Prodo ha scritto:

Quindi anche il buon Recchioni in passato ha amato i librogame.

Non i librogame in generale, ma Dever sì.

Player One non è un tecnicamente un "bel libro" ma è un libro molto divertente da leggere, come romanzo di avventura proiettato nel futuro ma allo stesso tempo nel passato (anni 80 lo avete già detto), mi sono immedesimato nel personaggio, ma il suo limite è che bisogna conoscere tutti i temi che il libro attraversa per capirlo completamente. (giochi di ruolo, videogiochi, mmorpg, e icone pop).

Ma la cosa di più di valore di tutto il libro e la riflessione sul fatto che la struttura del Gioco di Ruolo è di fatto la struttura di qualsiasi videogioco (e quindi Librogame ovviamente), questo proietta ancora di più nel mio Olimpo Gary Gygax e Dave Arneson che lo hanno inventato da zero.

Detto questo mi tocca andarlo a vedere perchè avevo promesso ad un amico che saremo andati, ma da quello che sto vendendo in giro credo che sarà la classica americanata hollywodiana (che odio!), penso che rovinerà solo la buona impressione del libro e il divertimento che ho provato nel leggerlo.

Anche perchè , e concludo, questo continuo revival anni 80 comincia a rompermi un po' le palle, mi ha stufato.

Ma come?????

 Spoiler  

 Niente D&D??? Per di più che cagarci per l'ennesima volta il cazzo con la Delorian di Ritorno al Futuro??? Ma che palle!

Ho letto la recensione, e penso che sia una bella trovata.
Unico appunto al recensitore: non capisco dove inizia l'antefatto, dove inizia il film, dove finisce il libro da cui è tratto il film.
Ma forse è colpa mia che ho letto di fretta.