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Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

INTERVISTA LGL: Yanez / gabrieleud

INTERVISTA LGL: Yanez / gabrieleud

Stavolta parleremo di un bel po’ di argomenti: Sortilegio, librogame di Thraves e Falcon.
E con chi affronteremo tutti questi argomenti? Con Yanez e gabrieleud.
Il lunedì è praticamente finito, quindi vi auguro una buona lettura e buonanotte.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352. 


Quest'intervista è stata gentilmente offerta dall’uscita Numero 8 della Gazzetta dei Corti 2017, che trovate qui.





Eccoci giunti al Livello 3. Ti aspettavi di arrivare fin qui quando hai fatto la prima intervista?
Yanez: Scherzi? Non aspettavo altro! E alla fine ho fatto io aspettare te!
gabrieleud: In effetti sì, non è molto complicato arrivare alla scrivania del computer.
Stavolta parleremo esclusivamente di librogame. Si può dire che oggi il settore stia vivendo una seconda giovinezza?
Yanez: Parlare di seconda giovinezza mi pare eccessivo. Sembra quasi che la scena attuale “commerciale” segua quella cinematografica del “remake” o del “reboot”. Andando invece nel dettaglio possiamo dire che ci sono nuove uscite, soprattutto in digitale, ci sono i LibriNostri, ci sono i fantastici libri gioco di Ultima Forsan... c’è un certo fermento tenuto vivo da vecchi nostalgici insieme ad alcuni giovani appassionati di gioco di ruolo che tendono ad affacciarsi anche in casa nostra.  Io ho seguito la formazione inversa: i librogame mi hanno portato a conoscere il mondo del gioco di ruolo.
gabrieleud: Sì. Un sacco di gente legge avventure a bivi. Solo che non le legge più da un libro, ma da un'app. La Delight Games ha uscito un'app che costa 10$, e conta 50,000 download. Davvero niente male. Certo le cifre degli anni 80 sono irraggiungibili, ma solo perché c'è tanta offerta gratuita.
Rispetto a quando eri bambino, cosa è cambiato nel tuo approccio alla lettura dei librogame?
Yanez: Adesso tendo più a leggerlo che a giocarlo. Salto quasi sistematicamente gli scontri a dadi, annotando solo indizi o oggetti che ritengo indispensabili. Prima riempivo a bestia le schede del personaggio e disegnavo le mappe. Ora son più critico anche nello stile di scrittura, dopotutto quando si è bambini tutto sembra più figo ed emozionante... ed avventuroso! Andava bene qualsiasi dungeon-crawl, basta che potevi rullare i dadi, della coerenza della storia chi se ne fregava! Prima giocavo di più, ora preferisco leggere.
gabrieleud: Baro in modo molto più consapevole.
Parliamo un po’ di Sortilegio:
-   Qual è il volume che più ti è piaciuto?

Yanez: Il mio preferito è senza dubbio la Città dei Misteri. Un libro con un background meraviglioso i cui paragrafi sono permeati dell’aria e dell’atmosfera malsana e folle della città. L’idea di una città trappola mi ha sempre intrigato e poi i suoi abitanti son stati caratterizzati in maniera superba.
-   Qual è il volume che ti è piaciuto di meno?
Yanez: I quattro volumi della serie sono tutti eccellenti e non ve ne è uno vero e proprio che mi è piaciuto meno degli altri. Ogni libro possiede i suoi punti di forza e di debolezza. Nel complesso non saprei scegliere.
-   Guerriero o mago?
Yanez: Son due approcci diversi al gioco. Ritengo in ogni caso l’esperienza più completa giocando col mago.
-   Cosa ne pensi degli incantesimi da memorizzare?
Yanez: Mi è sempre piaciuta come idea, è un sistema molto più interattivo, vicino al gioco di ruolo che coinvolge di più nell’avventura. L’editore inglese ha addirittura stampato una versione da collezione con il libro degli incantesimi a parte.
-   Il personaggio che ritieni più misterioso?
Yanez: Senza ombra di dubbio l’Uomo di Analand! Non sappiamo nulla di lui, nemmeno il suo nome!
-   Quanto le illustrazioni danno fascino a questa serie?
Yanez: John Blanche è uno dei più grandi artisti di sempre. Il suo stile dark e malato va in simbiosi con le descrizioni deliranti di Steve Jackson. Non nego che da ragazzino fui totalmente rapito dalle immagini della serie.
-   Qual è l’enigma che più ti è piaciuto?
Yanez: Più che un enigma specifico ritengo che uno dei problemi più affascinanti da risolvere sia quello della caccia ai sette serpenti.
-   Consideri gli enigmi troppo difficili?
Yanez: Ostici lo sono di certo, specialmente per un bambino. Per un adolescente o un adulto invece sono stimolanti. Ricordiamo che Sortilegio è un enigma che dura quattro volumi...
-   Rispetto alle altre serie, cos’ha in più Sortilegio?
Yanez: L’ambientazione! E ovviamente il fatto che tutta la serie sia un incastro dei quattro volumi, ove le azioni in libri precedenti hanno ripercussioni nei successivi.
-   Se potessi apportare miglioramenti alla serie, cosa sceglieresti?
Yanez: Naaaaa.
-   Descrivi un momento della storia che ti ha colpito particolarmente.
Yanez: Il sacrificio della Minimite nella fortezza di Mampang. Nel primo libro l’ho trovata addirittura odiosa, in quel momento provai compassione.
-   Raccontaci la tua reazione all’utilizzo di ZED.
Yanez: Il mio primo pensiero fu rivolto alla Minimite! Ma poi come si dice: meglio a te che a me!
-   Che ne pensi della dea Libra?
Yanez: Ho usato il suo aiuto solo come medikit per riportare al massimo i punteggi.
-   Se proprio dovessi trovare un difetto alla serie, quale potrebbe essere?
Yanez: Sicuramente non è una serie adatta a tutti. Il true path protratto per quattro volumi rischia di scoraggiare i neofiti.
E ora facciamoci una chiacchierata su Thraves:
-   Cosa ne pensi di questo autore?

gabrieleud: Non mi piace per niente. I suoi librogame non hanno alcun pathos, né una logica.
-   Descrivi i Compact a chi non ne ha mai sentito parlare.
gabrieleud: Librogame formato tascabile. Tutti uguali, se ne hai uno hai anche tutti gli altri (con l'eccezione di Sfida di Coppa). L'idea è uguale in tutti i libri: recupera tre oggetti nascosti a caso e usali per decifrare altri indizi. Poi recupera dei gioielli, se ne trovi 7 hai vinto.
-   Descrivi Rupert il Selvaggio a chi non ne ha mai sentito parlare.
gabrieleud: Idem come i Compact MA con la grande boiata dei combattimenti coi dadi, con un sistema tanto macchinoso quanto assurdo. Oltretutto, è scritto in modo sbagliato nelle regole, cosicché prima viene detta una cosa e poi ne viene detta un'altra. Il risultato è che si tirano dadi a casaccio. Aggiungiamo che il nostro superbo Eroe Selvaggio si ritira dalla mischia alla prima ferita subita ed abbiamo un quadro della situazione.
-   Descrivi I Fantastici 5 a chi non ne ha mai sentito parlare.
gabrieleud: Vorrei tanto essere uno di loro. Cioè uno di quelli che non ne ha mai sentito parlare.
-   Descrivi i Fantastica Games a chi non ne ha mai sentito parlare.
gabrieleud: Una serie di libri della Giunti-Marzocco dedicata a coppie di libri per scontri a 2 giocatori. Attenzione che qui il livello si alza. La Sfida dei Maghi è davvero una bella sfida. Purtroppo, a livello editoriale la serie non è validissima, ha troppi difetti gravi tra i quali: bug fra paragrafi, bug di regolamento, vengono dichiarati giocabili anche in solitario ma non sempre è vero... e vengono dichiarati prodotti dagli autori di Original Dungeons & Dragons (!??) ma i pur bravi Smith-Thomson non sono arrivati a tanto.
-   Descrivi i Tattica Games a chi non ne ha mai sentito parlare.
gabrieleud: Un esperimento parzialmente riuscito da parte di Thraves. Annoveriamo libri quali Polizia e Controspionaggio che non sono esattamente dei librogame, bensì una sfida contro se stessi, nella quale bisogna recuperare velocemente una serie di indizi. Mi hanno persino divertito e sono ben congegnati. Rally è interessante anzichenò. Campionato è splendido.
-   Che ne pensi di Campionato?
gabrieleud: È il clone di Sfida di Coppa. Mi ha appassionato tantissimo in gioventù, ci hanno giocato anche i miei figli e talvolta facciamo una partita tutti assieme. Uno legge (io), uno prende le decisioni, e uno tira il dado prendendosi ovviamente tutte le colpe. L'edizione italiana non è esente da difetti: servirebbe un registro più snello e REGOLE PIU' CHIARE!! Ho dovuto aspettare vent'anni prima di capire che è un campionato ad 8 squadre – motivo per cui non era possibile vincere davvero. Tuttavia l'esperienza di gioco è gradevole, rigiocando il libro si impara davvero a riconoscere le caratteristiche delle squadre avversarie e a fare scelte migliori, che si riconducono a più occasioni di tirare il dadone.
-   Qual è il suo libro peggiore?
gabrieleud: Pesca un Compact fra i primi 5 e scelgo quello. Il suo personaggio peggio riuscito è però Rupert. Non è un eroe, non ha nulla di memorabile.
-   Ma Thraves avrà pure qualche pregio...
gabrieleud: Alcuni dei suoi libri li apprezzo sinceramente (vedi sopra).
-   Se incontrassi Thraves per strada, cosa gli offriresti?
gabrieleud: Una pizza e una birra con Thraves. Perché no?
-   Tu cosa ne pensi di Sortilegio?
gabrieleud: Sì ma non mi hai chiesto cosa ne penso degli Intrepida Game!
Ma quelli non sono libri di Thraves!
gabrieleud: Ah, già. Hai ragione. Tuttavia sono libri interessanti. Pacifici. Rilassanti. Letture decisamente gradevoli.
-   Qual è secondo te il difetto di questa serie?
gabrieleud: Intrepida Game?
Ma noooo, di Sortilegio. Lo vedi cosa succede quando mischi le domande? E non mettermi in bocca cosa che non ho detto.
gabrieleud: Scusa, scusa, scusa, non lo faccio più. Difetti di Sortilegio... difficile trovarne! Se proprio devo puntualizzare qualcosa, l'incantesimo Zed mi ha lasciato perplesso – ed è fallato: usando Zed ti è possibile tornare indietro nei libri precedenti conservando tutti gli oggetti utili per gli incantesimi. Ma il testo ritiene comunque che tu ne sia privo. Pensa invece che gran figata sarebbe stata se fosse stato previsto nel true path che bisogna ricominciare dall'1 ma con un oggetto chiave...
-   E il suo principale pregio?
gabrieleud: Mi piaceva tantissimo la faccenda di memorizzare gli incantesimi.
Torniamo alle risposte comuni ad entrambi. "Si chiude una porta, si apre un portone". Che affinità ci sono tra questo detto e il portone di Kharè?
Yanez: Che spesso per aprire il portone avojaaaa... e la porta dietro chiusa rimarrà...
gabrieleud: Sarò una voce fuori dal coro, ma il libro 2 non mi è piaciuto troppo. Terminarlo è stata una liberazione... ma quando giocavo la serie completa mi capitava di saltare dal libro 1 al libro 3 senza troppi problemi.
Enigmi e giochi numerici nei librogame: cosa ne pensi, e quanto sono importanti ai fini del gioco?
Yanez: Li ho sempre amati poco. Trovo che spezzino troppo l’atmosfera di un racconto. Preferisco più una sistema a parole chiave tipo quello di Realtà Virtuale.
gabrieleud: Sono belli SE in numero limitato e SE l'errore nell'enigma non comporta il fallimento del gioco. Dovrebbero essere un extra che avvantaggia chi li risolve, ma non un obbligo perentorio.
Il denaro è un aspetto che è stato sfruttato bene in tutte le serie in cui compare?
Yanez: Scherzi. Malissimo!
gabrieleud: No, vedi ad esempio il pippone sul denaro (mai usato nel gioco) di Horror Classic, o di Sherlock Holmes al quale evidentemente Brennan ha deciso di fare il verso.
Cosa ne pensi di Lupo Solitario 29?
Yanez: Credevo fosse tutta una bufala e son contento di essere stato smentito. Io penso che il merito principale di questa uscita sia da attribuire alla Vincent Books, penso sia stato l’editore a convincere Dever a finire e poi pubblicare questo libro. Curioso poi il fatto che a catena paesi storicamente più forti a livello di editori e di vendita di libri gioco come l’Inghilterra e la Francia si siano accodati all’Italia. Per una volta siamo arrivati primi!
gabrieleud: Dopo xyz anni dal 28, il libro non è all'altezza dei precedenti della serie. Ho avuto la sensazione di leggere una serie di vicende nelle quali la mia decisione fosse molto marginale. È lungo, succede sempre qualcosa ma è qualcosa di scollegato dagli eventi precedenti. Un po' come se stessi guardando una sit-com dove ogni minuto accade un evento imprevisto, fuori dal controllo. Poche le scelte significative.
Quanto una copertina ti invoglia ad acquistare un librogame?
Yanez: Da bambino scappavo dalla libraria che li teneva sempre alla rinfusa su un tavolo, proprio per farmi vedere le copertine. Io sceglievo il libro in base alla cover, poco importava se il libro non era sequenziale o di serie diverse. Con i librigame e soprattutto con i Fighting Fantasy era gioco facile, le copertine erano semplicemente dei capolavori!
gabrieleud: Se c'è scritto “librogame” o “bivi” o “scegli” finisce in collezione.
Hai mai ritagliato, compilato e spedito alla E.Elle l'ultima pagina per dare suggerimenti e/o per richiedere il catalogo?
Yanez: Si! Ed ho pure ricevuto il catalogo (che ho buttato...).
gabrieleud: No, li ho ritagliati, compilati e conservati con cura. Mi piaceva vedere come evolveva il mio gradimento per certe serie.
Ed ora veniamo all’argomento in comune: parliamo di Falcon.
-   Qual è il volume che più ti è piaciuto?

Yanez: Il primo: grande gameplay, c’è della suspense, c’è del mistero ed è tinto di giallo.
gabrieleud: Il Tre! Grandissima sorpresa. Pensavo di trovarmi davanti ad un libro in cui il megacattivo è in realtà una megavaccata. Noooo, Baal è davvero potente, davvero subdolo. Per sconfiggerlo bisogna recuperare certi artefatti nascosti in varie epoche, il che mi ricordava Zelda. In tutto il corso del libro ho avuto la sensazione che Baal fosse sempre in agguato pronto a farmi la pelle, il che talvolta accadeva! La tensione che si percepisce compiendo una scelta o l'altra è da brivido.
-   Qual è il volume che ti è piaciuto di meno?
Yanez: Il sesto... un po’ raffazzonato e dispersivo a parer mio.
gabrieleud: Ahimè, disgraziatamente mi sono piaciuti tutti.
-   Ritieni che il tema fantascientifico sia stato sfruttato a dovere?
Yanez: Decisamente si. Attinge alla space opera, a Star Wars e al mondo asimoviano a piene mani.
gabrieleud: Moltissimo!
-   Il personaggio che ritieni più misterioso?
Yanez: Lad Extrema.
gabrieleud: C'è un mutaforme nel libro 4 che prende l'aspetto dei nostri compagni di viaggio. Sarà importante individuarlo ed eliminarlo con certezza. Come? Apprendendo le abitudini e i comportamenti dei compagni per notare quando cambiano. Una vera chicca.
-   Quanto le illustrazioni danno fascino a questa serie?
Yanez: Ritengo lo stile azzeccato per la serie. Uno stile molto simile ai comics americani degli anni 80/90.
gabrieleud: Devo ammettere che non me ne ricordo nemmeno una. Quelle all'interno del regolamento mi sembravano parecchio noiose. Pazienza.
-   Descrivi un momento della storia che ti ha colpito particolarmente.
Yanez: Il primo scontro con Yelov. Sono un fan dei b-movies e mi sono esaltato parecchio.
gabrieleud: Nel libro 1 quando siamo al cospetto dei 6 Megadirettori Aziendali Galattici. Ho avuto la sensazione di essere seduto al Consiglio come nel gioco Master of Orion. Che bei personaggi, ben caratterizzati. E nel 2, assistere alla costruzione di Mechanon. Sembra di vedere la Morte Nera.
-   Se proprio dovessi trovare un difetto alla serie, quale potrebbe essere?
Yanez: Forse po’ un dispersivo alla lunga e il sistema del viaggio temporale diventa ripetitivo.
gabrieleud: Il sistema di calcolo del punteggio è fine a se stesso. Non ci viene detto qual è il punteggio massimo ottenibile, e forse l'autovalutazione ha qualche bug.
-   Perché, secondo te, Falcon è una serie così poco conosciuta?
Yanez: E’ uscita nel periodo in cui si identificavano i librogame con quelli della E.Elle. Tutto ciò che non aveva quel marchio era sconosciuto. Poi immagino abbia avuto una minore tiratura e sia stata più complicata da reperire per i nostalgici collezionisti (io stesso ho trovato il numero 6 dopo diversi anni di ricerche).
gabrieleud: Perché l'ha pubblicata la Mondadori con una veste editoriale identica a tanti altri libri che non sono librogame. Le copertine mi danno l'idea di libri noiosi, fantascienza lenta e compassata come quella di Asimov.
Agente speciale Falcon, Marty McFly e Emmett "Doc" Brown. Chi tra questi personaggi merita maggiormente di guidare una DeLorean?
Yanez: Grande Giove! Il vero pilota della De Lorean è il vecchio doc!
gabrieleud: Più di tutti loro? Chuck Norris.
Alla luce degli ultimi volumi pubblicati, dimmi qual è la serie di LibriNostri che ritieni migliore, e la seconda in ordine di preferenza.
Yanez: La serie di LibriNostri che ritengo migliore è Liberty di Carlo Salvemini (Carlos3). Ci credo così tanto che ho ricontattato l’autore ed insieme stiamo scrivendo una nuova serie basata sull’ossatura di Liberty. Carlo sta scrivendo un nuovo libro da capo, io invece ho visto che parecchio materiale di quello che doveva essere Liberty 2 poteva essere salvato ed ho deciso di scrivere un libro sulla base di quello. Non sarà un Liberty 2 sia inteso ma parecchie situazioni ed alcune idee provengono da lì.
La mia seconda serie di preferenza è quella di Federico Righi (Kingfede), la trovo semplicemente grandiosa, epica e ben scritta.
gabrieleud: Non è LN ma secondo me Mizar III. Tra i LN prima di tutte l'Eretico. A seguire mi incanta Progetto Mortale. Buona terza, i Legendary Fights di Oberon, che non cito per farmi autopromozione da solo, ma Il Sentiero di Wamu ancora mi mette i brividi quando lo rileggo. Quando avrò completato AD&D19 mi dedicherò ad un Legendary Fight dedicato ai numeri 3 e 4 di Oberon. Vedrete! Vedrete!!11!!!1!
Ti è piaciuta di più quest’intervista o le prime due?
Yanez: La prossima!
gabrieleud: Più questa.
Saluta il tuo compagno di intervista.
Yanez: A quando una jam?
gabrieleud: CiaaAAAAAAH! ERI QUI!?!?

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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