Effettivamente anche le due discipline magiche della serie Grande Maestro sono decisamente ridondanti e nella maggio parte dei casi viene data l'opzione di usare una o l'altra. Mi sarebbe piaciuta una maggiore differenziazione, magari una con incantesimi di utilità generale e l'altra per l'attacco e la difesa.

spadadelsole ha scritto:

perfettamente d'accordo: proprio non ho capito perchè abbiano fatto il magi magic anche perchè le formule che ottieni salendo di grado non le usa nessuno e il possesso di ambo le arti non da nemmeno punti bonus

E' una vecchia questione, in effetti quelle due arti sono quasi doppioni. Secondo voi ci sono altre situazioni simili in altre serie? Poteri cioè ridondanti, che hanno una scarsa utilità o sono addirittura doppioni rispetto a poteri già esistenti?

Prodo ha scritto:

La Città dei Ladri secondo me rappresenta una grossa occasione mancata. Alcune scelte poco sensate dentro e fuori dalla città, soprattutto quella indigeribile della combinazione che porta lla pozione giusta, abbassano il voto complessivo di un paio di punti. Peccato, perché l'ambientazione e la struttura mi piacciono moltissimo, e sono convinto che con un po' di cura in più questo libro sarebbe potuto diventare ottimo, e non solo più che sufficiente come si è rivelato.

sono in totale accordo

una occasione secondo me mancata clamorosamente è quella del potere di conversione di Prete gianni nella serie MO, è una dote che si sarebbe potutta sfruttare almeno una volta per libro, considerando anche il fatto che tutte le location in cui ci si muove durante la serie sono abitate da popolazioni di fede non cristiana, invece è sfruttata chiaramente una solo volta in misteri d'oriente 3

Nel primo Superpoteri, un meccanismo di gioco che permette di creare situazioni infi9nite viene nullificato da una trama di brevità disarmante

ilsaggio79 ha scritto:

LA sfida dei maghi della giunti possiede un sacco di trovate interessanti, ma nache numerose pecche, la maggiore delle quali è senz'altro la difficoltà di incontrare l'avversario, cosa che dopo un pò annoia mortalmente.Il problema si sarebbe potuto risolvere,per esempio, senza nulla togliere alla vastità dei luoghi, sorteggiando di volta in volta un luogo in cui è obbligatorio  incointrarsi dopo un numero prestabilito di mosse

Poteva essere un'idea. Sicuramente la vastità delle aree da esplorare è uno dei punti di forza del LG, è un piacere esplorarli, anche se l'avventura rischia realmente di andare per le lunghe. Secondo me la pecca più grande della Sfida dei maghi è l'edizione Giunti..

No purtroppo.. Credo che se un editore avesse preso in mano la versione originale proponendola in una versione più curata ne sarebbe uscito un prodotto migliore.