Corto numero 5: 20 punti in 20 minutiCorto numero 5: 20 punti in 20 minuti Cari corti-giani, eccoci alla quinta opera in concorso, intitolata:
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 5: 20 punti in 20 minuti Corto che per un ex giocatore (ed ex vice-coach) e ancora appassionato tocca "certe corde", evidentemente anche l'autore bazzica da tempo i campi di basket e mi sono ritrovato molto in certe scelte che vengono proposte dal "fare la sfuriata" a "motivare i giocatori".
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 5: 20 punti in 20 minuti Corto davvero, davvero bello. Incredibile giocabilità e profondità in così poche pagine, ci fa riflettere su quanto avremmo bisogno di un librogame sul basket. Anche se non amo i lanci di dado e gli esiti legati in parte alla fortuna (dovrei verificare se è possibile vincere facendo solo scelte giuste ma sbagliando tutti i tiri, ma so già che lo farà ¿„ãßꪧ¬ :-D), mi sono divertito tantissimo. Bella anche l'idea dell'enigma, seppur slegata dal contesto "realistico", che rende ancora più varia l'esperienza. .
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 5: 20 punti in 20 minuti
Esiste già?
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 5: 20 punti in 20 minuti
No, è che Ggigassi odia lo sport e quindi non ne sente affatto il bisogno!
3) La valenza dei tiri di dado pesa abbastanza. Ho fatto due partite, una ipotizzando di avere 8 a tutte le caratteristiche (come se avessi ottenuto 6 al lancio del dado) e sono riuscito a vincere abbastanza agevolmente (seppur ho barato su un singolo lancio). Un'altra ipotizzando di avere un solo 7 e due 6 (come se avessi fatto 1 al lancio del dado) e non sono riuscito a concludere se non barando pesantemente. Per rispondere a Marco no, non si vince la partita nemmeno con un percorso perfetto se si sbagliano tutti i tiri di dado. È un po' un peccato perché lascia quella sensazione "non dipende tutto da noi". Si tratta comunque di peccati veniali: l'alea esiste da quando esistono i librogame, l'enigma alla fine è equilibrato e piuttosto carino, e il testo si può facilmente sistemare con una rapida revisione. Nulla che possa inficiare l'idea originale, la narrazione divertente e serrata, la profonda conoscenza delle dinamiche cestistiche e degli elementi che condizionano la resa dei giocatori durante una partita, nonché la grande perizia, fantasia e immedesimazione che si percepiscono quando si ha a che fare con le scelte proposte. Che, lanci di dadi a parte, sono tutte piuttosto logiche e danno l'impressione di essere sul campo a lottare con i nostri compagni per la medaglia olimpica. Applausi per la gestione dei punteggi (i parziali snocciolati danno l'idea di una rimonta all'ultimo respiro) e anche per l'idea del tabellone: recuperare punto dopo punto fino all'agognato sorpasso regalla sensazioni impagabili. Il più divertente dei cortissimi in gara fino a questo momento, anche innovativo, vario e immedesimante. Complimenti all'autore misterioso, per me è promosso a pieni voti. Voto inviato a Gabriele
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 5: 20 punti in 20 minuti Ok, al primo tiro di dado ho fatto uno, quindi mi sono sentito più Gigi la trottola che Tramontana
Administrator has disabled public posting
Info Forum
|