Ho letto la nuova versione del librogame. Devo dire che l'espansione la rende un po' meno confusa e un po' più chiara (leggermente di più, non tantissimo ), ma naturalmente le spiegazioni finali chiariscono tutto.
C'è da dire che una storia ben realizzata dovrebbe far capire tutto quello che si trova nelle pagine 13-16 all'interno della storia stessa, e non tramite una spiegazione a parte. Ma questo richiederebbe una storia molto più espansa di quella del corto.
Oscure ma belle le associazioni tra i venti e il senso di ogni paragrafo. Bello e colto il riferimento all'etimologia di "desiderio".
Apprezzo i cambiamenti principali: il cambio del sistema legato agli enigmi con le parole, il passaggio dal passato al presente per gli eventi che avvengono nel corso del corto, e soprattutto il passaggio dalla terza alla prima persona per il personaggio di Aleksandr, che permette 1) di rendere il corto più vicino al contesto di un librogame, 2) di farci immedesimare un po' di più nel protagonista, e soprattutto 3) di distinguere Aleksandr da Richard, laddove l'uso della terza persona per entrambi crea solo confusione.
Ho notato che hai corretto/aggiustato alcuni degli errori segnalati. Ne rimane qualcuno però, e se ne sono creati di nuovi
- pag.6: "Trafitto dal sui stesso colpo" (suo)
- pag.7: sono rimasti i "litri di carne". Il litro è un'unità di volume per LIQUIDI o per sostanze che si misurano dalla capacità del loro contenitore. Non vai dal macellaio a ordinare 3 litri di carne macinata. Puoi correggere ad es. in "cumuli di carne e sangue" o qualcos'altro su quella falsa riga.
- pag.7: ci sono due punti al termine della parte in corsivo
- pag.10: "suopotere" (suo potere)
- pag.13: viene scritto che "Omnia Lefkos" viene dal greco e significa "tutto bianco", ma omnia è una parola latina, non greca. Inoltre le due parole non sono concordi tra loro: omnia è neutro plurale mentre lefkos maschile singolare. Inoltre se vogliamo usare il greco antico anzichè quello moderno, io opterei per la grafia "leukos", che è quella usata per le parole di derivazione greca con significato di "bianco". Dato che il riferimento è al camice degli scienziati, in latino camice si dice "tunica" (e quindi è un nome femminile) e in greco "palto" (neutro). In caso di neutro singolare diventa "Omne Leukon", in caso di neutro plurale "Omnia Leukà", in caso di femminile singolare "Omnis Leuké", in caso di femminile plurale "Omnes Leukai". Scegline uno a piacimento.
Continuo a non capire il significato dell'enigma del par.4.
A un certo punto esce fori un vecchio che fà dice: “Presto chiamate un’ambulanza”, dico “Ma che chiami? Non lo vedi che questi c’hanno si e no trenta secondi de vita?”. Aò so passati venti secondi, so’ spirati proprio così, all’unisono… Mortacci l£%0%0%0%0%0