Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
GGigassi ha scritto:Confesso, vergognandomene non poco, che pensavo che Giorno prima degli Esami avrebbe rappresentato una discreta sfida ma Prodo me l’ha rivoltato come un calzino in tre secondi netti
Io non faccio testo GGig. Non perché sia particolarmente scaltro o intelligente, ma perché tra passione personale e la mia attività 15ennale nel settore ho letto 6 milioni di libri, racconti, testi.
Il tuo corto per un utente "medio" era in effetti ben congegnato e piuttosto arduo.
GGigassi ha scritto:IL SISTEMA DI VOTO: potrebbe essere ancora affinato ulteriormente, ma il meccanismo di concedere un voto “Jolly” e la possibilità di alzare o abbassare i voti di mezzo punto una volta finiti i Corti sono stati delle innovazioni importantissime. Ma d’altra parte questo è stato rilevato praticamente da tutti.
Per me, il voto segreto dovrebbe continuare a rimanere una costante.
Concordo GGigassi ha scritto:LA PARTECIPAZIONE: mi sembra che ci sia stato un calo sia nel numero dei votanti che nei commenti nei singoli thread. Una cosa che mi ha colpito molto è stata la sparizione quasi totale degli organizzatori dell’anno scorso!
Questo dato è reale, e riguarda più il forum del sito, che continua ad avere molte iscrizioni e moltissimi accessi. La pagina Facebook di LGL invece sta galoppando: è passata da 800 follower a quasi 1700 in 6 mesi con una serie di nuove iniziative per implementarla. Se si fa 2+2 queste considerazioni portano in un'unica direzione. Il concorso 2019 su Facebook. Una evoluzione che non mi piace, ma credo che, se vogliano mantenere un alto grado di partecipazione sia di autori che di pubblico non ci sia altra scelta. Ma su questo ho delle riserve che esprimo più sotto.
Altro elemento: molti degli scrittori amatoriali storici, sfruttando il boom e le nuove case editrici interessate al genere, sono passati al "professionismo". Anche questo ha influito sulla partecipazione dal lato "autoriale". Attenzione però, perché in passato ci sono stati concorsi con numeri più bassi.
Riguardo ail thread su FB relativi ai concorsi, ognuno di essi ha avuto tra le 1500 e le 2000 visualizzazioni. Quante letture e quanti voti ha portato?
Non so quantificarlo, ma credo davvero pochissimi.
Spesso e volentieri leggo delle considerazioni sul fatto che i social sarebbero l'unica via per aumentare i numeri, ma ragioniamoci un attimo.
Se una notizia con tanto di link raggiunge 2000 persone e nessuna di essa poi clicka sul link e va a vedere cosa vuole dire?
Che c'è un interesse superficiale ma che non si ha grossa volontà di approfondire.
Secondo me un interesse superficiale va canalizzato nel tentativo di renderlo più legato all'evento e consentire ai potenziali interessati di esprimere giudizi figli di un coinvolgimento e di un'analisi attenta dei Corti e del materiale.
Secondo voi il concorso verrebbe arricchito davvero se invece di 10 votanti per ogni corto ce ne fossero 30, di cui 15 scrivono quattro righe in croce su un social che denotano una scarsa conoscenza del corto votato? Secondo me ci sarebbe solo il rischio di falsare la classifica finale.
Attenzione, non sto dicendo che il concorso su FB debba necessariamente finire così, ma è un rischio che c'è e che viene suffragato da alcuni elementi.
Zakimos ha scritto:ma a queste condizioni non è più un concorso ma una gara tra amici, e non vale il tempo che si impiega a scrivere e organizzare (salvo l'elemento Tombolini, che è stato uno sprone non da poco ma che da solo non deve essere sufficiente).
Zak, non sono molti anni che segui il concorso se non ricordo male. I numeri di quest'anno non sono stati da picco ma nemmeno da tracollo. Si può certamente migliorare e le tue considerazioni sono preziose, ma personalmente non credo che si raggiungeranno mai numeri da capogiro.
Scrivere un racconto è già impegnativo, scriverne uno interattivo lo è ancora di più. Onestamente e senza voli pindarici, quante persone credi ci si imbarcherebbero? Io non penso assolutamente che su internet, social o non social, si nascondano decine di scrittori interattivi pronti a partecipare a un concorso.
Sicuramente si può ampliare l'utenza di riferimento e la partecipazione, ma se pensiamo a numeri nell'ordine delle decine secondo me ci illudiamo.
Ci sono stati anni in cui LGL era davvero l'unica possibile palestra di confronto per i potenziali scrittori e i social non avevano alcuna incidenza. I numeri sono sempre stati, con alti e bassi, i medesimi.
Io sono d'accordissimo nel confrontarci tutti insieme e cercare di migliorare la situazione, purché si rimanga consci dei numeri del settore che noi tutti amiamo e "rappresentiamo".
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
Prodo ha scritto:Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
Ma per 6 o 7 intendi i votanti autori a parte? Perché la media voto di questa edizione é stata di 13 voti a corto. Identica a quella de I Corti 2017 e leggermente superiore a quella de I Corti 2016. Te lo chiedo per capire eh, senza nessuna polemica .
Ho sparato un numero a caso per dire che il numero di votanti di questa edizione andava bene. Erano 13? Ok, che siano 13 ma tutti non partecipanti.
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
Zakimos ha scritto:Ok, che siano 13 ma tutti non partecipanti
Ora ho capito cosa intendevi e ti dirò, sono d'accordo con te. Le prime due edizioni del concorso erano strutturate in questo modo. Poi le cose sono cambiate per consentire anche ai 3 organizzatori di partecipare al concorso salvando la loro prerogativa di giuria di "merito". Ma andava da sé che se coloro che partecipano e sono organizzatori possono votare debbano poterlo fare anche gli altri autori. Quindi si è deciso per votazioni anonime, voti dei giudici equiparabili a quelli degli utenti "normali", possibilità per tutti di partecipare, possibilità degli autori di votare e autovotarsi.
Si potrebbe studiare una soluzione che consenta anche agli organizzatori di partecipare al concorso eliminando il ruolo di giuria di merito che da sempre hanno i tre che strutturano il concorso stesso. Oppure ritornare al primo regolamento: chi organizza non può votare e così gli autori in gara.
lonewolf79 ha scritto:@prodo la tombolini alla fine segue la classifica dei corti per quello che volevano fare?
Ho parlato con Stefano ieri. Mi ha detto che è fuori per il ponte, ha dato un'occhiata e in linea di massima l'intenzione è quella di confermare i risultati del concorso.
Mi ha detto che comunque farà un intervento in cui chiarirà tutto: avrei potuto pensarci io ma mi sembra più corretto e ufficiale attendere che sia il curatore della collana Dedalo ad annunciare la cosa.
sancio ha scritto:Come numero di racconti in gara , limiterei a 10 .
Mettere un limite non è il massimo, ma sono d'accordo con Giacomo. Concorsi con più di 10 racconti tendono a stancare, e succede anche quando sono 8 o 9: gli ultimi sono meno seguiti. Quest'anno i primi corti hanno avuto 15 votanti, gli ultimi 11.
sancio ha scritto:Per favorire l'aumento del numero di autori la cosa più efficace penso sia il tema libero.
Lo abbiamo fatto credo 3 anni fa (Abeas correggimi se sbaglio). Alla fine partecipazione, affluenza e seguito sono stati in linea con i numeri consueti . Si potrebbe riprovare sfruttando il media social network, e vedere se si riescono a ottenere effetti positivi.
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
Adriano ha scritto:Ringrazio GGigassi, volevo aprire il thread io ma è stato più rapido di me.
Ho cominciato a elaborare questi pensieri ancora prima che iniziasse il concorso
LUNGHEZZA CORTI (30-70 PARAGRAFI, 9000 PAROLE, LIMITI INTRO)
Secondo me è stato uno dei punti più riusciti del bando 2018: i Corti sono finalmente tornati ad essere corti, semplici, diretti.
Ecco, questa è una cosa che non avevo preso in considerazione, però è vera: buona scelta quella di limitare le parole
DIRETTIVA 9 - VIETATO L’USO DEI CODICI
Allora, la nostra scelta viene dal fatto che nell’edizione 2017 praticamente tutti i corti avevano i codici al loro interno...
Sul serio? Io non ne avevo messo manco uno, e infatti poi mi ero accorto che la mia performance era monca perché mancava di un Corto per tipo (solo testuale, a mappa, a enigmi, ecc.)
E non ricordo nemmeno molti altri Corti che ce li avessero in maniera preponderante, tranne quello di Rygar.
50%+1
Qui voto x, sarà un altro punto a cui la futura Terna dovrà porre attenzione, perché se i corti sono inferiori a 10 si rischia di perdere diversi voti. Quest’anno ci ha detto bene.
Se il Pirata delle Alpi non si fosse "sacrificato" a scrivere un Corto non avrei proprio potuto votare di base
ILLUSTRAZIONI
Quest’anno ci siamo trovati privi di illustrazioni.
Non abbiamo indetto un concorso parallelo, ma speravamo che qualcosa di più si potesse fare… non è stato così.
La futura terna valuterà se sponsorizzare la cosa con più energia.
Va anche detto che il BAH l'anno scorso mi aveva fatto togliere quelle che avevo messo in alcuni Corti e hanno tenuto solo la locandina del Palazzinaro perché aveva un indizio. E ho visto che anni fa Mornon (se era lui) subì una levata di scudi perché nel suo Corto su Lupo Solitario la mappa contemplava due illustrazioni riprese da Chalk. Data l'esperienza, se un bando di concorso non dice esplicitamente che sono ammesse delle illustrazioni io non le metto.
VOTI SEGRETI – VOTO AL PROPRIO CORTO – 2 GIORNI IN PIU’ DI VOTAZIONE
Credo che ormai siano diventati imprescindibili entrambi.
Sai che invece votare un Corto fino a domenica a me crea un po' di confusione? Ma sono l'unico a pensarla così quindi il sistema rimarrà questo.
CORREZIONI (ERRATA CORRIGE)
Abbiamo semplicemente pensato che 4 mesi fossero sufficienti. In effetti lo sono, purtroppo se uno scrittore può creare un corto solo negli ultimi 10 giorni, ci sembrava sbagliato concederne altri per limare le imperfezioni...
Riguardo al discorso che i giudici debbano collaborare con gli scrittori ed effettuare correzioni, permettetemi di dire che quest’anno abbiamo sistemato tante cose quasi su tutti i corti prima della creazione dei file pdf. Quattro corti su 9 avevano problemi ai rimandi ipertestuali, ho dovuto personalmente inserire ex-novo tutti i rimandi, altrimenti quei libri ne sarebbero stati privi nel loro formato pdf. Problemi di file? Problemi di salvataggio? Non saprei... Poi abbiamo modificato l’impaginazione e gli spazi ad altri corti, per evitare sgradevoli effetti visivi. Insomma, vi posso garantire che ho messo mano personalmente a tanti corti per correggere piccole imperfezioni e farveli avere nel formato più pulito e gradevole possibile.
Pensare di poter anche effettuare correzioni ortografiche o betatest francamente mi sembra troppo, spero possiate capirci.
Correzioni o betatest no, ma quello che hai fatto tu è proprio quello che intendevo, anzi forse di più: se gli organizzatori vedono che non ci sono i link (per dire) cosa costa loro informarne l'autore?
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Re: Considerazioni sul concorso dei Corti 2018
sancio ha scritto:Per favorire l'aumento del numero di autori la cosa più efficace penso sia il tema libero. Ho un amico scrittore che avrebbe partecipato ma con un altro tema . Con biblioteca non è riuscito a partorire nulla. Anche io stesso ho delle idee e mi piacerebbe provarci ma i paletti del tema imposto mi fanno desistere.
Come numero di racconti in gara , limiterei a 10 . L'eccessiva lunghezza del concorso provoca stanchezza e calo d'interesse forse falsando pure la media voto essendo le ultime opere votate da molte meno persone rispetto alle prime.
Se pervengono più di 10 corti basterebbe che chi ne ha scritto più di uno specificasse quale è la prima scelta, la seconda e così via. La prima scelta andrà in gara , la seconda solo se non si arriva a 10 . Oppure la prima scelta non rispetta il regolamento, sarà in gara la seconda.
Per aumentare il numero di votanti si potrebbe permettere il voto senza il commento. E' bruttino ma nell'ambito di Lgl penso che la serietà e l'onestà degli utenti garantisca un giudizio attendibile comunque.
Il tema imposto (o gli altri paletti del concorso) dovrebbero essere uno stimolo per uno scrittore, e garantiscono che tutti si parta da uno stesso livello evitando di riciclare opere che magari sono nel cassetto da anni - anche se credo che qualche volta sia successo, mi pare che Anima di Lupo lo abbia detto proprio l'anno scorso. Ma mi rendo conto che sono considerazioni banali che sono già state fatte un sacco di volte, e magari se lo scopo fosse quello di incrementare i partecipanti potrebbe essere una soluzione.
Francamente a me quest'anno il concorso è volato, saranno state la Pasqua e Modena di mezzo. Il fatto che alla fine siano in meno a votare per me non è affatto un problema: quelli che hanno "resistito" fino in fondo sono i lettori veramente motivati, quindi sperabilmente anche i più competenti.
Anche il voto senza commento potrebbe essere un incentivo, ma penso che in un forum di librogame, dove tendenzialmente gli utenti sono "intellettuali", ognuno voglia chiarire per bene come la pensa
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