GGigassi ha scritto:

Adriano ha scritto:

Non ho fatto il conto di quante parole sono state effettivamente “risparmiate” con questo sistema, ma una cosa è certa: l’idea è molto carina e soprattutto intelligente.

Da una rapidissima ricognizione io credo che in molti casi i simboli avrebbero potuto essere sostituiti con le parole corrispondenti senza pesare sui limiti del bando. La genialata però è stata comunque usarli per comunicare in maniera più rapida e intuitiva. Concordo sul fatto che potevano essere meno pixellati.

Penso che più che una questione di parole, l'autore abbia risparmiato spazio. Se noti, sono state riempite tutte e 6 le pagine, perciò anche solo mettere una parola in più avrebbe sforato il limite.

Penso che solo l'autore saprà dircelo XD
P. S. Neanche mi ero accorto che i finali fossero addirittura 17 O.o io ne avrò trovato una decina.... Ma non ho esplorato completamente a fondo. Tra l'altro ho notato che la gag dell'Australiano che ti sgama su Facebook è bellissima XD

Gabrieleud ha scritto:

Dopo una vita trascorsa a impersonare Oberon, Lupo Solitario, Dracula, il prode Pip e Civetta, sentirmi dire che siederò fra i potenti della Terra è una ventata di freschezza. L'autore ci presenta un Corto dalla pettinatura svecchiata, con le emoticons che si affacciano fra le parole del testo, come  a suggerire che... oè, siamo nel 2020, al giorno d'oggi si comunica così.  La soluzione, di certo funzionale per rientrare nei canoni imposti dal Regolamento, non è però resa al meglio a causa della bassa definizione delle immaginininine.
La storia ha una parvenza di senso, si dipana in maniera logica – per quanto l'intento del Corto sia chiaramente ironico, con lo scopo di creare gag piuttosto che di affrontare realmente i problemi del pianeta – ed è simpatico andare a cercare tutti i percorsi. Dico simpatico, ma non di più, poiché non c'è un reale coinvolgimento del lettore, non c'è un marcato meccanismo di causa/effetto fra le scelte, e gli esiti delle stesse tendono ad essere marginali. In pratica, dopo aver parlato con tutti, e provato diverse opzioni, né mi sono sentito in posizione di potere, né ho avuto la sensazione che il mio intervento sia stato determinante. Però i battibecchi con i rappresentanti mi hanno stimolato a provare anche le "altre strade".
Fra i lati negativi, percepisco la mancanza di un qualsivoglia sistema di punteggio, ad esempio farsi alleati quanti più ambasciatori possibili, o rigiocare il Corto ottenendo diversi titoli (cannibale, terrapiattista, alcolista pizzaiolo). A dispetto del titolo, non sono rappresentati 20 paesi, ma forse una decina. E la poesia finale, recante un vaghissimo messaggio ecologico, mi fa l'effetto della slitta di Babbo Natale che derapa sul ghiaccio, con gli zoccoli delle renne a sgarfare furiosamente verso destra.
Bene il Corto, che fa riecheggiare il mai-abbastanza-lodato Prescelto di Jhongalli, ma non benissimo.

Dragan ha scritto:

Un corto coraggioso che esplora un comparto raramente preso in considerazione, quello della politica, proiettando il lettore in una riunione dei 20 maggiori Paesi della Terra nel ruolo di un importante diplomatico. Il corto, brevissimo, sfiora la gran parte degli argomenti di stretta attualità, dal terrorismo al cambiamento climatico, mancando le epidemie solo per questioni di tempo. Particolare peculiarità, l’apertura al linguaggio dei tempi moderni con l’inserimento di emoji a simboleggiare persone, nazionalità, stati d’animo. Una piacevole variazione sul tema che costituisce un inedito. Peccato per l’eccessiva brevità e alcune svolte nella trama un po’ insensate che tolgono piacevolezza alla lettura.
 
Pro:
> Ambientazione interessante e poco battuta in ambito librogame
> Sensibilizzazione alla coscienza “green”
> Uso innovativo delle emoji
 
Contro:
> Ironia nonsense spesso stonata
> Racconto troppo, troppo breve
> Stiracchiata attinenza al tema del 20

Kenfalco ha scritto:

- "Alla ricerca del punto G...20" -

Ingredienti della torta candita G...20.
 
- Un tema Venti solido
- Una storia comprensibile, attuale e adatta a tutti
- Personaggi caratterizzati
- Una manciata di icone colorate
- Nomi a doppio senso
- Dura realtà
- Un velo di comicità
- e una ciliegina.

Prepariamo sette strati di lettura divisi in questo modo:
 
1) Livello della storia: Il G20, il forum dei paesi industrializzati, è riunito per affrontare il problema dell'inquinamento a livello mondiale.
2) Livello del meccanismo di gioco. Le nostre scelte ci porteranno a discutere con i rappresentanti dei paesi per ottenere il risultato sperato. Non servono dadi o annotazioni scritte.
3) Livello delle icone. Durante il gioco molte parole sono sostituite dalle immagini che aprono a uno strato di lettura nuovo.
4) Livello di comicità dell'assurdo. Possiamo acquisire la nomina di cannibale o terrapiattista o provocare una guerra tra due paesi.
5) Livello dei nomi a doppio senso che caratterizza subito alcuni personaggi Gustavo Negroni, Andrej Peribosky e Giustino Biberon.
6) Livello della realtà contrapposta all'ironia, come la fame del Terzo Mondo risolta da un aumento di likes su Facebook.
7) Livello del tema serio, ciliegina sulla torta nell'epilogo finale.

Pro:
- Divertente seria giornata al G20.
- Ecologico.
- Rigiocabile e riciclabile più volte.
- Le immagini sono parte integrante del testo.
- Personaggi brevi ma memorabili.
- Finale con un messaggio impegnato.

Contro:
- A volte alcune icone vanno interpretate.
- I finali dovevano dare la possibilità di ricominciare.

Consiglio:
- Avrei sbloccato l'epilogo solo dopo aver contattato tutti i paesi.

Tema Venti:
- Una riunione al G20.

Test rompi-tema:
Gli incontri del G20 vengono organizzati per trattare argomenti di interesse globale come il tema dell'inquinamento. In questo evento partecipano un numero maggiore di nazioni rispetto ad altri tipi di Gx. Se nel racconto sostituiamo G20 con G8 o G7 dobbiamo eliminare dal gioco Cina, Australia e il tema globale dell'inquinamento.

powerbob ha scritto:

Mi scuso con GGigassi per lo stupro perpetrato alla poesia.

per certe cose non ci sono scuse che tengano

Ancora complimenti per l'originalità. Quest'anno voi nuove leve state seppellendo noi vecchi

powerbob ha scritto:

Ormai ho quasi tagliato quota 600 paragrafi