GGigassi ha scritto:

sancio ha scritto:

crocluc ha scritto:

Come mai nelle recensioni su LGL non è esplicito il voto sullo stile narrativo? Chiaramente è un aspetto valutato complessivamente però mi chiedevo come mai non in modo esplicito. Questo considerando che la narrazione è quasi sempre essenziale per la buona riuscita di un libro game.

Vero, e aggiungerei anche un voto specifico per le illustrazioni.

QUALI illustrazioni?
Ok, ogni tanto ci sono   Il primo anno in cui partecipai come votante, quello di 9/11, True Path, ecc. ci fu un concorsino parallelo delle illustrazioni che però non ottenne molto successo: solo due partecipanti e molti utenti che si incaponivano a non votare ritenendosi poco qualificati per votare dei disegni.

Intendevo, e credevo si parlasse delle recensioni dei libri dell' Enciclopedia di Lgl

Io ancora non ho capito che differenza c'è fra Difficoltà 10 e Difficoltà 1. Che messaggio voglio comunicare al lettore se recensisco un libro e gli do Difficoltà 10? Che il libro è difficilissimo, o che il libro è ben calibrato?

crocluc ha scritto:

GGigassi ha scritto:

In che senso? Cosa intendi di preciso per "stile narrativo"? Per me è una delle caratteristiche più determinanti. Del tuo Cortissimo ricordo di aver scritto quanto sia evocativo, ad esempio.

Intendo le recensioni dei libri su LGL (non quelle dei corti).
Sono sempre molto approfondite, complete e ben fatte.
Tipicamente ho visto che le voci di sintesi sono:
Longevità
Giocabilità
Difficoltà
Totale
Se vogliamo, a parte il totale, sono 3 dimensioni che danno una valutazione esclusivamente al lato del game. Siccome nel testo della recensione spesso ci sono riferimenti allo stile narrativo pensavo che potesse valere la pena di inserirlo nelle voci di sintesi come si potrebbe anche aggiungere la qualità del soggetto/intreccio della storia.
Ovviamente sono voci più soggettive e quindi di difficile valutazione. Non vuole essere una critica...ma ero curioso di capire se c'era una motivazione dietro a questa scelta.

Ah, OK, ecco perché non mi tornava

Tumassa ha scritto:

gabrieleud ha scritto:

Io ancora non ho capito che differenza c'è fra Difficoltà 10 e Difficoltà 1. Che messaggio voglio comunicare al lettore se recensisco un libro e gli do Difficoltà 10? Che il libro è difficilissimo, o che il libro è ben calibrato?

Io l'ho sempre interpretato che più alto è il voto, più è difficile: 10=quasi impossibile

Io invece credo che più è alto il voto, più è migliore il bilanciamento difficoltà. Questa voce credo si potrebbe modificare  in Enciclopedia e l'aggiunta di "bilanciamento" fugherebbe ogni dubbio.
Per aggiungere altri parametri, quando ne discussi con Prodo, giungemmo alla conclusione che non era fattibile a meno di creare una disomogeneita' tra le recensioni vecchie (a cui non era possibile richiedere agli autori di valutare un nuovo parametro a distanza di anni) e quelle nuove.

Uhm... uno Zakimos interessante ma in tono minore, secondo me.

Credo che l'esordio di Landar97 abbia suscitato l'ammirazione di quanti qui su LGL sono appassionati di giochi da tavolo