Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
Zakimos ha scritto:"22. Al termine della votazione dell’ultimo Corto in gara, ciascun utente votante riceverà un riepilogo dei voti assegnati ed avrà la facoltà di modificarli, se lo ritiene necessario: tale modifica permette una variazione del voto sia in diminuzione sia in aumento per un massimo di 0,5 punti per ciascun Corto.
Inoltre, ciascun utente può usufruire di una “Votazione Jolly”, tramite la quale può votare un Corto tra quelli non votati durante le settimane precedenti. Anche in questo caso, valgono le disposizioni descritte nell’art. 21, pena la non validità del voto integrativo. Se l’utente ha già votato tutti i Corti in gara, la Votazione Jolly non sortisce alcun effetto. "
Perfetto, mi ricordavo male, e stamattina ero sullo smartphone mentre facevo un corso di aggiornamento e non avevo tempo di riguardare (in realtà non avrei dovuto nemmeno rispondere ).
Resta comunque un "problema": coloro che non hanno votato più di un racconto, potranno integrare con un solo voto aggiuntivo.
Comunque in questi primi 3 giorni della settimana il forum è stato piuttosto attivo: speriamo sia un buon viatico per aggiungere qualche altra valutazione ai racconti in gara.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10976 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
Recupero in gran corsa questo corto grazie all'ottima regola introdotta dall'art.22 del regolamento. Durante la scorsa settimana ho avuto tempo soltanto di leggere l'introduzione del racconto, ma non di andare oltre. Un peccato non riuscire a dedicare al corto sufficente tempo per sviscerarlo, apprezzarlo e votarlo, perchè l'introduzione era intrigante...
E invece... eccomi qui!
Devo dire che, in cerca di ispirazione su come impostare questa recensione, dopo essermi fatto un'idea solida sul corto e aver deciso che voto dare, sono andato a leggermi la recensione di Prodo. E mentre leggevo pensavo che le cose scritte da Prodo erano le stesse che volevo scrivere io, ma scritte e organizzate molto meglio di come le avrei scritte io.
Quindi, caro autore, per leggere come la penso sul tuo corto con parole opportunamente scelte e frasi ben costruite, ti rimando al post #5 del thread!
Usando invece parole mie, e procedendo in ordine sparso per motivi di disordine mentale, dirò che:
- La prosa e lo stile sono ottimi e di alto livello. Rari i refusi (mi sembra di averne trovato solo uno in tutto il corto).
- L'argomento e l'ambientazione scelti sono insoliti e coraggiosi, e ben sviluppati.
- La gestione dei due punteggi di Morale e Fuoco mi è sembrata in generale ben calibrata, ma non sempre (vedi avanti). Concordo in effetti con la considerazione che le continue aggiunte a Fuoco rendono un po' noioso questo punteggio, specialmente nelle letture successive alla prima in cui si va in "rilettura veloce" (cit. Il giorno dei librogame). Per rendere più visibili e quindi meno saltabili nelle riletture queste variazioni di punteggio, si poteva ad es. mettere la frase in corsivo separandola con un a capo dal successivo corpo del testo.
- L'enigma "Hesse". Devo dire che avevo capito quasi subito che la scritta andava letta al rovescio e interpretata come numeri. Tuttavia non sarei mai, da qui all'eternità, riuscito a capire che l'H era un 1 -1. Che diavolo vuol dire quel "meno uno"??? C'è scritto che il codice va inserito con una tastiera da calcolatrice (che forse rappresenta anche un indizio per capire che la scritta sono dei numeri al rovescio, o forse no). Ora io non conosco calcolatrici che contengono il tasto "meno uno", non so l'autore. E' buffo che sia comunque arrivato al 14 dopo aver interpretato il numero come 33534, 33539, 33537 e infine 3353 (interpretando l'ultima parte come una generica macchia).
- Da altri commenti ho scoperto il par.16, e apprezzo la trovata di portare direttamente alla soluzione corretta chi sia arrivato qui senza capire che c'era un segno meno (per quanto non vedo come si possa ignorare quella linea orizzontale).
- L'enigma delle strisce. Sono dovuto ricorrere alla soluzione di Prodo. Tra i vari tentativi avevo anche provato con la risoluzione che poi si è rivelata essere quella corretta. Peccato che io partivo dalla A, che infatti ha la lettera maiuscola e quindi non poteva che essere la lettera iniziale da cui partire. Quindi trovavo "A2eiz/b9ve", e citando il corto stesso esclamavo "che accidenti significa?". Ho anche provato andando avanti del numero di posizioni indicato dai numeri (invece che saltare quel numero di simboli), il che portava a "Avaia...", dopodichè mi fermavo perchè mi sembrava non avere senso. Insomma, a mio parere l'enigma è fuorviante o mal congegnato, perchè non vedo il senso di escludere la lettera da cui si parte.
- La richiesta di aiuto. Che dire, cito gabrieleud dicendo che era davvero dai tempi di Grecia Antica che non si vedeva una trovata del genere! Molto bello (e molto bastardo) che se si chiede aiuto subito a Emir si butti al cesso tutto il lavoro fatto fino a quel momento. Solo grazie a Prodo ho interpretato il par.31 come il giusto paragrafo in cui fare la richiesta. Io da stolto ci vedevo solo una ID! Magistrale.
- I tre epiloghi. Belli, anzi bellissimi. Mi è piaciuto che seguendo il consiglio del regolamento ("non vestirai i panni di un vigile del fuoco") e quindi facendo scelte prudenti, si arrivi facilmente e senza nessun tiro di dado o check all'epilogo migliore, quello in cui sia io che Emir sopravviviamo. Strabiliante che per "sbloccare" la lettura degli altri due epiloghi il livello di mazzo che bisogna farsi diventi via via esponenzialmente più difficile, trasformandosi in true path per l'ultimo epilogo! E altrettando strabiliante che questi due epiloghi siano a livello crescente di drammaticità, fino all'incredibile trovata che al terzo finale ci si arrivi morendo! Sul terzo epilogo torno in dettaglio tra poco.
- Ovvero ora. Ammetto che al terzo non ci sono arrivato, ma all'ultimo check di morale, vedendo che ero lontano, me ne sono fregato e sono andato avanti lo stesso fino alla fine. Successivamente in retro-ingegneria ho cercato di capire quale fosse il percorso che consente di arrivare al terzo finale. Ebbene, non sono sicuro che esista. O meglio, esiste un percorso che consente di arrivare al check del par.41 con un punteggio di Morale di 22, che è il più alto che si può ottenere. Il check chiede di lanciare un dado e di ottenere almeno 28. Quindi per arrivare al terzo epilogo bisogna lanciare 6 con un dado. Tecnicamente l'epilogo è quindi raggiungibile, ma insomma, non mi piace granchè che esista un solo percorso da true path per arrivarci, e soltanto con una probabilità su 6. Sinceramente, visto che il regolamento suggerisce di considerare in alternativa al lancio come se si ottenesse sempre 3, mi sarei aspettato che esistesse un modo di arrivare a 25.
Il grafo è disegnato qui.
Il percorso true path è:
Par. 01-30-12-26-65-53-27-13-32-07-59-36-47-
F: 0 +1 +2 +1 +1 +2 +1 +1 +1
M: 5 +3 +5 +5
Par. -55-54-57-44-42-18-45-37-15-09-14-20-48-31-41-10-ep.3
F: +1 +1 +2 +1 +1 +2 +1
M: +5 -1
Quindi si arriva al check del par.41 con Morale=22 e Fuoco=19.
Mi sfugge qualcosa? Il percorso obbliga a passare dai par.7 (prima parte del codice) e 9-14-20 (possibilità di chiedere aiuto), quindi dal par.45 bisogna andare al 37. Il percorso alternativo 45-43-50(+3 M)-63-2-37 non è possibile, perchè per passare dal 2 al 37 è richiesto che il Fuoco sia minore di 7, ma a quel punto è abbondantemente oltre.
Oltretutto non mi risulta che sia possibile arrivare al par.2 con meno di 7 punti Fuoco, quindi mi chiedo a cosa serva offrire quella alternativa.
Riguardo agli altri check, mi risulta sia impossibile anche quello del par.28, che chiede F<5, ma si arriva al 28 dal 56 (F+2), a cui si arriva dal 53 (F+2), a cui si arriva da uno dei tre paragrafi iniziali 30/27/17, ciascuno dei quali ha F+1.
Comunque in definitiva, un ottimo corto, che sarebbe stato peccato mortale lasciarsi sfuggire, e che merita un
A un certo punto esce fori un vecchio che fà dice: “Presto chiamate un’ambulanza”, dico “Ma che chiami? Non lo vedi che questi c’hanno si e no trenta secondi de vita?”. Aò so passati venti secondi, so’ spirati proprio così, all’unisono… Mortacci l£%0%0%0%0%0
-
¿„ãßꪧ¬
-
Arkham Lêgãcy ¬
-
Arcimaestro
-
-
-
-
739 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
LO SPIEGONE DELL'AUTORE (PARTE 1 - ZAKIMOS)
Sono molto felice che questo racconto sia piaciuto così tanto da renderlo il vincitore, ma è una felicità amara perché si accompagna a una consapevolezza che mi rode da alcune settimane.
Questo corto è buggato. Non mi riferisco alle incongruenze del testo che molti hanno segnalato (grazie, mi erano sfuggite), ma ha un vero e proprio bug che rende quasi impossibile raggiungere l'Epilogo 3.
Per ragioni che non riesco a spiegarmi, manca una frase al paragrafo 20: AGGIUNGI 5 PUNTI MORALE, frase che ho sempre tenuto in conto mentre facevo di corsa il playtesting e che invece non c'è.
La consapevolezza mi ha colpito come un macigno pochi giorni dopo la pubblicazione e mi ha atterrato. Nessuno se ne è accorto a parte Abeas, anche se va detto che il bug non è grave come quello che ha scritto: dopo aver parlato con Senad e recuperato la prima parte del codice si può andare all'ingresso e accumulare altri 2 punti morale, arrivando alla fine con 24 e avendo quindi il 50% di possibilità di ottenere l'Epilogo 3. Resta il fatto che perdere tempo all'ingresso quando hai una missione da compiere non ha molto senso (infatti nella mia strada mentale quella sezione non fa parte della via per arrivare all'epilogo 3) né ha senso prevedere di poter giocare senza dadi E NON POTER OTTENERE L'EPILOGO 3 IN QUEL MODO (per sfiga, si può arrivare al massimo a 27 morale senza dadi).
Ovviamente nulla di quanto sopra è voluto: aggiungendo la frase dimenticata si può arrivare al paragrafo 41 con un punteggio di morale oscillante tra 25 e 27, più che sufficiente per avere la ragionevole possibilità o addirittura la certezza di ottenere l'epilogo 3.
Resomi conto dell'errore, ho valutato come procedere. La scelta più logica sarebbe stato dirlo, comunicarlo attraverso gli organizzatori come è stato fatto da altri autori. In un impeto di rabbia ho anche valutato di rivelarmi come autore e rendere il corto fuori classifica: ma poi ho optato per una scelta diversa sia in relazione al fatto che non ero l'unico autore, e che Ggigassi non ha davvero alcuna colpa per la mia sbadataggine, sia per un motivo diverso.
Col passare dei giorni ho notato che chi ha deciso di votare (GRAZIE, grazie davvero per aver voluto dedicare tempo e fatica a questo corto nonostante fosse uscito per ultimo!!) lo ha fatto senza accorgersi minimamente del bug. Non ho idea se ciò sia accaduto perché tutti hanno giocato con i dadi, se è perché avete barato brutalmente o se addirittura avete letto i paragrafi di fila godendovi la storia e basta, ma la cosa bella è che tutto ciò non ha importanza.
Io mi ritengo un game designer e non uno scrittore, e troppo spesso mi capita di fossilizzarmi sulle strutture di gioco perdendo di vista ciò che un racconto deve fare sul serio, ossia intrattenere. Vi è piaciuta questa storia ambientata in un tragico passato recente ma troppo spesso dimenticato? Vi è piaciuto il mostrare quanto possa essere diverso essere eroe nella vita di tutti i giorni rispetto alle storia di pura fantasia? Il bug, per quanto grosso, non ha INFICIATO quanto sopra al punto da non averlo neppure notato?
Allora tutto il resto ha molta meno importanza.
E' stato paradossalmente questo l'insegnamento migliore che ho avuto da Cupe Vampe, e voglio ringraziarvi tutti ancora una volta per avermi aiutato a capirlo.
Venendo alla genesi dell'opera: questo corto è la prima idea che ho avuto quando ho saputo che il tema di quest'anno sarebbe stata la biblioteca. "Linea Gotica" dei CSI è stato uno dei miei album preferiti crescendo e "Cupe Vampe" in particolare mi ha segnato, spingendomi a studiare una storia che per noi ragazzini dell'epoca sembrava così distante, pur essendo coeva.
Consapevole della delicatezza del tema ho cercato di affrontarlo riducendo al minimo gli accenni politici, presenti solo negli epiloghi e comunque mai esasperati, concentrandomi solo sulla realtà umana di un popolo ferito in ciò che aveva di più caro.
Ana simboleggia quella Aida Buturovic che perse la vita durante l'incendio, solo per aver voluto salvare i libri dalla biblioteca in fiamme. Accanto a lei abbiamo un comprimario, Emir, che rappresenta l'uomo forte a cui Ana cerca di aggrapparsi ma che si rivelerà essere più fragile di lei. E' musulmano ma questo non viene mai esplicitato nel corso del racconto, se non nell'ultimo epilogo, proprio perché all'epoca sarebbe stato visto come un dettaglio irrilevante.
La struttura ludica del corto consiste in sostanza in una fuga da un ambiente in fiamme, ma con la particolarità che attardarsi all'interno porterà alla morte - ma non necessariamente alla sconfitta.
I punteggi di Morale e Fuoco sono stati inseriti solo in funzione anti-loop e collegamenti logici sbagliati, permettendo allo stesso tempo una valutazione delle prestazioni attraverso il lancio di un dado. Per questo in alcune sezioni ci sono richieste che sembrano strane: Abeas dice che è impossibile arrivare alle porte blindate con meno di 6 fuoco, ma in realtà è possibile se si sale subito le scale, si va a destra e si torna immediatamente indietro... Insomma, tutta una serie di dettagli anti-loop inseriti per ottenere un meccanismo perfetto, mandato a donnacce da una dimenticanza imbarazzante! :-(
Ho voluto inserire il dado perché ritenevo necessario dare al corto dei momenti di ansia, ma mantenendo la possibilità di giocare senza e strutturando il corto in modo da poter vincere sempre seguendo un certo path, ma senza creare un vero true path: come ho detto sopra, il tentativo purtroppo è fallito per via del bug.
A proposito del continuo ritorno di "aumenta di X il valore del Fuoco" nei testi: aumentare di 1 a ogni paragrafo avrebbe spezzato l'azione (nei momenti più concitati infatti non accade) ma soprattutto avrebbe spoilerato troppo facilmente che non è possibile raggiungere il paragrafo 48 venendo dal 20 con meno di tot punti Fuoco. Speravo che questo potesse servire a "mascherare" la strada nascosta al 31, lasciando credere che fosse possibile salvarsi in altro modo, ma leggendo i commenti temo sia stato inutile ed anzi controproducente.
Anche la gestione dei punti Morale è stata pessima, specie le sezioni in cui vengono persi. Col senno di poi avrei dovuto rimuoverle del tutto: la perdita di tempo è una punizione più che sufficiente per chi fa scelte sbagliate.
Veniamo infine agli epiloghi, che come avete visto non sono altro che lo stesso evento visto sotto tre prospettive diverse. Nel primo, ottenibile facilmente fuggendo quasi subito, Ana e Emir sono entrambi vivi e fiduciosi nel processo di pace.
Nel secondo, l'obiettivo al quale avrei voluto si fermasse la maggior parte dei lettori, solo Ana è sopravvissuta e ha molti dubbi sullo stesso processo in cui credeva nell'epilogo 1, ma anche delle speranze. E' il mio preferito e quello che vedo come il "vero finale".
Il terzo epilogo è stato inserito solo perché sapevo che alcuni avrebbero bocciato il corto in quanto "troppo semplice". Doveva essere riservato solo ai giocatori che amano le sfide, risolvendo enigmi fuori posto in un corto che vuole soprattutto raccontare una storia, e neppure ben tarati: scusate per il secondo, l'ho inventato di getto e poteva essere più comprensibile. Anche il primo è mezzo sbagliato, perché si dice che la scritta è "al contrario" quando invece è "capovolta" (fosse al contrario la S sarebbe un 2, non un 5).
Esattamente come è accaduto col terzo epilogo di Sistema Enigma: Londra, volevo "premiare" i lettori esperti con l'epilogo più scuro dei tre, ma essendo stato scritto di corsa la sera stessa della consegna è invece venuto fuori come il peggiore. Scusatemi ancora una volta.
Come avrete intuito arrivati a questo punto, Cupe Vampe è nato come idea prima de Il Giorno del Librogame, ma è a il Giorno che abbiamo dedicato più tempo, un po' perché ci divertiva di più e un po' perché era oggettivamente più semplice da gestire.
Anche in questo caso GGigassi ha riscritto tutti i paragrafi sulla mia ossatura base, contribuendo enormemente allo studio della parte storica, al punto che potrei dire che è LUI il vero vincitore di questa edizione, visto che senza il suo apporto Cupe Vampe non avrebbe mai potuto essere com'è. I paragrafi sono stati poi rielaborati da me nella loro versione finale mantenendo però tutte le idee da lui aggiunte (per questo motivo lo stile è profondamente diverso e più simile al mio che al suo). Il problema è che ci siamo ridotti veramente all'ultimo e il prodotto finale ne ha risentito.
Finisco questo spiegone eterno ringraziandovi ancora una volta e, se anche una sola persona avrà voglia di studiare la storia della Vijecnica dopo aver letto il corto, "Cupe Vampe" avrà raggiunto il suo obiettivo.
-
Zakimos
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1795 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
Zakimos ha scritto:Finisco questo spiegone eterno ringraziandovi ancora una volta e, se anche una sola persona avrà voglia di studiare la storia della Vijecnica dopo aver letto il corto, "Cupe Vampe" avrà raggiunto il suo obiettivo
Ho letto su wikipedia quello che c'è scritto sulla Biblioteca e su Aida mentre cercavo la soluzione all'enigma del foglietto (ricerca poi inutile a tal fine).
Ammetto che non sapevo assolutamente nulla di questa storia terribile e dunque vi ringrazio, Zak e Gig, per la scelta del tema.
Immagino ci sarebbe tanto ancora da leggere e scoprire oltre a wikipedia ma il tempo è quello che è per tutti.
Tra i tanti pensieri, lo sprezzo per la cultura dimostrato da uomini ignoranti (vedi anche la citazione iniziale del mio Corto) è il più forte e in un certo senso la salvaguardia di essa e un po' il trait d'union del Concorso 2018, anche se osservato da più punti di vista. La Biblioteca come luogo d'incontro, di crescita e di memoria contrapposto all'oblio dell'ignoranza, della guerra e dell'assenza di regole.
Fa che ciò che ami sia il tuo rifugio
-
Anima di Lupo
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2557 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
Anima di Lupo ha scritto: La Biblioteca come luogo d'incontro, di crescita e di memoria contrapposto all'oblio dell'ignoranza, della guerra e dell'assenza di regole.
Una grandissima verità e quando ho letto il titolo del tuo corto alla presentazione (Lord Axim mi è testimone!) ho subito capito che avevi seguito anche tu i miei stessi pensieri, e mi ha fatto molto piacere.
-
Zakimos
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1795 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: IX. Corto 2018: Cupe vampe
Kinn ha scritto:Ma posso dire che se serve anche soltanto a far conoscere i CSI è un gran bene comunque?
E postiamola, che mi sto trattenendo da quando è iniziato il concorso!
-
Zakimos
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1795 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5829
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154725
- Totale Messaggi Oggi:
- 5
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 10345
- Ultimo Utente Registrato:
- Saldime
|