Non è il caso di uscire allo scoperto, penso mentre seguo con lo sguardo la scena che si presenta ai miei occhi. Possiedo ancora scarse informazioni per poter prendere una qualsiasi decisione. La migliore delle scelte è restare in disparte a seguire ancora per un po' lo svolgersi degli eventi. Quindi ricorro alla mia abilità di mimetizzazione per nascondermi alla vista delle due donne.

[MOSSA]
Uso Mimetismo
[FINE MOSSA]

Con sguardo vigile, ma avido di curiosità, seguo le due donne mentre si avvicinano al gruppo di uomini. Sembra che la più giovane abbia preso l'iniziativa e stia chiedendo qualcosa a quegli sconosciuti. Avverto una certa tensione nell'aria. La situazione non è abbastanza chiara e si complica di più quando uno degli uomini colpisce con violenza un ostaggio... Continuo a non capire cosa stia accadendo, ma adesso mi trovo in una fase di stallo. Se solo provassi a muovermi verrei sicuramente scoperto e sarebbe un bel problema così lancio diverse occhiate intorno a me in cerca di soluzioni. Ad un tratto i miei occhi scivolano su un compagno delle donne nascosto alla mia destra che proprio in quell'istante sta impugnando un coltello. Torno a fissare le due donne e capisco subito che si sono esposte per fare da esca. Il gruppo sta tentando forse di far cadere quegli uomini in una trappola. Ma perché? Sono nemici? Mentre nella mia mente si affollano domande senza risposta, un solo pensiero sembra essere certo: "Credo proprio di essere capitato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato". Nello stesso momento faccio scivolare nella mia mano destra uno dei miei pugnali... qualsiasi cosa accadrà d'ora in avanti, sarà meglio essere pronti a tutto!
Quindi resto in attesa degli eventi...

Impreco tra me e me. Avrei dovuto essere più cauto! Nel frattempo cerco velocemente una soluzione che possa permettermi di uscire da questa situazione critica. Chi è quest'uomo? Un amico di quel gruppo di guerrieri nei pressi della caverna, dell'uomo agonizzante a terra o un membro del gruppo delle due donne? Oppure un nuovo nemico? In ogni caso devo lavorare sugli elementi che ho a disposizione e devo farlo in fretta. Mi ha chiesto se faccio parte del gruppo di Kurg e mi ha chiesto di non fare rumori... quindi non vuole essere scoperto nemmeno lui. Con molta probabilità non appartiene a nessuno dei gruppi presenti e forse è solo un povero diavolo come me che si è trovato suo malgrado ad assistere agli eventi. Sicuramente anche lui è spaventato e mi potrebbe attaccare solo se mi ritenesse una minaccia. Quindi l'unico modo è giocare d'astuzia e mettermi in una posizione di vantaggio. Incrocio i suoi occhi e sostengo il suo sguardo con aria minacciosa. Come se l'avermi preso alla sprovvista più che sorprendermi mi avesse innervosito. I miei occhi verdi sono infiammati di collera quando pronuncio sottovoce queste parole: "Chi sei tu che osi pormi tutte queste domande? Sei forse una loro spia?", e così dicendo annuisco debolmente verso il gruppo dei tre guerrieri che si trovano a guardia dell'entrata della caverna. Senza concedergli il tempo di una replica lo incalzo cercando di metterlo in difficoltà: "Perché mi fai queste domande su Kurg? Vuoi farmi credere che sei un membro del gruppo? Balle! Non ti ho mai visto prima! Chi sei veramente? Avanti, parla! Ma bada bene, per il solo fatto di aver nominato Kurg tanto alla leggera... potrei fartela pagare a caro prezzo!", e senza distogliere lo sguardo dal suo viso gli faccio capire che le mie intenzioni non sono affatto quelle di un topo in trappola, ma di un lupo desideroso di sbranare la sua preda. Con un movimento impercettibile stringo l'impugnatura del pugnale che avevo in mano e sono sicuro che anche lo sconosciuto si sia accorto che non sono disarmato e che qualunque sia la sua prossima mossa, sarò pronto a vendere cara la mia pelle. Se voleva uccidermi non avrebbe esitato... quindi prego gli dei che il mio piano funzioni e che caschi nel mio tranello.

Alle domande dell'uomo scuoto la testa. Appena mi permette di poter parlare, sottovoce rispondo: "No, non conosco quegli uomini e non sono un loro compagno... Sono arrivato su quest'isola poche ore fa... sto cercando un uomo e mi hanno detto che lo avrei trovato da queste parti... il suo nome è Gonron, conosciuto anche come l'Usurpatore.", fisso l'uomo negli occhi e aggiungo: "Ne hai sentito parlare?"

Scuoto la testa e abbasso lo sguardo. "Non lo so. Non ricordo nulla del mio passato.", ammetto, "Ma so per certo che la chiave di tutto è Gonron, e per questo motivo lo sto cercando!". Con sguardo serio aggiungo: "Devo interrogare i suoi uomini... a tutti i costi! Non posso lasciare questa isola prima di aver trovato le risposte che cerco...", accenno con il capo in direzione della caverna: "Non so chi siano quei tre guerrieri che sono a guardia dell'ingresso... ma so che posseggono un'arma davvero potente e minacciosa e a giudicare da quanto ho visto pare che non siano in buoni rapporti con i seguaci di Gonron!", incrocio lo sguardo dello sconosciuto e chiedo: "Conosci per caso un altro modo per farmi entrare?"