Re: Corto numero 16: Osseans Wanderr
La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo Corto è l'originalità dell'opera. Può anche essere brutta, incapibile, irrisolvibile, noiosa e completamente fuori luogo ma rimane un'opera originale, pensata con intelligenza. È l'ennesimo racconto che esce dal Concorso dei Corti dotato di inventiva e spirito antisistema. In un mondo, quello della narrativa a bivi, dove si è già detto e fatto tutto (fin dagli anni '80/'90), chi osa spingersi più in là, va stimato per il tentativo. Ci vuole coraggio, e io stimo i coraggiosi.
Ecco, qui per me finisce il bello.
Tutto il resto (cioè l'esito del tentativo) è insufficiente perché è veramente incapibile e per niente divertente. Nemmeno la rece di Prodo può dare un senso al tutto (la ciclicità, l'Odissea ecc...sono tutti argomenti che, se si volevano esaltare, lo si poteva fare sciorinandoli anche in altri modi più comuni e divertenti). All'inizio ho pensato, come credo abbia fatto anche Pirata delle Alpi, che c'era una parola o un metodo in grado di decodificare tutta questa strana lingua. Credevo che fosse tutto lì il problema, trovare la giusta chiave per riuscire a leggere bene i paragrafi. Ma non credo che ci siano né una chiave né un metodo.
Quindi, concludendo, non posso assegnare la sufficienza a questo racconto. Non mi ha divertito, come GGigassi, cercare di capire se Omen vuol dire Omero o numbe vuol dire numero. Faccio però i complimenti all'autore misterioso per il coraggio.
Voto inviato a gabrieleud
Fa che ciò che ami sia il tuo rifugio
-
Anima di Lupo
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2557 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 16: Osseans Wanderr
Credo sia quasi inutile procedere con le 5 voci che utilizzo solitamente nei miei giudizi.
Stavolta dovrò procedere diversamente.
Quest'opera è tanto bella e affascinante, quanto inaccessibile.
Alla fine se ne viene fuori, in qualche modo, però lo sforzo che si fa anche solo per capirci qualcosa è davvero logorante. La soluzione avrebbe sicuramente aiutato a dare un senso più armonico al tutto, ma questo non toglie che la fatica nel legerlo sarebbe stata la medesima... Bisogna anche dire che, non mettendo la soluzione, l'autore lascia libera interpretazione sui vari passaggi del corto, dando quindi quell'aura di mistero al raccondo.
Una cosa è certa: è un esperimento che va oltre il coraggioso, del quale si parlerà per tanti anni. Da una parte - e non posso negarlo - dispiace che il coraggio alla fine sarà bocciato da un voto probabilmente insufficiente: ben venga la sperimentazione, e per quanto mi riguarda in questi casi premio sempre l'originalità, cosa che non mi capita di fare in tanti corti "di mestiere", che magari dopo un anno neanche si ricordano più...
Detto questo, devo esprimere un voto.
Inutile girarci intorno, per il modo in cui è stato costruito e per come è stato volutamente reso sfuggente, merita un 10: immagino le ore e ore di lavoro che ha richiesto per essere scritto.
Allo stesso modo, però, inutile dire che anche dopo un paio di giorni di lettura era ancora incomprensibile, dopo che si è afferrato il senso la lettura resta comunque faticosa, rigiocabilità praticamente pari a zero, narrazione non giudicabile, trama anch'essa nebulosa e difficile da comprendere. Se dovessimo fare i pragmatici, queste tre righe si tradurrebbero in un unico voto: 0.
Mi trovo quindi, mio malgrado, a dove fare una media più o meno matematica, questa volta, e la cosa non mi piace affatto. Ma, autore, un voto te lo devo dare, perchè voglio almeno riconoscere il tuo sforzo immane nella scrittura di questo corto. Ammetto che sono stato rapito da questi 20 paragrafi, ma al tempo stesso ho avuto la straniante sensazione di non starci capendo una ceppa!
Voto inviato a gabrieleud.
"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".
-
Adriano
-
Amministratore
-
-
-
5345 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 16: Osseans Wanderr
Onestamente ho capito poco di questo corto. La storia sembra parlare di Ulisse, ma da un altro punto vista… Quello del vento? Se così fosse, l’idea è geniale! E il linguaggio contorto, che pare un insieme di lingue diverse con parole fuse insieme, scambiate, invertite, è perfettamente a tema.
La parte ludica è rappresentata da bivi, che suppongo risolvibile una volta capita la storia… C’è forse anche un enigma finale? Ci ho ragionato un po’ ma non sono riuscito a cavare un’aracnide dal buco.
Sorprendentemente, mi sono divertito a leggere il corto: i giochi di parole, la lingua mista che ha molteplici interpretazioni la rende nuova ad ogni rilettura, anche se dopo la quinta il continuare a capirci poco mi ha fatto scendere la voglia di rigiocarlo oltre.
Ricorderò questo corto per l’originalità, per me caratteristica importantissima, e per la lingua usata, magnifica da leggere e rileggere anche ad alta voce cogliendo i nuovi significati che hanno le parole se pronunciate.
-
Periodonikes
-
Illuminato
-
-
-
-
294 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 16: Osseans Wanderr
Rece:
Questo è quello che ho capito io:
½þ¡)s¡÷ú õ\(^ŽµÿŸS Ÿ°"ÒÆ{¦6 ¶Žfzé³WŒ NÙÿöî=öœ‚šQ*Vš ~)fÉÄÏb îRµT¬?èçhí 1ñ3ä^ç¾ 6šõRu •n¤Mü ùŸã¾gÿ¬µ‘Vª—› cƒ‰ŸE ûËÍb…Ë¿ÎÄÏ" €åJeªv cí c•û+ÅK Kܪ|šû üÁfá Dã@ÍÖ̓ ›ˆ5îôÉtÕ®†=}ŒÔ&‡‹M\Öž-;¶ /wŸaý“-€•F! ¹ßMîCM…ôe¨ n›M@âñ¨Í‰ú¾q˜\E•8~ ²2äA&!jVÛ l"†Ø¯éž†„Ü$A Æ$Bðu§ g¦g¦MO÷Ø Ý“T¶ËŸÍ*. øØ5¨|ã •õÁ⺊«0ââ koùÆ/_*F*wFj ÞÿÌþ_)íOeàå¹öÿ b£Qj6ž× ,Úœ®—›ªÕ›õbÙNš˜ ž,V¬Éb¥d%S šãE þnˆýùd¹Zk§ën™¨ NW¨ÀX)¦ê-HGýü$ûÿŽ ÒþR%‘Êœ ‘Ø3QJl+M–š¥úÁîܳûDûë BïO±ÿWku»°mçnÙõ›gFPØC›í´ þ÷YÎÛûÿ¶ ZµY¬'v7kÕR cßt¥Ò º1,çùçC ^½þ¡)s¡÷ú õ\(^ŽµÿŸS Ÿ°"ÒÆ{¦6 ¶Žfzé³WŒ NÙÿöî=öœ‚šQ*Vš ~)fÉÄÏb îRµT¬?èçhí 1ñ3ä^ç¾ 6šõRu •n¤Mü ùŸã¾gÿ¬µ‘Vª—› cƒ‰ŸE ûËÍb…Ë¿ÎÄÏ"€åJeªv cí c•û+ÅK Kܪ|šû üÁfá Dã@ÍÖ̓ ›ˆ5îôÉtÕ® †=}ŒÔ&‡‹M\Öž-;¶/wŸaý“-€•F!¹ßMîCM…ôe¨n›M@ cEe}ìºî°ˆë ñø»§îëT Ý{ nUu÷„Æ ?÷KæÞ•ºNÕ© S§Î9uêÔÙÛwo` °«Ïþ ^/OÖk# ûÜ$û:ÍtžÍG koùÆ/_*F*wFj ÞÿÌþ_)íO eàå¹öÿb£Qj6 ž×,Úœ®—›ªÕ›õbÙ Nš˜ž,V¬Éb¥d%SšãE þnˆýùd¹Z k§ën™¨ NW¨ÀX)¦ê-HGýü$ ûÿŽÒþR%‘Ê œ‘Ø3QJl+M–š¥úÁîܳû DûëBïO±ÿW ku»°mçnÙõ›gFPØC›í´ þ÷YÎÛûÿ¶ZµY¬'v7kÕRcßt¥Ò º1,çùçC ^½þ¡)s¡ ÷úõ\(^Žµÿ ŸS Ÿ°"?ÃN sßÛÿ§êµf i¤Y®U11àg øÅ©ît Ki±Áeçû ²?×}^bÿ•I¤ ÜhZcåzIó'#µÊhÜONwŸ—?™ª•ñUï˜à8ÿ›m/¼ðlŒà ©b½X9xY‰¬ü «×Œr‰nü•Æi†Â 0©Œ–b#¾b8 ÿðt}Ô¦ö Ñ è~wòg Ügà#ÓÕi» t«±Ï&1@tµÙˆ…U|•ˆ¹G¦ë’f`ü–«ûËòp™- %áß` bŒÅ®Íl 5lf¸¿\±Ö }NÔ¨Ô Äå}žû¼Ü ® CК¬U6w ˆÅê_ºÏÀ,'Švö ¸úc41"W (ÌjûKõJ-8߸JÕr 563FQ½8N ²„óöl¿àB“¼ ¦L”*ö gí/VjuH ëÒ¬ü@æ;íá• ò«ûù¼zø혵 L îÝH°whï ¹tà „?ÀF¦Ëu{Ò|‚˜h¥’ƒ½Ûd“nò¸ô þB“Çë¥âþ jò1Ñ* {¶Å-ºÅßãÒ ûMø c¬nók¸Vk 6 åx.ÅJ'Ó½ÛÖ¢bï®4á/ôîhÙ椥º5b3—¸BL´rƒ½
Il mio voto pertanto è
Tuulifengkazekamibalamwynwiatrvitrvyaturruzgarhanginszel-nefasiventeuxblasendegaofarriaherewindyhaize! Statistiche:
Num. paragrafi: 20
Num. pagine librogame: 6
Num. parole librogame: 1143 (56,6%)
Introduzione/regolamento/epilogo: sì
Num. pagine intro/rego/epi: 1
Num. parole intro/rego/epi: 174 (29,0%)
Soluzione: no
Dadi: no
ID count: 13
Accezione del tema "venti": Eolo (dio dei venti)
Grafo:
https://i.ibb.co/W202HPV/Corto-16-grafo.jpg
A un certo punto esce fori un vecchio che fà dice: “Presto chiamate un’ambulanza”, dico “Ma che chiami? Non lo vedi che questi c’hanno si e no trenta secondi de vita?”. Aò so passati venti secondi, so’ spirati proprio così, all’unisono… Mortacci l£%0%0%0%0%0
-
¿„ãßꪧ¬
-
Arkham Lêgãcy ¬
-
Arcimaestro
-
-
-
-
739 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corto numero 16: Osseans Wanderr
kenfalco ha scritto:
- "Osseans Wanderr" -
Noi abbiamo la fortuna di avere il PDF con le soluzioni comparate ma gli antichi egizi possedevano il granodiorite, un materiale su cui venivano scolpiti i simboli che oggi possiamo trovare sulla famosa Stele di Rosetta. Il suo ritrovamento, sto parlando del PDF, permetterà agli studiosi di comprendere a fondo il Cortissimo in questione.
Osseans Wanderr è un lavoro sperimentale, la struttura del librogame passa in secondo piano rispetto al vero obiettivo del gioco e cioè: decifra quello che leggi.
Può essere un corto divertente per esperti linguisti, enigmisti e anche archeologi. Può essere un mattone di granodiorite per tutti gli altri.
Pro:
- Il racconto è un grande enigma letterario.
Contro:
- Deve essere decifrato.
Consiglio:
- La soluzione andava allegata al corto.
Tema Venti:
- Senza la soluzione il tema Venti è inesistente.
Test rompi-tema:
Prima fatemi capire dov'è il tema Venti.
dragan ha scritto:
Osseans Wanderr
Un Corto scritto in codice, che più che farsi giocare sembra voler farsi tradurre. Una specie di flusso di coscienza del quale, a ben leggere, si intravvedono barlumi di intellegibilità, ma il giochino risulta eccessivo, il testo troppo criptico, e al quarto, quinto paragrafo da studiare come fosse un ritrovamento dentro una piramide, francamente, stufa. L’idea iniziale era di votarlo come non giudicabile, ma a pensarci bene non ci sono vizi formali che pregiudichino la giocabilità: qui il problema è di sostanza, e a meno di non avere le pur interessanti spiegazioni dell’autore (in 85 pagine, mentre il corto è di 7), semplicemente in questo corto non si capisce niente, non emoziona e non intrattiene. Dispiace dover valutare tanto malamente un prodotto dell’ingegno sicuramente notevole, ma questa è (dovrebbe essere) una competizione di narrativa interattiva, non di ermetismo.
gabrieleud ha scritto:
Mi inchino e mi levo il cappello. Anche senza aver ricevuto la "soluzione" (ma preferisco chiamarla "esegesi") dell'autore sapevo di avere tra le mani una perla di quelle che appaiono una volta ogni cento anni. L'ho fatto leggere a tanti miei conoscenti. Abbandonata ogni velleità di capirci qualcosa, mi sono lasciato trasportare dal suono delle parole, e come per miracolo, tra le nebbie qualche immagine si intravedeva. Miraggio o realtà? L'autore non ci parla della difficoltà del protagonista nel trovare la sua strada, o nel ricordare cosa gli è successo... ce la fa vivere in prima persona. Cosa stiamo vedendo? Cosa stiamo sentendo? Non ne siamo mai certi. Ci si muove a tentoni, novelli Ulisse sballottati dai marosi, dai venti e dai capricci divini, crediamo a ogni passo di avere fra le mani le redini del destino, ma il suo inquisire è beffardo e ci inganna anche quando abbiamo l'illusione di aver scelto correttamente.
Ci vuole talento, ingegno, ispirazione e propensione per dare alla luce un Corto come questo, senza riguardo per alcuna regola ma che trasmette un turbine di sensazioni. Come dice King: le perle nascono perchè le ostriche custodiscono una impurità, non perché vanno alla scuola di perlificazione per ostriche.
E per la sua eccellenza ovviamente è fuori concorso, noi qui vogliamo sentire raccontare di pallone, di esplosioni e di combattimenti fra stregoni.
"La grammatica è tutto ciò che conta"
-
gabrieleud
-
Ssisaggi style
-
Principe del Sole
-
-
-
-
6541 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5829
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154725
- Totale Messaggi Oggi:
- 5
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 10345
- Ultimo Utente Registrato:
- Saldime
|