Ho letto i primi due libri e le ID mi sembrano giustamente dosate.
Questo parametro lo valuterei alla luce di tutti gli altri della struttura ludica del libro però , per esempio in un LG dove la difficoltà generale é alta se ci metto anche abbondanti ID viene un disastro di frustrazione o ingiocabilità.
Viceversa in un librogioco  dove è abbastanza facile vincere combattimenti e risolvere situazioni, una bella quantità di ID gioverebbe. Oppure in un Librogame breve potrebbero allungare la longevità.
È solo un ingrediente da dosare in rapporto a tutti gli altri.

Ci sono due cose da tenere presente secondo me.

La prima è che le ID "tagliano" il ramo di storia che stai seguendo e sono fondamentali quando non hai più voglia e/o spazio di seguire un certo filone. Mettiamo ad esempio che il lettore abbia commesso un crimine imperdonabile, per cui il resto dell'avventura non si può evitare di tener conto di questo fatto: puoi farlo andare avanti una volta (e il riferimento al Cavaliere 2 non è casuale) e prevedere ovunque la possibilità che sia visto come un eroe o un criminale... ma di certo non più di una. L'altro caso che mi viene in mente è la morte di una persona che bisogna incontrare più avanti. A quel punto la morte istantanea impedisce di far proseguire un filone che disturberebbe troppo il resto della struttura. Tuttavia se andare a pescare fa partire un ramo che non hai voglia/spazio di elaborare... allora tanto vale non permettere di girare a pescare.

La seconda è che le ID distruggono tutto ciò che è stato fatto prima, per cui mettono il lettore che sta giocando benissimo e fa un solo errore e quello che era in fin di vita sullo stesso piano. Dal punto di vista del game design non ha molto senso, salvo che ci siano ragioni specifiche. Se possibile, è sempre meglio dal mio punto di vista punire con malus cumulativi, che porteranno il lettore che ha commesso più errori a perdere, oppure escludendo il giocatore da qualche bonus particolare. Punire di colpo per una scelta sbagliata (o peggio un lancio di dado, ma col VS non si corre quel rischio!) invece ingenera frustrazione e stimola a barare. Va anche detto che inserire ID è un modo facile per alzare il livello di difficoltà. Con i malus devi verificare se i vari percorsi sono tutti bilanciati, con una scure che cala dall'alto sei certo che il libro sarà comunque impegnativo (ma è quindi una scelta di comodo).

Premessi questi punti, tutto dipende dalla struttura del libro. Ad esempio, se il libro contiene bonus / malus importanti e morire equivale a ripartire ogni volta da zero, nel senso di tabula rasa, allora la ID cancella anche tutti i possibili malus ottenuti in precedenza rivelandosi paradossalmente un vantaggio (penso a La Corona dei Re, dove morire è l'unico modo per liberarsi di malus che ti avrebbero comunque condannato alla sconfitta; e allora che senso ha avuto darteli?).

Oppure, tornando all'esempio del Cavaliere: se il libro contiene delle scelte pazzesche (vedi una certa cosa mai vista prima in un librogioco), ma poi ti fa crepare subito dopo nella diabolica foresta finale... Al giro successivo non farai di nuovo quell'errore, o magari lo farai per vedere cosa succede ma non ci sarà lo stesso impatto emotivo della prima volta - in questo caso è proprio il concetto di morte che stride con il tipo di gioco.

Se invece la struttura del libro mantiene fissi gli esiti delle azioni anche in caso di sconfitta (vedi Fabled Lands), oppure non prevede malus, sezioni che si possono mancare giocando male o cose del genere, oppure chissà cos'altro, ecco che magari il rapporto con le ID cambia completamente. Ad esempio, non sarebbe possibile creare uno Scegli la tua Avventura impegnativo senza qualche finale in cui schiatti di colpo .

kaltorak ha scritto:

La difficolta` generale e` paragonabile al Cavaliere

Con quale dei tre punteggi caratteristica 12, 15 o 18? Il primo libro lo trovai sbilanciato sul "facile" , per il secondo essendo stata inserita la triplice scelta dei punti caratteristiche iniziali (ottima idea) ho percepito notevole difficoltà con il valore intermedio e mi sono chiesto, e ti volevo prima o poi chiedere come sia possibile finirlo col punteggio più basso ? Ora sto giocando con quello più alto..

Zakimos ha scritto:

Oppure, tornando all'esempio del Cavaliere: se il libro contiene delle scelte pazzesche (vedi una certa cosa mai vista prima in un librogioco),

A che ti riferisci, Marco ?