Zakimos,
una laurea in Archivistica e Biblioteconomia non si prende per "fare" i commercianti, visto che molto difficilmente ti permetterà di mantenerti da solo o chissà cosa, ma solo per passione perchè ci si occupa di pochi argomenti, tra cui i libri, per cui non è molto saggio prenderla se non si è appassionati.
Comunque credo che tu continuerai a rimanere del tuo parere, soggettivo, mentre io continuo a scrivere che aspetto le prove di tutto quello di cui mi avete accusata perchè io posso produrre le prove di ciò che affermo. Il tono aggressivo sicuramente c'è stato altre volte perchè non è piacevole essere aggredita e accusata in questo modo e, come mi ha scritto anche prodo, è chiaro che sono sfinita da queste accuse ingiustificate. Questa volta, però, non avevo affatto tono aggressivo: il "nascondersi dietro la tastiera" sta nel fatto che se io sostengo con tale forza una posizione perlomeno devo essere in grado di produrre qualcosa per sostenerla e anche nel fatto che fin da subito sono stata disponibile a incontrare chiunque perchè, ribadisco, io posso produrre ben più di qualcosa relativamente a ciò che dico. Perchè non provi a chiedermi qualcosa di più costruttivo tipo "qual è il mio libro preferito (o quali sono)?"? Io farei così per capire se veramente fossi un appassionato ma ancora prima perchè mi interesserebbe sapere cosa leggi.
Se mi mandi il link della copia in vendita a 50 euro ed è in uguali condizioni a quella che posseggo, la metto pure io a 50, se non anche a 45, perchè speculare è l'ultima cosa che mi interessa. Ti ringrazio.

¿„ãßꪧ¬ ha scritto:

Una laureata in Archivistica e Biblioteconomia che elenca quei libri in quel totale DISORDINE???
Nè per autore, nè per titolo, nè per collana (e dire che hanno un comodo numero stampato sopra, a prova di laurea in altre discipline).

Dà fastidio perfino a me, che ho un dottorato in Disordinologia applicata.

Sì, perchè quello di cui parli tu sarebbe stato un catalogo e non un elenco. Infatti i libri in biblioteca sono catalogati, tendenzialmente secondo la classificazione Dewey, e non elencati. A ciascuno viene poi assegnata una segnatura univoca. L'elenco può seguire un ordine casuale, infatti si fa l'elenco della spesa e non il catalogo. Grazie.

Bella_Figheira ha scritto:

Infatti i libri in biblioteca sono catalogati, tendenzialmente secondo la classificazione Dewey, e non elencati.

Ah ecco, posso chiederti una cosa? Come si potrebbero catalogare i librogame secondo la classificazione Dewey? Secondo te c'è una differenza tra librogame e libri normali?

Ciao Zakimos,
già in un mio messaggio del 13 agosto io ti ringraziai per aver espresso il tuo parere in maniera civile quindi vedi bene che da parte mia non c'è mai stata intenzione di litigare. Lo rifarò sempre con chi farà altrettanto. Ma se vengo aggredita ripetutamente e ingiustamente, scusami, ma non sono una santa e neanche ci tengo.
Io sono un'archivista e i documenti sono una parte fondamentale del mio lavoro: solo attraverso di essi io posso sostenere una tesi. Ecco perchè continuo a insistere e, in tempi non sospetti, scrissi che vi avrei prodotto il certificato di laurea...per me vale molto di più di un profilo virtuale!
Ti ringrazio anche per il link ma, innanzitutto, bibliograficamente tra I e II cambia tutto: quando uscì il II, tutti avevano già avuto modo di rendersi conto della potenza narrativa, fantastica e straordinaria (tre parole qui usate col loro significato letterale) che emanava da quei libri quindi lo comprarono in tantissimi. Il primo, come tutti i volumi primi e dato anche l'elevato prezzo, non ebbe la stessa diffusione. Pensa a Harry Potter: prova a vedere se trovi più prime edizioni del primo volume o dell'ultimo. Perchè, come Harry Potter, il volume I di USnB è un masterpiece del genere e non c'è paragone tra la rarità dell'uno e la diffusione dell'altro. Questo ne fa variare sostanzialmente il prezzo.
Inoltre il link che mi hai mandato è di una inserzione scaduta mentre se dobbiamo fare un raffronto, lo si deve fare con una copia attualmente in vendita. Altrimenti non mi sarei premurata di specificare "a parità di condizioni"...sennò dovrei farlo pagare 28.000 lire oppure "Introduzione ad Adolf Hitler" che ho di recente comprato da un mio amico avrei dovuto pagarlo 1.500 lire.
E' probabile che tutto questo che ti ho scritto ti induca a pensare ancora di più, se possibile, che sono una commerciante...ma se provassi a vedere le cose dal punto di vista archivistico e biblioteconomico capiresti che io ho fatto interi corsi su questi argomenti e che mi tengo sempre aggiornata, mi documento (c'è un concorso di bibliofilia indetto da maremagnum.com e non sai quanto mi rode non poter partecipare!) perchè amo il mio lavoro (e ti assicuro che se non ti piace e non hai una certa propensione caratteriale non puoi farlo...perchè lavori sottoterra, in mezzo alla polvere, agli insetti; perchè non parli con nessuno, tranne forse in pausa pranzo; perchè se se ne va la luce non se ne accorge nessuno e ti devi fare quattro piani di scale al buio prima di raggiungere gli uffici; perchè anche per andare in bagno ti devi fare quattro piani di scale - il montacarichi spesso risale al '15-'18 e fai prima a piedi; perchè devi essere disposto ad andare vestito in un certo modo e se non sai fare a meno di vestirti bene non fa per te; perchè non puoi soffrire di claustrofobia; perchè puoi passare anche un intero giorno lavorativo a togliere graffette metalliche arrugginite o leggere la stessa tipologia documentale e via andare).
Grazie a te!

Bella_Figheira ha scritto:

Ciao Zakimos,
già in un mio messaggio del 13 agosto io ti ringraziai per aver espresso il tuo parere in maniera civile quindi vedi bene che da parte mia non c'è mai stata intenzione di litigare. Lo rifarò sempre con chi farà altrettanto. Ma se vengo aggredita ripetutamente e ingiustamente, scusami, ma non sono una santa e neanche ci tengo.
Io sono un'archivista e i documenti sono una parte fondamentale del mio lavoro: solo attraverso di essi io posso sostenere una tesi. Ecco perchè continuo a insistere e, in tempi non sospetti, scrissi che vi avrei prodotto il certificato di laurea...per me vale molto di più di un profilo virtuale!
Ti ringrazio anche per il link ma, innanzitutto, bibliograficamente tra I e II cambia tutto: quando uscì il II, tutti avevano già avuto modo di rendersi conto della potenza narrativa, fantastica e straordinaria (tre parole qui usate col loro significato letterale) che emanava da quei libri quindi lo comprarono in tantissimi. Il primo, come tutti i volumi primi e dato anche l'elevato prezzo, non ebbe la stessa diffusione. Pensa a Harry Potter: prova a vedere se trovi più prime edizioni del primo volume o dell'ultimo. Perchè, come Harry Potter, il volume I di USnB è un masterpiece del genere e non c'è paragone tra la rarità dell'uno e la diffusione dell'altro. Questo ne fa variare sostanzialmente il prezzo.
Inoltre il link che mi hai mandato è di una inserzione scaduta mentre se dobbiamo fare un raffronto, lo si deve fare con una copia attualmente in vendita. Altrimenti non mi sarei premurata di specificare "a parità di condizioni"...sennò dovrei farlo pagare 28.000 lire oppure "Introduzione ad Adolf Hitler" che ho di recente comprato da un mio amico avrei dovuto pagarlo 1.500 lire.
E' probabile che tutto questo che ti ho scritto ti induca a pensare ancora di più, se possibile, che sono una commerciante...ma se provassi a vedere le cose dal punto di vista archivistico e biblioteconomico capiresti che io ho fatto interi corsi su questi argomenti e che mi tengo sempre aggiornata, mi documento (c'è un concorso di bibliofilia indetto da maremagnum.com e non sai quanto mi rode non poter partecipare!) perchè amo il mio lavoro (e ti assicuro che se non ti piace e non hai una certa propensione caratteriale non puoi farlo...perchè lavori sottoterra, in mezzo alla polvere, agli insetti; perchè non parli con nessuno, tranne forse in pausa pranzo; perchè se se ne va la luce non se ne accorge nessuno e ti devi fare quattro piani di scale al buio prima di raggiungere gli uffici; perchè anche per andare in bagno ti devi fare quattro piani di scale - il montacarichi spesso risale al '15-'18 e fai prima a piedi; perchè devi essere disposto ad andare vestito in un certo modo e se non sai fare a meno di vestirti bene non fa per te; perchè non puoi soffrire di claustrofobia; perchè puoi passare anche un intero giorno lavorativo a togliere graffette metalliche arrugginite o leggere la stessa tipologia documentale e via andare).
Grazie a te!

Io sono completamente d'accordo con la signora laureata in Archivistica e Biblioteconomia.

Si vede lontano un miglio che la sua cultura e intelligenza imprenditoriale ne fanno un faro in questo forum. Rimango dolente del fatto che qualcuno non sappia apprezzare come il sottoscritto il suo acume letterario condensato in cosi pochi post.

"La potenza narrativa" di uno sguardo nel buio mi ha fatto commuovere nel profondo e ritengo che 90 euro per tale livello di scrittura siano anche pochi

Mi addoloro nel profondo di possedere quel tomo altrimenti ne avrei privato la signora solo per sfoggiare tale opera nei salotti di milano di cui mi sovviene di presenziare.

Auguro alla signora di cui sopra di passare sopra queste futili diatribe di pochi denari e di allegrarci nuovamente in futuro con la sua presenza e generosità di spirito