Altro che Corto umoristico come immaginavo, qui siamo nel colto e nel drammatico, anche se conditi da ironia e fantastico. Una prova decisamente molto buona, per me un difettuccio è che i “poteri” attivati dai tarocchi non sono immediatamente intuitivi e nella prima partita ho dovuto consultare l’introduzione rallentando il ritmo della lettura. Attendo di leggere qualche commento per capire quanto questo Corto possa ritenersi in concorso, mi sono venuti alcuni dubbi in merito.
Una curiosità che farei meglio a tenere per me:

 Spoiler  

 sono riuscito ad andare al paragrafo 5 non perché ricordassi il termine “polibibite” ma perché ricordavo vagamente che qualcuno aveva tradotto cocktail con “coda di pavone”.

sotto la regia degli aeropittori!

"fruscio di serpi" sarà un omaggio a Montale?
(cfr. "Meriggiare pallido e assorto")

Non sono riuscito ad approfondirlo come volevo per mancanza di tempo, ma a una prima letta non mi è sembrato male. Alla fine mi sono ingannato: l'idea del Corto in un qual modo è proteggere la tradizione spaghettosa, mentre è l'antagonista del racconto che li vuole morti (insieme alla cucina italica in generale, se ho ben capito, e ovviamente al protagonista).
L'idea di essere uno spettro e utilizzare i tarocchi per sfruttare certi poteri e infastidire i vivi è una figata e il meccanismo sembra funzionare, però

 Spoiler  

 
ho raggiunto l'epilogo per il rotto della cuffia, dando alla cartomante una buona risposta e azzerando di fatto tutte le crocette acquisite fino a quel momento. Parlare con la cartomante mi sembrava fosse l'unica possibilità per arrivare a quel finale, e sinceramente spererei ce ne siano delle altre.

Oh, non ho ancora capito quanti sono invitati+posate!   Sì, sì, potrei leggere le soluzioni ma voglio arrivarci da solo.