beh il bello del collezionismo è la passione che ci spinge a cercare i librogame, che poi molto spesso non troviamo ma almeno ci siamo fatti un bel giro. Anche perchè ormai trovarli in giro per i mercatini, a parte alcuni numeri triti e ritriti non è affatto facile.

ilsaggio79 ha scritto:

foreros ha scritto:

Io personalmente concepisco la collezione solo come piacere personale.
Se si colleziona per "investimento" non è collezionare, ma accumulare, come fanno alcuni su Ebay che comprano i LG più rari solo per rivenderli a prezzo più alto.
Personalmente se compro un libro è per leggerlo.
Ho un libro che ogni anno leggo almeno una volta. Ha le pagine ormai quasi sulla soglia dello sbriciolamento, ma la parte scritta la conservo così gelosamente quando sfoglio che anche se si staccano le tengo assieme con elastici quando non le leggo solo perché si mantengano in ordine.
Anche se lo so quasi a memoria, è un libro che mi ha fatto scoprire un lato del fantasy che non immaginavo e che mi ha aperto gli occhi a tipi di avventure fuori dagli schemi.
Se riuscissi a comprare anche gli altri della serie, correrei, ma purtroppo ce ne sono solo 2 in italiano di quell'autrice, mentre gli altri sono... irreperibili anche in lingua originale.
Il possesso senza piacere è come sposarsi solo per avere una moglie, senza far altro.
Se non vuoi fare altro, che cappero ti sposi a fare?
Stessa logica per i LG, i fumetti, i libri, ecc. ecc. ecc.

E il libro in questione sarebbe?

Curiosone.
Comunque trattasi di uno dei 2 libri tradotti in italiano dell'autrice Jennifer Roberson, "Il canto di Homana". L'altro libro, "Il sangue dei Cheysuli" non sono mai riuscito a trovarlo, gli altri non sono mai stati tradotti e non conoscendo l'inglese tanto da apprezzarne le sfumature linguistiche non ho ritenuto opportuno acquistarli.

Ke segugio! E sia su ebay che su amazon han delle copie messe anche meglio. Quello in copertina a il canto di Homana sembra proprio David Bowie!

Su collezione o utilizzo, sono per un utilizzo cauto, come Ulnar! So ke i lg non me li porto nella tomba, ma non voglio morire in ogni caso! Non è proprio in progetto!
Questi benedetti lg è una fatica trovarli, anche dietro quelli ordinati su ebay c'è dietro il tempo della ricerca delle aste, il tenerle d'occhio. Insomma non è come andare in libreria e prenderne una copia quando esce. Per cui ci tengo parecchio se si presenta come nuovo o molto buono.
Penso alla soddisfazione da bambino nell'iniziare un a nuva avventura, stendere bene bene la pagina del registro con l'avambraccio e appuntare la matita. Quanti di noi farebbero più una cosa del genere con un libro di media o difficile reperibilità? Poi se uno trova un lg molto comune a un euro e si vuol togliere lo sfizio di compilare il registro..
Io porto con me in viaggio solo lg inglesi tipo i Fighiting Fantasy (Dimensione Avventura), meglio ancora su libro elettronico, i pochi EL che ho racimolato finora li tengo in scaffale da oggi...fino a ieri in una scatola apposita (mi è arrivata la libreria).
Non li farei mai sfogliare, nemmeno a chi me li avesse appena regalati Forse solo a Ulnar che mi fiderei di come li maneggia!

Io sono un accanito collezionista di LG (ovviamente), fumetti, film, cd/vinili/prodotti musicali e libri (compresi manuali per gdr).
Sono collezioni estremamente dispendiose, per questo le curo molto per la conservazione, tuttavia un collezionista DOVREBBE essere anche un fruitore, perciò con molta cura leggo e utilizzo la mia collezione. Dischi in buste di plastica, puntina pulita, fumetti in busta, mai aperti più di 45 gradi, ecc.
A tal proposito vi consiglio caldamente il libro di U. Eco e Carriere "Non sperate di liberarvi dei libri" che per un'ampia parte parla del collezionismo di libri. Entrambi gli autori sono collezionisti di incunabula e libri rari e alcuni passaggi sono veramente divertenti e godibili (come quando narrano della posizione e della maniera di ordinare la propria collezione, o del fatto che talvolta si colleziona solo per collezionare e una volta terminata la collezione non rimane altro che rivenderla).

foreros ha scritto:

ilsaggio79 ha scritto:

foreros ha scritto:

Io personalmente concepisco la collezione solo come piacere personale.
Se si colleziona per "investimento" non è collezionare, ma accumulare, come fanno alcuni su Ebay che comprano i LG più rari solo per rivenderli a prezzo più alto.
Personalmente se compro un libro è per leggerlo.
Ho un libro che ogni anno leggo almeno una volta. Ha le pagine ormai quasi sulla soglia dello sbriciolamento, ma la parte scritta la conservo così gelosamente quando sfoglio che anche se si staccano le tengo assieme con elastici quando non le leggo solo perché si mantengano in ordine.
Anche se lo so quasi a memoria, è un libro che mi ha fatto scoprire un lato del fantasy che non immaginavo e che mi ha aperto gli occhi a tipi di avventure fuori dagli schemi.
Se riuscissi a comprare anche gli altri della serie, correrei, ma purtroppo ce ne sono solo 2 in italiano di quell'autrice, mentre gli altri sono... irreperibili anche in lingua originale.
Il possesso senza piacere è come sposarsi solo per avere una moglie, senza far altro.
Se non vuoi fare altro, che cappero ti sposi a fare?
Stessa logica per i LG, i fumetti, i libri, ecc. ecc. ecc.

E il libro in questione sarebbe?

Curiosone.
Comunque trattasi di uno dei 2 libri tradotti in italiano dell'autrice Jennifer Roberson, "Il canto di Homana". L'altro libro, "Il sangue dei Cheysuli" non sono mai riuscito a trovarlo, gli altri non sono mai stati tradotti e non conoscendo l'inglese tanto da apprezzarne le sfumature linguistiche non ho ritenuto opportuno acquistarli.

Beh, te crei la suspence...