma i litigi dei due sono destinati a finire: avvolto da un alone di mistero e da un cupo abito monastico, che gli oscura il volto, un individuo si avvicina chiedendo di potersi unire al gruppo.
L'assistente prontamente segna sulla pergamena il nome Callus Dormir .
"Bene, possiamo andare allora" dice l'assistente di Balhazar con impazienza.
"No" replica Lorelai "Manca ancora un uomo all'appello"
Proprio in quel momento, come richiamato da un incantesimo della fattuchiera, Ketharr raggiunge gli altri.
"Scusate per l'attesa" anche se fa di tuttocper nasconderlo, le condizioni di salute dell'uomo del nord non sono fra le migliori. La sua pelle è pallida, come il ghiaccio e le sue labbra hanno una sfumatura bluastra.
Lorelai gli si fa incontro per aiutarlo, ma Ketharr la respinge. "É tutto a posto, sono soltanto infreddolito"
Effettivamente a ben guardarlo, l'uomo non sembra particolarmente debole, anzi: se non fosse per il colore scheletrico del suo corpo, non avreste mai sospettato niente.
A voi le vostre considerazioni.