Questo è un racconto polemico e al limite del non-sense. Difficile giudicarlo. L'autore (o gli autori) hanno dimostrato di avere stile e hanno mosso critiche al regolamento del concorso con ferocia satirica notevole. Hanno anche saputo rimanere in linea con le indicazioni del regolamento stesso, riuscendo a non andare fuori tema e quindi staccare il ticket per essere ammessi a concorrere. Buonissimi anche i rimandi alla luna e allo steampunk, che spaziano in vari campi, evitando di essere troppo scontati e banali. Detto questo, un racconto così non può a mio parere ottenere un voto stratosferico, perchè è troppo poco curato e certamente non ideato per cercare di concorrere per la vittoria finale. Voleva essere una critica,e riesce a criticare molto bene e con un certo stile, ma questo concorso non è teso a premiare chi riesce a criticare meglio: quindi pur apprezzando lo sforzo narrativo devo tenere conto dell'obiettivo finale quando si giudicano i racconti in un concorso come i Corti di LGL. Per questo, pur non sentendomela di stroncarlo, per rispetto agli altri autori e ai racconti congegnati con l'obiettivo reale di concorrere, e al fine ultimo di questa iniziativa, non posso assegnargli un voto alto.