Dico subito che questo lavoro non mi e' piaciuto affatto. Tuttavia qualche aspetto interessante, a questo "corto", non manca.
Ad esempio, regolamento e premessa sono accattivanti e sembrano annunciare qualcosa di interessante...
Poi pero' la vicenda che ci viene narrata non si capisce come prenderla. Forse era pensata per un target di giovanissimi, ma un adulto fatica molto a mandar giu' le ingenuita' che aumentano ad ogni paragrafo.
Cito, nel mazzo:
-L'idea che basti un missile per far "scoppiare" la luna.
-L'istituto scolastico che nasconde laboratorio degli esperimenti segreti e base missilistica.
-L'improbabile spiegazione dello "zio pazzo", non priva di contraddizioni tra un paragrafo e l'altro.
-Le motivazioni in tema "energia". Non mi dilungo, ma tutto mi sembra poco plausibile...

Insomma sembra un po' tutto messo insieme senza badare troppo al "cosa" si stava scrivendo. Persino il termine "faro" del titolo suona impreciso se teniamo conto che e' un'esplosione quella che, in realta', si vuol mandare come segnale.
E, a proposito, va bene la password di sicurezza alle porte... ma Jada deve digitarla per USCIRE dalla propria cameretta? Manco fosse un carcere minorile!

E' stato fatto, indubbiamente, uno sforzo non indifferente per curare il testo e dare importanza alla dimensione della lettura. Questo l'ho apprezzato.
Manca pero' eguale cura nel risultato d'insieme.
Ad esempio, bella quella "Ode alla luna" iniziale, intimista e dagli echi Leopardiani... ma c'entra poco con l'avventura alla "Harry Potter" che seguira'.
E i vari combattimenti danno troppo la sensazione di essere inseriti solo "perche' questo e' un librogame".

Ho apprezzato il tentativo ingegnoso di implementare delle "varianti": il manufatto che potrebbe venir rubato da diversi personaggi.
Ma, complice stavolta la jella, anche questo sforzo appare applicato in direzione sbagliata.
Infatti le varianti, invece di aprirsi come i rami d'albero a diversi sviluppi della storia (strutura SLTA) sono piuttosto delle 'radici' che tornano subito a convergere al tronco principale. Indifferente chi sia stato a rubare il manufatto: ci troveremo sempre nell'uffico dello Zio e, da li', si prosegue verso l'epilogo.
Invece di dare ri-giocabilita' al libro quindi, il tutto suona al lettore un po' come "se non e' zuppa e' pan bagnato"...

Il regolamento e' spiegato bene.
L'enigma della tastiera, invece, e' posto in modo incomprensibile.
La difficolta' non e' molto ben calibrata ma anche rendendo i combattimenti piu' difficili, resta il fatto che la struttura elementare del comparto "game" non prevede vere scelte strategiche per il lettore e non riesce a far "sistema".

In definitiva, non posso dire che sia un lavoro del tutto riuscito.
Ma non me la sento neanche di penalizzare eccessivamente l'impegno messo nell'opera. Peccato pero' per il risultato. Forse l'inesperienza o le idee che devono ancora maturare hanno giocato negativamente sul prodotto finale.
Voto: 5,5

 ...che no!

anche nel mio commento avevo detto che:

L'enigma della tastiera, invece, e' posto in modo incomprensibile.

vagamente mi sembra di capire che i dischetti in senso antiorario rappresentino la fasi della luna (crescente-piena-calante-vuota) da qui in poi pero' l'enigma mi sembra  posto in modo troppo vago per azzardare un'interpretazione precisa...
16 come giorno intermedio del mese?
16 come somma del giorno 28 mezzi + il mese 2 (febbraio)
Mha! Solo l'autore ci chiarira' questo dilemma che mi sembra finora nessuno abbia sciolto!

 Il conto va bene. Ma poi quale sarebbe la logica nel sommare tutto e dividere per il mese?
A parte questo, cosi' non tieni conto dei dischetti... quindi com'e' possibile che la soluzione sia semplicemente quella?
Te l'ho detto: la domanda "ti do 2 numeri, trovami il terzo" e' troppo indeterminata e diverse soluzioni possono ugualmente andare bene.
Inutile fare il "Nostradamus" con questi 3 numeri...
E purtroppo non mi sembra possibile interpretare in modo sicuro le extra-info che l'autore ci fornisce (la data, i dischetti...)
Attendiamo che qualcun' altro abbia l'ispirazione vincente oppure che l'autore stesso spieghi la soluzione a fine concorso.

 Trovi un piccolo display su cui sono raffigurati quattro cerchi intervallati da piccoli segni, intorno a una circonferenza più grande. In alto vi è un cerchio nero sulla metà destra, e in senso antiorario, un cerchio completamente nero, uno nero sulla metà sinistra ed uno completamente chiaro. In basso lampeggiano dei numeri: 1- 3 e la data di oggi, il 28 febbraio. Credi che dietro questi simboli si nasconda il codice per aprire la porta segreta di tuo zio. Rifletti sul significato dei numeri e credi abbiano qualcosa a che fare con gli spazi che separano la prima posizione dalla terza.

_{ps: la soluzione e'...}